Stay in the Light di Sunside Games, disponibile oggi in fase di accesso anticipato, è un eccellente esempio del lavoro che gli sviluppatori indipendenti stanno facendo con il ray tracing.
Stay in the Light utilizza il ray tracing come componente di gameplay di base, non solo per migliorare la qualità dell’immagine, ed è il primo gioco che ha ray tracing come requisito di gioco.
Cosa ci mostra Stay in the Light?
Stay in the Light illustra come gli sviluppatori possono essere creativi con il ray tracing, rendendolo una componente di gameplay di base.
Stay in the Light illustra come il ray tracing può cambiare i giochi. Stay in the Light genera casualmente i dungeon che giochi. È difficile "illuminare” un livello che non esiste ancora.
Stay in the Light illustra che il ray tracing è facile da implementare per gli sviluppatori, dato che per Sunside Games è un'operazione da un solo uomo e ha iniziato a lavorare sul gioco solo ad aprile dopo aver abilitato il ray tracing sulle GPU GeForce GTX.
Stay in the Light mostra quanti sviluppatori stiamo ora abbracciando il ray tracing. Con blockbuster come Battlefield V, Metro Exodus, Shadow of the Tomb Raider, Call of Duty: Modern Warfare, Quake II RTX e Wolfenstein: Youngblood nella lista, è chiaro che i grandi sviluppatori ed editori stanno supportando il ray tracing. Ma gli sviluppatori indie lo usano anche per rendere i loro giochi unici.
Ecco il trailer di Stay in the Light:
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