Il futuro delle corse
Abbiamo già parlato di
Xenon Racer in una nostra precedente
recensione, oggi torniamo a parlare del titolo degli italianissimi
3DClouds per discutere con voi della versione
Nintendo Switch del titolo. Vi ricordiamo che
Xenon Racer è pubblicato su tutte le piattaforme presenti sul mercato.
Come al solito, facciamo un breve recap sulla versione in esame e vi lasciamo al resto della recensione per approfondire i vari elementi del titolo: trama, gameplay e componente artistica e tecnica. Partiamo dalle buone notizie:
Xenon Racer è divertente tanto su
Switch che sulle altre versioni: dal punto di vista del gameplay infatti il titolo pubblicato da
SOEDESCO non fa una piega e mostra anzi un gameplay frenetico e immediato come quello provato nel nostro precedente test su
XBOX One. I comandi di gioco rispondono molto bene e anche l'utilizzo dei joycon collegati alla console in mobilità non ci ha causato alcun tipo di problema. Stessa cosa dicasi per il numero di contenuti e per la struttura del titolo: da questo punto di vista non ci sono differenze tra la versione
Switch e le altre.
Le cose si mettono invece decisamente male quando si va a parlare della componente tecnica del titolo:
Xenon Racer su
Nintendo Switch ha
diversi problemi: vediamoli insieme. Il primo problema che abbiamo rilevato è la poca pulizia grafica che grava sul titolo: le texture di
Xenon Racer per Switch sono molto meno definite così come la risoluzione a cui è portato il titolo non fa certo gridare al miracolo. I problemi però non finiscono qui e, peggio ancora, durante le partite abbiamo notato un fastidiosissimo effetto popup che mina considerevolmente l'esperienza di gioco.
Eravamo pronti ad un downgrade grafico ma decisamente non di questo tipo, avremo accettato una grafica meno definita per fare posto a migliori prestazioni ma purtroppo questo non è avvenuto.
Il futuro delle corse
Oggi parliamo di un titolo di corse futuristico:
Xenon Racer. L'italianissimo team di
3DClouds ha portato sul mercato, per PC e console, un nuovo gioco di corse arcade dove il giocatore torna al centro della scena lasciando i dettagli dei simulatori in secondo piano. Se volete sapere come se la cava Xenon Racer seguiteci nella nostra
recensione.
La trama di Xenon Racer
Lo sappiamo e lo diciamo praticamente sempre, nei titoli sportivi e nei racing games è particolarmente difficile trovare una trama che possa trascinare davvero il gioco e
Xenon Racer non si discosta molto da questa affermazione. i ragazzi di
3DClouds non hanno però voluto lasciare completamente in disparte questo aspetto e hanno pensato ad "canovaccio narrativo" che riesce a legare tra loro le varie competizioni.
Nel prossimo futuro immaginato dagli sviluppatori milanesi le corse su pista sono ormai un lontano ricordo: le varie case automobilistiche sono infatti proiettate verso le gare con veicoli volanti e la federazione automobilistica mondiale ha vietato le gare finchè i nuovi regolamenti e i nuovi veicoli non saranno pronti per le nuove competizioni. Tenere lontano i piloti dalle piste è però molto più facile a dirsi che a farsi e infatti le più importanti case di produzione di auto ibride hanno organizzato un torneo che utilizza le auto ibride in giro per il globo. Queste auto utilizzano un mix di tecnologie, unendo lo xeno con l'energia elettrica questi nuovi veicoli sono in grado di raggiungere velocità folli; ovviamente spetterà a voi battere ogni singolo avversario e diventare il campione del mondo.
Come potete immaginare la trama non brilla certo per originalità ma riesce a tenere insieme le varie gare passando per diversi paesi al mondo, da Dubai a Shangai passando per Tokyo e la Costa Azzurra, insomma avrete di che divertirvi!
