Wuppo racconta una storia folle, in un mondo folle, fatto di eventi folli. Un'avventura che ha molto da mostrare, oltre le apparenze.
Oggi parliamo di un platform che ci ha lasciato a bocca aperta, un titolo a cui, ad una prima occhiata, non daresti un centesimo (oppure gli lasceresti il portafoglio), eppure, dopo qualche ora di gioco ti rendi conto che sotto la superficie si nasconde un gran gioco. Oggi parliamo di Wuppo, titolo pubblicato da SOEDESCO e sviluppato da due ragazzi olandesi, ma bando alle ciance e tuffiamoci nel mondo di Wuppo e dei suoi folli abitanti.
Tutto nasce dalla passione del nostro protagonista (Skallywag) per i gelati, ecco non solo la passione per i gelati ma forse anche per il fatto che, da buon Wum, non ha mai avuto una gran predisposizione per l’ordine e la pulizia. Gli Wum… già ma chi sono? Wum, Blusser, Splenkhakker e Fnakker sono le razze che popolano il mondo di gioco, un mondo folle e dove ogni situazione vira verso l’assurdo e il comico.
Ma torniamo a noi e a Skallywag, il nostro eroe viene preso con le mani nel sacco dopo aver sporcato tutte le scale del palazzo in cui vive col suo gelato. Il proprietario dell’immobile, stanco del continuo casino scatenato dal ragazzo, lo caccia fuori di casa e ha inizio così la nostra avventura. L’avventura che ci porterà alla scoperta di un mondo più complesso di quello che possa sembrare e con una sua lore profonda e radicata. Il lavoro svolto dagli sviluppatori per costruire un’impalcatura solida e un background che si regge tranquillamente sulle proprie gambe può passare inosservato al giocatore disattento, magari distratto dai colori a schermo e dalle follie che vi si animano.
Wuppo, dal punto di vista contenutistico, è una piccola perla, un vero diamante alla stato grezzo (cit. Aladdin), sotto gli strati di humor e pazzia si nasconde infatti la storia di un mondo e di un conflitto che dura da anni e anni in cui noi siamo chiamati a prenderne parte anche se fino a pochi minuti prima stavamo mangiando un gelato sul divano di, quella che fu, casa nostra.
Wuppo si presenta come una sorta di piccolo metroidvania, la struttura di gioco è quella di un platform in 2D dove abbiamo la possibilità di muoverci liberamente (o quasi) all’interno della mappa di gioco. A differenza dei classici metroidvania però in Wuppo il team di sviluppo si è concentrato sul lato “missioni” del titolo, il nostro eroe durante la sua avventura farà infatti la conoscenza di una miriadi di personaggi (uno più folle dell’altro) a cui dovrà dare una mano per avanzare nella sua missione. A pochi minuti dall’inizio della partita verremo in possesso della nostra arma, una sorta di pistola spara-vernice che ci consentirà di difenderci dai pericoli che troveremo lungo la nostra strada.
E proprio dei pericoli e delle boss fight vi vogliamo parlare: Wuppo mette davanti al giocatore delle boss fight davvero epiche con avversari che riescono a dare del vero filo da torcere. Apprendere i path di combattimento è di vitale importanza per riuscire a portare a casa la vittoria. Sono proprio i boss uno dei fiori all’occhiello e, al contempo, uno dei nei della produzione. Se da una parte infatti questi giganteschi avversari ci faranno sudare le proverbiali sette camicie (con grande soddisfazione di ogni buon giocatore), è anche vero che la loro difficoltà è leggermente mal bilanciata. All’inizio del gioco il nostro protagonista si troverà infatti in una posizione decisamente sfavorita rispetto alle fasi più avanzate della partita dove tra power up e potenziamenti sarà più semplice mettere la parola fine a questi scontri.
Per il resto ogni elemento di Wuppo è calcolato e posizionato nel mondo di gioco con una sua logica, anche se il titolo vi sembrerà ricco di non-sense e di follia i vari pezzi del puzzle compongono il quadro di una lore profonda e ben definita. Nella nostra partita abbiamo trovato i controlli molto reattivi e non ci siamo mai scontrati contro problemi bloccati o bug che hanno minato la nostra partita, una piccola nota negativa è da trovare invece nella mancata localizzazione in italiano che rischia di rendere meno divertenti alcuni siparietti per chi non mastica la lingua d’Albione.
Ad una prima occhiata, un utente medio non darebbe mezzo centesimo a Wuppo. Il comparto tecnico è quello che infatti sembra il tallone d’Achille della produzione. Con uno stile decisamente fuori dal coro e forse, con la voglia di rafforzare ancora maggiormente la propria natura indie, Wuppo si presenta con un comparto grafico veramente essenziale. Gli sfondi e gli elementi sullo schermo sembrano usciti da disegni fatti col Paint di Windows e “appiccicati” li alla bene-meglio.
Andando però ad analizzare quanto realizzato da Lars Korendijk e Thomas de Waard (i due geniali sviluppatori dell’avventura), ci si rende conto di quanta cura sia stata riposta anche in questa presentazione. Gli ambienti, i personaggi e i colori sono stati scelti e volutamente resi semplici proprio per dare al titolo quell’aria indipendente e scazonata, al limite della follia che lo rende così diverso e atipico rispetto a quando si vede solitamente in giro.
Se avessero, per ipotesi, adottato una art direction in pixel art forse il titolo sarebbe parso come “uno dei tanti” che spesso ci vengono proposti. Ottimo anche il comparto audio che ben riesce a coadiuvare grafica e azione sullo schermo.
Wuppo è una piacevolissima sorpresa. I contenuti proposti dal titolo sono davvero parecchi e la cura che gli sviluppatori hanno riposto nella sua realizzazione è palpabile in ogni pixel. Wuppo inoltre nasconde, sotto una scorza di pura follia, una storia interessante narrata in un modo vivo e vibrante con le sue storie, le sue regole e il suo passato. Durante il peregrinare del nostro protagonista ci troveremo infatti a scoprire la storia di un mondo e delle persone che lo popolano e l’hanno popolato. Consigliatissimo a tutti gli amanti dei platform e delle avventure, Wuppo è un viaggio in un mondo enorme con boss fight cariche di tensione e missioni da affrontare a testa alta.
Trama 8.00
Gameplay 8.00
Arte e tecnica 8.00
un gran bel platform
a tratti difficile
L'aggiornamento Definitive Edition sarà disponibile gratuitamente su Steam