Il 13 novembre conoscerai la storia in vero stile Black Ops. Per prepararci, i ragazzi di Activision hanno analizzato tre missioni della campagna di Call of Duty Black Ops: Cold War: un inseguimento sui tetti ad Amsterdam, ricordi di uno scontro in Vietnam e un'operazione segreta nel quartier generale del KGB.
Benvenuto nella campagna di Black Ops Cold War. Al culmine della Guerra Fredda, questi tre avvenimenti hanno definito la storia di un gruppo di operatori della CIA appena nato. Il loro obiettivo: prevenire il conflitto nucleare mondiale tramite operazioni segrete, missioni i cui obiettivi rimangono misteriosi ancora oggi.
Il 13 novembre, conoscerai la storia in vero stile Black Ops. In questa corsa per fermare una pericolosa minaccia sconosciuta, scoprirai come il mondo è stato segretamente salvato da un disastro inimmaginabile.
Creata da Raven Software, la campagna di Call of Duty: Black Ops Cold War è un seguito diretto, ambientato 13 anni dopo, della storia originale di Black Ops, che permette ai veterani e ai nuovi arrivati di vivere questo mondo segreto da una nuova prospettiva.
ha affermato Dan Vondrak, direttore creativo senior di Raven.“Siamo grandi fan di Black Ops e il nostro primo obiettivo era riportare in azione l'iconico trio formato da Woods, Mason e Hudson, ma trovando un modo che non rendesse necessario aver giocato ai titoli precedenti della serie. Pensavamo anche fosse importante introdurre dei nuovi personaggi, scoprire le loro personalità e come si rapportano a quelli classici. In questo modo, sia i giocatori di vecchia data che quelli alla prima esperienza avrebbero potuto provare qualcosa di nuovo. Grazie a questo approccio, con il proseguire della storia, abbiamo potuto introdurre lentamente connessioni e rimandi a Black Ops che i fan come noi coglieranno immediatamente, ma che allo stesso tempo non andranno a sopraffare i nuovi giocatori con una valanga di informazioni tutte in una volta.”
dice Vondrak“In trappola è un ottimo esempio di come abbiamo reso omaggio al Black Ops originale in un paio di modi che i fan riconosceranno subito, ma che allo stesso tempo introducono ai nuovi giocatori le atmosfere di Black Ops senza che abbiano giocato ai capitoli precedenti della serie. Questa prima missione serve a riportare in azione Woods e Mason e a presentare uno dei nostri nuovi eroi, Russell Adler.”
ha detto Vondrak“Black Ops ha una lunga tradizione di episodi sopra le righe. Per noi era importante non solo inserire uno di questi episodi nella prima missione, ma anche renderlo un classico di Black Ops usando la RC-XD, la macchina radiocomandata carica di esplosivi del gioco originale. Alla fine della missione, la storia inizia con un gran colpo di scena: si scopre che un fantasma del passato è ancora in vita e che sta architettando qualcosa che potrebbe sconvolgere gli equilibri della Guerra Fredda.”
continua Vondrak.“Dal punto di vista narrativo, questi due pezzi si incastrano alla perfezione. La squadra deve rivivere il passato per riuscire a distinguere chiaramente la verità dall'inganno. Poter inserire elementi della guerra in questi livelli è stato fantastico: dagli elicotteri in volo alla sensazione di essere un soldato che deve farsi largo tra giungle e risaie.”
ha aggiunto Vondrak“Uno dei miei livelli preferiti è una delle missioni in Vietnam, ce l'abbiamo messa tutta per dare al giocatore maggiore libertà e controllo. Molto probabilmente è la missione più singolare che abbiamo mai creato.”
spiega Vondrak“A mali estremi...estremi rimedi. È proprio su questo concetto che si concentra la missione. Dopo aver trovato diverse piste nella caccia a Perseus, la squadra si ritrova ad affrontare l'inimmaginabile: devono andare dietro la Cortina di Ferro, nel cuore dell'Unione Sovietica, e infiltrarsi nel quartier generale del KGB.”
dice Vondrak“Con questo livello volevamo far provare al giocatore un'esperienza diversa, dargli più libertà e controllo per completare gli obiettivi. Si hanno a disposizione più modi per portare a termine l'obiettivo, nascondendosi in piena vista nei corridoi del famoso palazzo della Lubyanka. Il giocatore avrà la libertà di parlare con diverse persone ed esplorare l'edificio, prima di arrivare all'adrenalinica fine della missione.”
afferma Vondrak.“Una cosa che hanno in comune entrambi i giochi è l'utilizzo della storia vera. Era un elemento fondamentale che rendeva credibili i complotti del primo Black Ops e che non vedevamo l'ora di riproporre.”
“Conosci la tua storia o sarai condannato a ripeterla.”