Contingent99 porta sui nostri schermi un rogue-like divertente, difficile e appagante: WIzard of Legend sapra' conquistarvi!
Appassionati di magia e di Harry Potter a me! Oggi analizziamo Wizard of Legend, titolo sviluppato dai ragazzi di Contingent99 e pubblicato da Humble Bundle. Nei panni di un giovane mago dobbiamo superare una serie di prove, sempre più complesse che metteranno a dura prova le nostre abilità. Se siete pronti possiamo iniziare con la nostra recensione di Wizard of Legend.
Per i ragazzi di Contingent99 la trama non è un stato un elemento trainante dello sviluppo di Wizard of Legend, ci troviamo infatti di fronte ad un canovaccio narrativo ridotto ai minimi termini che serve più che altro da giustificativo per affrontare una serie di livelli e prove a difficoltà crescente.
Il nostro protagonista ha deciso di fare una visita al famoso museo dei maghi, un vero e proprio luogo di culto per ogni mago che si rispetti. All’interno del museo possiamo notare reliquie e frammenti di storia della magia, dai grandi maghi fino agli incantesimi più importanti e potenti. Tutto sembra filare liscio e, intanto che esploriamo questa gigante enciclopedia della magia, apprendiamo le basi del gioco, si la prima parte di Wizard of Legend è un vero e proprio tutorial travestito da incipit.
Ed è proprio nell’ultima sala del museo che avviene il fattaccio e ci troviamo catapultati in un altro luogo dove degli oggetti parlanti (sembra di essere nel castello de La Bella e la Bestia) ci raccontano perché siamo arrivati fin li. Siamo giunti in quel luogo per affrontare il torneo dei maghi, una competizione che si svolge con regolarità e la sua vincita decreta chi sia il miglior mago in circolazione. E’ con questa premessa che i ragazzi di Contingent99 ci catapultano nel mondo di Wizard of Legend dando il via ad una serie di prove che metteranno a dura prova i vostri riflessi e la vostra pazienza!
Se dal punto di vista della narrazione Wizard of Legend non brilla certo per inventiva e unicità dal punto di vista del gameplay invece brilla di luce propria. Gli sviluppatori di Contingent99 sono riusciti a proporre un rouge-like profondo e interessante, dotato di meccaniche semplici da apprendere ma complesse da fare proprie e “masterare”. Il sistema è abbastanza semplice e vede il nostro protagonista poter schivare rapidamente gli avversari (o i colpi nella sua direzione) e contrattaccare con una serie di magie castabili in combo.
Ogni magia è poi parte di una sua scuola legata ai quattro elementi: acqua, terra, fuoco e fulmine oltre alla magia del caos (che fa un po’ storia a se e che riesce a dare ulteriore varietà al combat system). Gli scontri che andremo ad affrontare sono ambientati in luoghi strettamente legati agli elementi sopra menzionati e l’efficacia delle nostre magie dipenderà anche dall’ambiente dove le castiamo. Questo significa che se provassimo ad usare magie di fuoco contro i nostri avversari nell’ambiente del fuoco non otterremo grandi benefici e via di questo passo. Oltre ai classici nemici, Wizard of Legend ci mette di fronte anche a boss e mini boss, nemici dotati di vita e pattern di combattimento decisamente più potenti e diversi rispetto ai minion che si trovano in giro per i livelli.
Con l’uccisione degli avversari abbiamo modo di guadagnare oro e gemme che ci consentono di acquistare nuove magie e del nuovo equipaggiamento. Come in ogni rogue-like che si rispetti la nostra morte porta con se la perdita di quasi tutto quello che abbiamo guadagnato al netto degli incantesimi appresi e delle gemme conquistate sul campo di battaglia. Bisogna inoltre preparasi a morire svariate volte perché Wizard of Legend non è un titolo che fa sconti anzi, presenta un livello di difficoltà tarato sul medio alto. Se non siete quindi dei giocatori armati di pazienza e tenacia potreste decidere di abbandonare il titolo prima del tempo e sarebbe un vero peccato. Wizard of Legend è un gioco che sa dare grandi soddisfazioni al giocatore che decide di sviscerarlo in ogni sua parte perché, per arrivare ad affrontare il boss finale è strettamente necessario che abbiate appreso ogni singola particolarità del titolo, ogni piccolo dettaglio e abbiate fatto vostre le meccaniche di gameplay e di approccio agli scontri.
Dal punto di vista artistico e tecnico Wizard of Legend non fa una piega, è un gioco godibilissimo dal lato grafico e fantastico da quello prettamente uditivo. L’utilizzo di una pixel art decisamente spinta e moderna stacca la produzione Contingent99 dalla media delle produzioni in pixel art indie. Il design dei personaggi è carismatico e, al contempo, classico; personaggi, ambientazioni ed avversari si sposano perfettamente tra loro e l’art direction segue un filone chiaro e definito dai primi minuti fino alle battute finali del titolo.
Una nota di merito va alle animazioni, fluide e ottimante realizzate, in grado di rendere qualsiasi nostro movimento sinuoso e armonioso, in perfetta sintonia con tutto quello che vediamo a video. Tecnicamente parlando non abbiamo mai riscontrato problemi di sorta e il frame rate si è mantenuto si livelli stabili senza mai cedere il passo a rallentamenti di sorta o problemi di stuttering.
Wizard of Legend tiene botta anche quando viene giocato in cooperativa, qui forse possiamo evidenziare un po’ troppa confusione a video, ma niente di realmente preoccupante. Come scrivevamo poco sopra il comparto sonoro chiude poi degnamente una realizzazione tecnica e artistica di tutto rispetto: le musiche sono epiche e orchestrate in modo magistrale e sicuramente sopra le media delle produzioni indie (e anche di alcune produzioni tripla A). Ultimo dettaglio il gioco è localizzato in italiano e questo garantisce anche ai non anglofoni una completa fruizione del titolo e della sua (seppur molto semplice) trama.
Wizard of Legend è una piacevole sorpresa: i ragazzi di Contingent99 sono riusciti a creare un titolo estremamente godibile dal punto di vista del gameplay con una realizzazione artistica e tecnica di prim’ordine. Wizard of Legend non è però per tutti, la difficoltà è tarata verso l’alto e bisogna attrezzarsi con un bel po’ di pazienza per riuscire ad apprezzarlo fino in fondo.
Trama 8.00
Gameplay 8.00
Arte e tecnica 8.00
gameplay divertente
ottima direzione artistica
meccaniche classiche