Novità per Farming Simulator 25 direttamente dalla Gamescom

Gli animali saranno più carini e variegati e il clima più impegnativo: Presentando il prossimo simulatore agricolo alla gamescom, il publisher e sviluppatore GIANTS Software ha rivelato nuove caratteristiche per Farming Simulator 25. I visitatori della fiera videoludica di Colonia potranno provare il gioco dal 21 al 25 agosto nella hall 6. GIANTS Software è presente anche nell'area business ( hall 4.2).
   

  
In Farming Simulator 25, l’arrivo di due nuovi tipi di animali, i bufali d’acqua e le capre, sta suscitando grande entusiasmo tra i giocatori. Queste nuove creature non solo arricchiscono la fauna del gioco, ma introducono anche un tocco di tenerezza con i loro cuccioli che, una volta nati, si muovono curiosi e vivaci all’interno dei recinti, aggiungendo un elemento di vitalità e dinamismo all’ambiente.
 
Gli eventi meteorologici, caratterizzati da trombe d’aria e grandine, rappresentano un nuovo livello di difficoltà per i giocatori. Questi fenomeni atmosferici richiedono una strategia attenta per proteggere le proprie risorse e gli animali dalle intemperie, rendendo il gioco ancora più avvincente e realistico.
 
Il primo trailer di gameplay ha già dato un’idea del mood del gioco, catturando l’attenzione degli appassionati. In aggiunta, sono stati rilasciati dei screenshot che permettono di vedere in anteprima i cambiamenti meteorologici, come le trombe d’aria che portano con sé la minaccia di grandine, offrendo uno sguardo più approfondito sulle nuove sfide che i giocatori dovranno affrontare. 
  
Quando gli agricoltori virtuali vedono scurirsi le nuvole nel cielo, potrebbe essere un segno di un grave maltempo in arrivo. Prevedendo l'arrivo di un leggero tornado o della grandine in alcune zone, devono prendere precauzioni e mettere in sicurezza le balle non coperte. Anche se il cielo si schiarirà e i nuovi eventi meteorologici passeranno, essi rischiano sempre di distruggere una parte dei campi e delle foreste. I giocatori possono disattivare la distruzione delle colture se vogliono che il loro raccolto non venga intaccato dalle intemperie.