L'inizio della Fine
Ancora non si parlava di
XBOX One e di
Playstation 4,
XBOX 360 e
Playstation 3 erano la generazione "attuale" e i giocatori erano presi dalle esclusive che Sony e Microsoft si contendevano a suon di bigliettoni verdi cercando di recuperare quelle che più "fittavano" i loro interessi. Oltre alle grandi esclusive un sacco di multipiattaforma invadevano letteralmente il mercato accontentando i palati dei videogiocatori di tutti i tipi.
In questo marasma di produzioni non sono molte quelle che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore dei fan, e ancora meno sono quelle che sono riuscite a creare qualcosa di innovativo. Ricordo distintamente una press release che mi colpì particolarmente,
THQ presentò così di punto in bianco una nuova IP:
Darksiders e fu amore a prima vista, il primo trailer mi fece restare lettaralmente a bocca aperta, le premesse per quello che, per me, sarebbe stato un capolavoro c'erano tutte e meglio ancora
c'erano le premesse perchè il tutto fosse solo l'inizio di una grande saga.
Eravamo quattro amici al bar
Cosa mi colpì del primo trailer di
Darksiders? Molto probabilmente il carisma del protagonista,
Guerra. Ogni singolo frame del video trasudava carisma, davvero. Ogni movimento, ogni elemento a video era perfetto, i colori, le ombre i dettagli e il tratto, il tutto aveva qualcosa di familiare e importante e il motivo era presto detto, dentro la neonata
Vigil Games c'era un signore che all'anagrafe fa
John Madureria a cui si devono alcuni fantastici fumetti
Marvel e non solo. Ok, ok la grafica non è tutto, così come non è tutto la direzione artistica, ma le premesse per un giocone c'erano, la cura che si vedeva nel trailer non sembrava "artificiale" ma genuina, sana.
Certo non fu solo il tratto di
Madureira a colpirmi, anche l'ambientazione, il background, la lore. Apocalisse... Guerra... Angeli e demoni, lo scontro tra l'Inferno e il Paradiso. Vedere il tutto ambientato in una Terra dove l'umanità osservava inerme (per quel poco che ha potuto osservare) lo scontro tra forze celesti e infernali era impressionante. Insomma così di punto in bianco
THQ tira fuori una nuova IP, multipiattaforma (quindi Viva Dio, che tu fossi sonaro o boxaro poco contava, Darksiders te lo potevi giocare!), con un carisma da vendere e un background fantastico. Mancavano ancora pochi tasselli all'appello e poi si poteva urlare al miracolo:
gameplay e
longevità ma anche quei due punti sarebbero andati a posizionarsi molto presto nel resto del puzzle per completarne la visione d'insieme.
Di complotti, inferno e paradiso
L'incipit narrativo di
Darksiders è abbastanza semplice, noi impersoniamo
Guerra, nientepopodimenoche un dei Quattro, uno dei cavalieri dell'
Apocalise. Qualcuno (o qualcosa) ha distrutto il sigillo che ci teneva imprigionati e noi, seguendo le regole del creato, ci siamo scaraventati sulla Terra per scatenare l'Apocalisse, ma qualcosa non quadra, i nostri tre fratelli:
Morte, Fame e Malattia non sono di fianco a noi. L'
Arso Consiglio, l'organo deputato a mantenere la pace tra demoni ed angeli ci accusa di aver scatenato la fine del mondo e dellìumanità, riusciamo però a convincere l'
Arso Consiglio e a darci la posibilità di dimostrare la nostra innocenza. Accompagnati dalla
Sentinella veniamo rimandati su quello che rimane della Terra, senza i nostri poteri e con tutto il creato contro di noi.
E qui epicità a mille.
La storia di Guerra continua in un crescendo di colpi di scena, ma non siamo qui per parlare di Guerra e basta, è arrivato infatti il momento di introdurre un altro Cavaliere dell'Apocalisse:
Morte il più caro fratello di Guerra che non riesce a credere che sia stato proprio il fratello a scatenare tutto quel putiferio.
A distanza di due anni dal primo capitolo (la versione originale di
Darksiders uscì ad inizio 2010)
THQ prosegue la saga con
Darksiders II pronta a a drare un altro punto di vista sulla trama con il secondo dei Cavalieri:
Morte.
Fino alla fine
I restanti tre cavalieri, venuti a conoscenza dell'accusa mossa a
Guerra restano senza parole,
Morte che conosce a fondo
Guerra sa che egli è il più incorruttibile dei quattro e, certo dell'innocenza del fratello, inizia una propria campagna per svelare la verità e smontare il complotto ordito ai danni del fratello.
