Tra strade sterrate e freni a mano
Ed eccoci, in un periodo densissimo di uscite, a parlare di una nuova release interamente dedicata al mondo del rally: stiamo parlando di
WRC 8 dei ragazzi di
KT Racing e pubblicato da
Bigben. Quest'anno il titolo dedicato agli appassionati di fuoristrada (nonchè titolo con licenza ufficiale
FIA World Rally Championship)
è pronto per presentarci un ventaglio di novità che danno nuovo lustro alla produzione. Se siete pronti a seguirci nella nostra recensione di
WRC 8 mettetevi comodi e preparatevi a sfrecciare a tutta velocità tra tracciati sterrati e ambientazioni rurali!
La trama di WRC 8
Come al solito: ha senso parlare di "trama" quando si discute di un racing game? No, o almeno, non in senso stretto;
WRC 8 però va ad infilarsi in quel segmento di produzioni che propongono una modalità carriera che va oltre la semplice serie di gare in sequenza. I ragazzi di
Kylotonn hanno infatti voluto potenziare la componente relativa alla
modalità carriera e dare più profondità a questo aspetto del gioco.
Una volta avviata la modalità carriera siamo chiamati a decidere il nome e la nazionalità del nostro alter ego virtuale: il pilota che andremo ad impersonare in tutte le gare per questa modalità. A differenza di altre produzioni troviamo fin da subito una scelta che ci consente di scegliere quale percorso intraprendere: se partire dalla modalità
Junior WRC dove iniziamo davvero dal campionato "base" al volante di una
Ford Fiesta R2, oppure se iniziare dalla divisione
WRC 2. Ovviamente la scelta che andremo a compiere si andrà a riflettere direttamente sulla difficoltà intrinseca del titolo: se siete degli appassionati di rally e conoscete a mena dito tutto questo mondo potete pensare di partire direttamente dalla seconda divisione, viceversa partire dalla
Junior WRC vi consente di avere una curva di difficoltà più moderata.
Pur non trattando una vera e propria "trama"
WRC 8 cerca di legare in misura maggiore i vari eventi grazie ad un sistema di progressione che riflette i risultati delle gare direttamente all'interno della scuderia, del rapporto con i vari membri del team e molto altro ancora.
Il gameplay di WRC 8
Prima di addentrarci in dettaglio nelle sensazioni che si provano a guidare una vettura in
WRC 8 e di come il titolo risponde ai nostri comandi facciamo una piccola carrellata sulle modalità presenti nel gioco.
WRC 8 presenta sia delle modalità single player che multiplayer. Abbiamo parlato poco sopra della modalità carriera, vero e proprio cuore pulsante della produzione: è infatti dalla modalità carriera che possiamo apprendere le varie meccaniche di gioco e prendere realmente confidenza con i comandi. La
modalità carriera offre inoltre una componente di gestione sia del nostro personaggio che dell'intera scuderia: non siamo infatti chiamati solo a "correre in pista" ma dovremo anche prendere una serie di decisioni di natura più gestionale che realmente automobilistica. Eccoci quindi a dover definire la formazione dei nostri collaboratori, il loro numero e lo loro mansioni ma non solo: anche la gestione delle agende delle gare e delle varie todo list di azioni da eseguire dipenderà dalle nostre scelte, dalla pianificazione degli interventi fino alla gestione delle vetture in officina.
Ma non della sola
Modalità Carriera vive
WRC 8: nel titolo di
KT Racing troviamo infatti le
gare singole e la modalità di allenamento che permettono, in buona sostanza a tutti i tipi di giocatore di prendere confidenza col sistema di gioco e con le sue regole. Oltre alla modalità single player è possibile cimentarsi in gare multiplayer dove però il titolo latita abbastanza in termini di contenuti e modalità. La componente multiplayer si divide poi, a sua volta, nel multiplayer locale e in quello online, e dobbiamo dire che anche se giocare in modalità split-screen con di fianco l'amico di turno è divertente (e per certi versi un po' demodè) dall'altra parte avremo preferito avere qualche opzione in più oltre la classica partita veloce e quelle in lobby personalizzata.
Come si comporta
WRC 8 pad alla mano? Beh decisamente bene, il team di sviluppo ha infatti dedicato parecchie risorse migliorando sensibilmente la fisica delle vetture sui vari tipi di tracciato e nelle diverse condizioni atmosferiche. Ed eccoci a parlare proprio delle condizioni atmosferiche e del meteo dinamico vera novità di questo
WRC 8. I ragazzi di
KT Racing non hanno infatti lesinato sull'implementazione e la cura di questa caratteristica tanto da essere diventata parte quasi portante del gameplay (non vi capiterà di rado infatti di partire con un terreno bagnato e terminare la gara all'asciutto e viceversa con dirette conseguenze sulla guidabilità della vettura).
WRC 8 non è facilmente definibile come titolo "simulativo" o "arcade", la produzione di
Bigben infatti offre un buon compromesso tra la realisticità e la libertà di un sistema di guida meno rigido: grazie ad una serie di opzioni ogni utente è poi in grado di definire i limiti del sistema.
Chiudiamo parlando di un altro fattore positivo del titolo: i contenuti proposti. Quest'anno
WRC 8 propone la bellezza di 102 tracciati in 14 paesi e un numero decisamente importante di veicoli al cui interno è presente anche la categoria delle auto storiche. Infine
WRC 8 è completamente
localizzato in italiano con buona pace di tutti i non anglofoni.
L'arte e la tecnica di WRC 8
Siamo quindi arrivati a parlare della componente artistica e tecnica di
WRC 8, il team di sviluppo francese ha apportato, senza ombra di dubbio, una serie di migliorie significative a tutto il titolo (basti pensare al meteo dinamico che condiziona tracciati e vetture durante lo svolgersi delle varie gare) ma sotto certi punti di vista il lavoro da fare è ancora parecchio. Il primo grosso problema che possiamo notare sotto il profilo meramente estetico è legato alla gestione dei danni dei veicoli: ancora poco accurata e abbastanza approssimativa. Il colpo d'occhio che il titolo offre non è dei migliori e la fluidità del titolo rimane più o meno fissa sui 30 fps.
Il titolo di
KT Racing non riesce ad eguagliare gli effetti particellari o anche il solo colpo d'occhio dell'ambiente non è appagante come quello di altri titoli (vien subito da pensare a
Forza Horizon 3 e ai suoi scorci mozzafiato). Se è vero che il team ha preferito concentrarsi su altri elementi (come il meteo dinamico o la modalità carriera) qualche sforzo in più in questo senso non avrebbe certo guastato.
Buone nuove invece sul fronte dell'intelligenza artificiale:
WRC 8 infatti presenta dei concorrenti agguerriti che cercano una sana competizione anche con routine abbastanza varie tra loro. Sempre sul fronte tecnico dobbiamo fare i complimenti al team di sviluppo per gli sforzi profusi nel nuovo motore fisico che segnano un netto miglioramento rispetto alle precedenti versioni.