IllFonic è entusiasta di annunciare la promozione di Shannon Gerritzen da Vice President of Marketing and Communications a Head of Publishing. Il nuovo ruolo della Gerritzen è in linea con la recente richiesta di pubblicare altri giochi indipendenti, partendo con Killer Klowns From Outer Space: The Game. Ora supervisionerà la parte editoriale di IllFonic, che da oggi include la parte Marketing e Comunicazione, mentre sonderà nuove opportunità di business.
Questa promozione non è una sorpresa per coloro che la conoscono: Gerritzien ha più di 11 anni di esperienza nel mondo del gaming, cinque dei quali passati in IllFonic. Con un background lavorativo nell’hardware, negli eSport e nello sviluppo dei videogiochi, la sua acuta visione ha fatto crescere il reparto marketing da due (inclusa lei stessa) a dodici persone, senza contare le numerose agenzie partner e collaboratori. Ha lavorato instancabilmente su Predator: Hunting Grounds, Arcageddon, Ghostbusters Spirits Unleashed e ora Killer Klowns From Outer Space. Il suo indiscutibile talento porterà sicuramente successi nel futuro di IllFonic.
ha sottolineato Charles Brungardt, Chief Executive Officer.“Shannon ha fatto crescere i reparti marketing e comunicazione di IllFonic negli ultimi cinque anni. Continua a fare passi importanti, che mettono l’azienda nella posizione di pubblicare i nostri titoli e lavorare con studi esterni. Non potremmo trovare nessuno migliore di Shannon per dirigere IllFonic Publishing. La nostra azienda sta cambiando rapidamente: con Shannon alla guida del Publishing, il team confida nelle sue capacità di guidare i progetti interni ed esterni di IllFonic, così da gararantire all’azienda una posizione di successo”
ha affermato Gerritzen.“Ho imparato dalle mie esperienze passate nel mondo delle PR e degli eventi a modellare la mia visione del marketing per un gioco. Sono impaziente di far crescere il reparto publishing, voglio portare a IllFonic titoli e IP di cui siamo fan. Creiamo i mondi in cui vogliamo giocare: è la base della nostra passione e di ogni gioco che creiamo”