Riot Games annuncia oggi che la partenza del nuovo Circuito Tormenta, competizione amatoriale pensata per tutti i suoi fan, è ormai prossima. Infatti, a partire dal 18 marzo, sarà possibile iscriversi al ‘Circuito Tormenta’, che torna in Italia dopo l’eccezionale debutto dello scorso anno, che ha visto più di 6.000 partecipanti da tutto il paese, divisi in oltre 700 team, sfidarsi a colpi di click.
La competizione, che coinvolgerà alcuni dei titoli di punta di Riot, ovvero League of Legends, VALORANT, League of Legends: Wild Rift e, novità per il circuito, Teamfight Tactics, permetterà ai giocatori non professionisti di sfidarsi in un environment competitivo, vivendo in prima persona un’esperienza da pro-player. Inoltre, per i giochi che già godono di un ecosistema maturo e competizioni a livello professionale nel nostro territorio, il Circuito Tormenta rappresenta un vero e proprio percorso di crescita e accesso alla carriera professionistica.
commenta Carlo Barone, Supervisor, Brand Management Italy di Riot Games.“Portando il Circuito Tormenta in Italia, ci siamo prefissati l’obiettivo di dare ai nostri giocatori una maniera per vivere un’esperienza competitiva di qualità, indipendentemente dal loro livello di abilità, e di provare le stesse sensazioni che vivono i giocatori professionisti. Nel raggiungere questo obiettivo, il Tormenta diventa così una fucina di futuri talenti, alla base della sostenibilità di un ecosistema competitivo sano, e un percorso aspirazionale, che nei casi più eccezionali, può portare realmente al professionismo e alla nascita di nuove celebrità nazionali, da sempre due fattori fondamentali dello sviluppo del settore Esport in un mercato. I risultati dello scorso anno ci hanno dato ragione, con un livello di partecipazione sopra ogni nostra aspettativa, dandoci il chiaro segnale che esisteva questa necessità. Confermare, ampliare e migliorare questa iniziativa era quindi per noi un percorso obbligato, e siamo lieti di aver visto l'entusiasmo del mercato in risposta, tanto nei nostri partner sul territorio, quanto nelle realtà che hanno deciso di credere in questo formato”
ha dichiarato Pier Luigi Parnofiello, CEO di PG Esports"Siamo entusiasti di poter proporre anche quest'anno alla nostra community la competizione del Circuito Tormenta. Crediamo sia importante offrire a tutti i giocatori non professionisti un'esperienza unica, che dia la possibilità di divertirsi, sviluppare il proprio potenziale e iniziare un percorso all'interno di una comunità unita e accogliente"
dichiara Valentina Malagò, Product Owner di Agent's Range“Anche nel 2022 il Circuito Tormenta di VALORANT verrà supportato da ProGaming Italia che, in partnership con Riot Games, darà la possibilità a tutti gli appassionati e ai giocatori amatoriali di poter competere ad un livello più alto. Siamo felici di poter inoltre annunciare la novità principale di quest anno: l'Agents Series entrerà a far parte del Circuito Tormenta, garantendo ai team amatoriali più forti di competere ai massimi livelli. Per questo 2022, vogliamo consolidare la natura community del Circuito Tormenta di VALORANT, potenziando la collaborazione con le principali community italiane e rafforzando la scena competitiva del titolo. Siamo sicuri sarà un anno importante per VALORANT in Italia, che potrete seguire sul canale Twitch di Agent's Range!”.
Alessandro Fazzi, Co-owner QLASH ha dichiarato"Siamo felici di poter dare ancora una volta il nostro contributo nello sviluppo della scena amatoriale dei titoli Riot!
Confermato il Circuito Tormenta 2022 di Wild Rift che ha mostrato di essere un titolo con grandissimo potenziale ancora da esprimere. La nostra missione sarà certamente quella di permettere ai tanti non professionisti di giocare più tornei possibile e di vivere la competizione!
Il 2022 portera’ anche una novita' importantissima della quale andiamo particolarmente fieri: TFT avra' il suo circuito amatoriale all’interno del Circuito Tormenta. Siamo veramente orgogliosi della community che si e’ radunata intorno a questo gioco e crediamo che meriti l'opportunità di un suo spazio in cui poter competere. E attenzione: il nuovo circuito amatoriale sara' anche la porta di ingresso per il circuito semi-professionistico!”