Il secondo capitolo inizia spiegando come sono nati i quattro cavalieri, essi sono dei
Nephilim, una razza di creature con poteri soprannaturaliche ha distrutto un numero impressionante di mondi e civiltà. I quattro, stanchi della distruzione che avevano portato in ogni parte del creato si proposero all'
Arso Consiglio per sterminare i propri simili e mettere fine al massacro incondizionato che da troppo tempo stava perpetrandosi. I cavalieri eliminarono ogni singolo
Nephilim portando la pace nel creato.
La trama di
Darksiders 2 si svolge parallelamente agli avvenimenti che vedono Guerra protagonista in
Darksiders, ma sono ambientati in mondi completamente differenti,
Morte infatti passa il
Velo per investigare sull'accaduto ma questo è solo l'inizio del suo peregrinare, dopo aver ucciso
Padre Corvo (l'entità che ha custodito le anime dei Nephilim caduti per mano dei Quattro) si ritrova nella
Terra dei Creatori e qui scopre che la
Corruzione sta devastando tutto nell'univeso. Il viaggio di Morte prosegue passando per molti altri mondi, cercando, volta per volta di avvicinarsi al modo per salvare
Guerra. E non vado oltre per non cadere in pericolosi spoiler...
Tra combattimenti ed esplorazione
Entrambi i capitoli di
Darksiders offrono al giocatore un mondo o meglio ancora più mondi bellissimi, abitati da essere spregevoli e semi divini, da amici e avversari. In entrambi i capitoli la caraterizzazione di ogni singolo oggetto a schermo è quasi maniacale, niente è dato in pasto al caso. Come già scritto qui sopra l'art direction del titolo è di prim'ordine e si vede la mano esperta di
Madureira.
Ma
Darksiders non è fatto di sola grafica, la struttura di gioco proposta da
Vigil Games riesce ad unire la frenesia degli action 3D, all'esplorazione e agli enigmi di titoli "Zelda-like" (non me ne voglaino i fan di Link) proponendo non solo combattimenti in serie ma anche ambienti spesso molto grandi da esplorare ed enigmi ambientali da risolvere per poter proseguire nella trama.
Con un sistema di crescita in stile RPG del personaggio e un sistema di loot che avvicina
Darksiders II ad un Hack 'n Slash, gli sviluppatori hanno aggiunto un nuovo strato di gameplay.
Combo,abilità, mosse speciale, crescita del personaggio, loot e ambienti che lasciano a bocca aperta, oltre ad una trama che, colpo di scena dopo colpo di scena, riesce a tenere il giocatore incollato allo schermo fino ai titoli di cosa (di entrambi i capitoli).
E adesso?
Il franchise di
Darksiders è ora nella mani di
THQ Nordic che ne detiene i diritti e che ha pubblicato le remastered dei primi due capitoli della serie (potete leggere la
nostra recensione della
Warmastered Edition di Darksiders) per le console dell'attuale generazione e per PC. Grafica migliorata, tutti i DLC inclusi, insomma le classiche remastered, ottimi prodotti ma che non aggiungono niente alla serie originale.
Ma di Cavalieri dell'Apocalisse ne abbiamo ancora due! Al momento
THQ Nordic non ha mai rilasciato dichiarazioni ufficiali verso un seguito vero e proprio, ha supportato il franchise sfornando due ottime remasterd (sopratutto quella del primo Darksiders che, portando il framerate a 60fps su console ha dato un twist completamente nuovo al titolo). C'è da dire che la "magia" di
Vigil Games è difficilmente replicabile, un team nuovo, con una direzione artistica come quella di
Madureira è difficile da ritrovare, ma la speranza è l'ultima a morire.
Di certo THQ Nordic sta portando avanti una politica che dimostra passione verso il mondo del gaming con nuovi titoli che hanno coraggio e sanno osare più di altre produzioni tripla A.
E' fuor dubbio che ogni appassionato della serie non vede l'ora di poter mettere mano al pad per giocare nei panni di
Fame o
Malattia, magari con un prequel dove si potrebbe introdurre la modalità coop a quattro giocatori e andare così a raccontare la storia dei cavalieri PRIMA che diventassero tali. Oppure un seguito che racconta i fatti DOPO quello che è successo alla fine dei primi due capitoli (che si svolgono parallelamente).
Personalmente sarebbe uno degli annunci che più apprezzerei di questo (videoludicamente fantastico) 2017.
Se l'articolo vi è piaciuto e non conoscete la serie di
Darksiders, magari perchè vi siete avvicinati ora al mondo del gaming o perchè non avete avuto modo di giocarli nella precedente generazione, potete reperire (anche a prezzi decisamente convenienti) i due precedenti capitoli in versione rimasterizzata per
XBOX One e
Playstation 4.