Cavalieri e maghi tra i banchi di scuola
Ah gli anni 80, ci sono videogiochi che hanno costruito parte del loro successo proprio su quel periodo (come dimenticare il mitico
GTA Vice City, ad esempio). Oggi parliamo di un titolo arrivato anche su
Nintendo Switch, un gioco che racconta di amicizia e di lealtà: stiamo parlando di
Wintermoor Tactics Club. Sviluppato dai ragazzi di
EVC e pubblicato da
Versus Evil questo GDR ci ha rapiti per svariate ore grazie al suo gameplay solido ed efficace e ad una narrazione lineare ma non per questo poco curata. Se volete saperne di più seguiteci tra i corridoi della scuola di Wintermoor nella nostra nostra
recensione di Wintermoor Tactics Club per Nintendo Switch.
La trama di Wintermoor Tactics Club
Come scrivevamo in apertura,
Wintermoor Tactics Club è un GDR ambientato in una scuola superiore durante gli anni 80, la scuola (da cui prende il nome il gioco) è governata (se così si può dire) dal preside
Wintermoor Enfield, che, come nella fantasia di molti ragazzi, sembra avere qualcosa da nascondere. Protagonista del gioco è Alicia, una ragazza come tante altre che, insieme ad un gruppo di amici ha fondato un club scolastico a tema giochi di ruolo. La creazione di club dedicati ai temi più disparati è una caratteristica abbastanza comune delle scuole americane e,
Wintermoor come tanti altri istituti ne ha un po' di tutti i tipi.
Per qualche ragione, o forse per qualche scusa, (almeno nei primi attimi dell'avventura) sembra che i club diano fastidio alla presidenza della scuola (e non solo a quella?). Fatto sta che il preside, di punto in bianco, organizza un mega torneo di palle di neve, torneo a cui devono partecipare tutti i club della scuola. La manifestazione non ha però lo scopo di eleggere il miglior club sulla piazza quanto quello di fare "piazza pulita" di alcuni di questi visto che i perdenti si vedranno il proprio club sciolto. Dietro il particolare torneo sembra però celarsi una minaccia ben più grande e la scuola è forse molto più di quello che sembra.
Non vogliamo rovinarvi alcuna sorpresa quindi ci fermeremo qui e vi lasceremo il piacere della scoperta. La trama è scandita dall'esplorazione di Alicia all'interno della scuola, come ogni GDR che si rispetti la nostra eroina potrà raccogliere intorno a se fino a sette compagni che la affiancheranno fino alla fine dell'avventura. Purtroppo, c'è un ma,
Wintermoor Tactics Club non è tradotto in italiano e dovrete quindi armarvi di dizionario inglese-italiano se non masticate la lingua d'Albione.
Il gameplay di Wintermoor Tactics Club
Wintermoor Tactics Club è un GDR abbastanza classico, al netto della sua ambientazione infatti il titolo di
EVC si presenta con il classico gameplay dei GDR con combattimenti a turni, a differenza però dei molti giochi di ruolo che affollano il mercato
Wintermoor Tactics Club ha una piccola marcia in più: la componente tipica delle
visual novel. Si, avete letto bene: visual novel, i vari intermezzi della trama (tra un combattimento e l'altro) vengono rappresentati proprio come il genere sopra citato.
Il grosso del gameplay viene però sviluppato nei combattimenti, anche in questo caso molto tipico ma divertente e immediato. Wintermoor Tacticts Club ha la caratteristica di essere estremamente accessibile, adatto sia ai neofiti che hai giocatori più scafati.
Le meccaniche di gameplay sono semplici ma non banali, prenderete molto rapidamente confidenza con il sistema a turni. Per rendere le cose un po' differente rispetto alle altre produzioni il titolo fornirà al giocatore un punteggio al termine di ogni combattimento e cercare di ottenere il punteggio migliore possibile entrerà molto presto nelle vostre priorità.
Wintermoor Tacticts Club mette a disposizione dei giocatori diverse classi, si va dal mago al ladro passando per il guerriero. come in ogni GDR che si rispetti anche in questo caso ogni classe ha le proprie caratteristiche tipiche da utilizzare alla meglio nei combattimenti. Ma non è di soli combattimenti che è composto
Wintermoor Tactics Club: avrete infatti a che fare con quest e sidequest che dovrete portare a termine per avanzare nella trama.
Pad alla mano
la versione Nintendo Switch di Wintermoor Tactics Club presta il fianco a qualche problema di controllo di troppo, i comandi infatti sono abbastanza confusionari e mal ottimizzati, niente con cui non si possa fare l'abitudine ma una migliore ottimizzazione avrebbe sicuramente giovato.
L'arte e la tecnica di Wintermoor Tactics Club
Eccoci arrivati alla consueta analisi tecnica e artistica del titolo:
Wintermoor Tactics Club riesce a mostrare con fierezza la sua natura indie con un design unico e riconoscibile. Abbiamo trovato l'idea di ambientare il titolo negli anni '80 all'interno di una scuola che vede, come veri e proprio protagonisti i club rende Wintermoot Tacticts Club una gemma davvero unica. Ottimo anche il design e la caratterizzazione dei vari personaggi (sia principali che di contorno).
Sotto il profilo tecnico abbiamo trovato azzeccata la scelta di utilizzare un'inquadratura isometrica che dona quel fascino retrò al titolo senza alcun sacrificio dal punto di vista del gameplay. La resa visiva sul piccolo schermo di
Switch è ottima e
Wintermoor Tacticts Club gira benissimo sull'ibrida di casa Nintendo. Durante le nostre prove non abbiamo mai notato rallentamenti e anche i tempi di caricamento ci sono sembrati esattamente nella norma.
Buono anche il comparto audio che si adatta molto bene al contesto e al titolo in se. La colonna sonora è anch'essa adatta, scanzonata e irriverente quanto basta.