Dopo le mostre, che hanno aperto i battenti il 12 ottobre, arriva il momento clou del Game Ground 2024, il Festival dedicato alla cultura del videogioco che per il quarto anno consecutivo riunisce nella città di Bolzano tantissimi appassionati di gaming, cultura pop e tecnologia. Da venerdì 18 a domenica 20 sarà un pot-pourri di panel, talk con ospiti degni di nota protagonisti dell’industry videoludica nazionale e internazionale, tra tornei con videogiochi appena rilasciati e meet&greet con creator da milioni e milioni di follower. Da Castel Mareccio a Palazzo Mercantile, dal Museo di Scenze Naturali alla Biblioteca Civica, Game Ground 2024 permette di vivere un’esperienza unica in grado di restituire valore alla città, rendendola il vero e proprio palcoscenico sul quale si esibiscono tutti gli attori coinvolti in una grande festa diffusa, gratuita e dedicata interamente a una delle più sentite passioni degli italiani: i videogiochi.
A riscaldare i motori due eventi interessanti e super coinvolgenti che anticipano l’apertura delle danze: dalle 18:30 di mercoledì 16 ottobre, al Parkhotel Laurin si terrà il panel “BZ to rest of the world: videogames come sport” in compagnia dei bolzanini Stefano Tabarelli, Alex Stan e Marco Olivari che, da protagonisti del panorama internazionale degli e-sports, esploreranno lo status del gaming competitivo e il loro percorso di crescita che li ha visti partire dalla loro città natale fino a disputare gare su scala globale. Giovedì 17 ottobre, invece, sale in cattedra l’idraulico più famoso del mondo: alle 20:00 tutti al DRIN per il primo torneo italiano con il nuovissimo Super Mario Party Jamboree, giusto nel giorno della sua release ufficiale.
Da venerdì 18 ottobre si entra nel vivo dell’evento e il menù si fa nettamente più ricco grazie a una serie di eventi imperdibili previsti a Castel Mareccio: dalla 48h Game Jam, un hackathon focalizzato sullo sviluppo di un videogioco da zero, allo spettacolare Stunt Show “Prince of Persia”. Finiti i salti degli stuntmen inizieranno quelli in pista, con l’attesissimo Glow Party DJ Set a tema videogame anni '80-'90. A Palazzo Mercantile, invece, sono in programma due interessanti conferenze. Si parte alle 17:00 con un’amabile discussione su Horizon Zero Dawn insieme a Claudia Gibbardo, Producer di Guerrilla Games, Daniele Fusetto, coordinatore dei corsi di Narrative Design presso l’Accademia Italiana Videogiochi e Ivana Murianni, narrative designer, e si va avanti - dalle 19:00 - con un approfondimento sul tema della violenza nei videogiochi grazie a Francesco Toniolo, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Sabato 19 ottobre si torna a Castel Mareccio per seguire una serie di panel e incontri davvero intensi, che inizieranno alle 11:00 e si concluderanno alle 17:30. Tra gli interventi più attesi “Fallout e incubi americani” con la giornalista Lorena Rao accompagnata dai noti movie-creator Svet e Victorlaszlo88, e “Cina e Giappone nei videogiochi” con le docenti Martina Caschera e Mariapaola Della Chiara. Nel frattempo, nel cortile principale del castello ci sarà da divertirsi con molteplici sessioni di gameplay che culmineranno - alle 17:45 - con un talk davvero imperdibile: special guest Dario Moccia, uno dei più importanti streamer italiani.
Game Ground 2024 chiuderà poi in bellezza domenica 20 ottobre: tra i tanti appuntamenti in programma, i panel che vedono protagonisti 11Bit Studios, studio di sviluppo con sede a Varsavia, e Stormind Games, il primo studio italiano indipendente a lavorare su una IP di Hollywood. Inoltre, va segnalata l’opportunità più unica che rara di incontrare dal vivo vere e proprie celebrities del mondo videoludico, a cominciare dai noti Favij e Sabaku No Maiku.
Con una proposta che abbraccia la storia, il dibattito culturale e il futuro delle professioni digitali - studiata e curata ad arte da Mario Petillo, Direttore Editoriale della manifestazione e Lucio Campani, curatore delle diverse mostre - Game Ground 2024 vuole essere una festa per tutti, accogliendo un pubblico sempre più ampio e diversificato, mantenendo vivo l’interesse e il coinvolgimento di giovani e adulti. Tutte le attività del festival sono a ingresso gratuito.