Il gameplay di Xenon Racer
Ed eccoci a parlare del cuore pulsante della produzione
3DClouds,
Xenon Racer fa del gameplay il suo cardine e non lo nasconde in nessun modo anzi! Parlando di racing game futuristici non può non tornare alla mente l'ottimo lavoro svolto dai ragazzi di
34BigThings quel
Redout che tanto ci ha stregato e che abbiamo elogiato a più riprese (sia in versione
PC che nella sua riproposizione per console). E' bene precisare che i due titoli offrono due approcci completamente diversi per il giocatore e mentre il titolo sviluppato dal team torinese riprende a più riprese titoli come
Wipeout,
Xenon Racer resta più "ancorato a terra" con un gameplay ancora legato all'asfalto.
Pad alla mano le 18 vetture disponibili in
Xenon Racer (e sbloccabili avanzando durante il gioco) offrono al giocatore una buona varietà di veicoli con un approccio alle gare decisamente arcade, anzi eccezionalmente arcade. L'ultima creatura dei ragazzi di
3DClouds dimentica le leggi della fisica e lo fa per far divertire il giocatore, schiacciare a tavoletta e derapare in curva per mantenere il veicolo in pista risulterà forse anche poco realistico ma lascia senza ombra di dubbio una grande soddisfazione al giocatore.
Xenon Racer, a differenza di altri titoli arcade però non riempie la pista di
power up e obbliga i piloti a cercare di vincere utilizzando a dovere il turbo, imbroccando bene la curva e passando gli avversari a fil di fuori pista.
Schiacciare a tavoletta l'acceleratore però non vi consentirà di vincere ogni gara a spron battuto, anzi accelerare in modo screanzato vi porterà spesso fuori pista causando danni al veicolo; gli stessi danni che, se accumulati, distruggeranno l'autovettura che si materializzerà al centro della pista facendovi perdere preziosi secondi. Parlando delle modalità di gioco il team milanese non ha certo lesinato sul loro numero, potrete infatti partecipare alla
Xenon Racing Championship oppure partecipare a gare singole in varie modalità: gare a tempo, a checkpoint o ad eliminazione, insomma più o meno per accontentare tutti i palati. Oltre alla modalità single player è presente anche una modalità multigiocatore online.
Xenon Racer risulta molto divertente sia affrontato in compagnia di amici che da soli contro la CPU anche se abbiamo rilevato un'intelligenza artificiale un po' sotto le nostre aspettative: poco aggressiva e sempre abbastanza conservativa. Per i non anglofoni possiamo rassicurarvi:
Xenon Racer è (ovviamente) localizzato in italiano.
L'arte e la tecnica di Xenon Racer
Ed eccoci arrivati a parlare dell'aspetto estetico di
Xenon Racer: il titolo di
3DClouds si comporta decisamente bene, il racing game degli sviluppatori milanesi è colorato e sopra le righe, mostra colori sgargianti e circuiti vari e ben caratterizzati anche se con i loro alti e bassi. Ottimo il design delle autovetture che trasmettono una forte sensazione di "mezzi futuristici" pur tenendo le ruote ancora saldamente incollati all'asfalto. Il lavoro svolto dal punto di vista della direzione artistica è eccellente, la cura riposta nei dettagli è molto buona e la resa dei vari circuiti è ottima (certo ci sono tracciati più evocativi come Tokyo e altri meno incisivi ma il risultato finale è ottimo).
Xenon Racer è mosso da un
Unreal Engine in buona forma, non al meglio delle sue possibilità ma ben sfruttato. L'effetto della velocità è ben reso e riesce a immergere il giocatore nel mondo di gioco efficacemente. La fisica ha mostrato più di qualche problema però, le collisioni sono approssimative e spezzano spesso la sensazione di immersione che il resto del titolo riesce a trasmettere. Anche dal punto di vista del sonoro la scelta della soundtrack è azzeccata così come la campionatura degli effetti audio. Durante la nostra prova su
Nintendo Switch abbiamo riscontrato, purtroppo, diversi problemi tecnici che affliggono il titolo di
3DClouds.
Si passa dal pop-up di oggetti a schermo che rovinano il senso di immersività oltre che causare, a tratti, problemi al gameplay per arrivare alle texture decisamente slavate e meno definite rispetto alle controparti. Eravamo coscienti del fatto che la versione per
Switch avrebbe avuto un downgrade grafico ma speravamo di non trovarci di fronte a problemi tecnici di questo tipo.