Una storia su quattro ruote
Italia di fine anni 70, anni difficili, l'Italia degli anni di piombo, dei sequestri è ancora li, nella vita di Lella o Olga, nella vita di molti dei ragazzi di quegli anni. Con questa premessa
Santa Ragione, gruppo di sviluppatori tutto italiano ha dato alla luce
Wheels Of Aurelia, la loro ultima fatica, un titolo che definire gioco è forse riduttivo. Loro lo definiscono un "gioco di guida narrativo", ma solo giocandolo capirete esattamente quello che hanno pensato per voi.
Disponibile per
Playstation 4,
PC e
XBOX One, Wheels of Aurelia ci mette nei panni di Lella, una ragazza della Roma bene dei Parioli, quei Parioli di fine anni 70, ricchi e pieni di contraddizioni. Lella è una ragazza che ha seguito da vicino i problemi sociali e politici di quegli anni. E' proprio dalla periferia di Roma che inizia il nostro viaggio, con Lella che una sera decide di prendere la macchina e di andarsene da Roma, verso Ventimiglia in un viaggio che cambierà per sempre la sua vita.
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Il viaggio di una vita
Forse è più semplice dire cosa non è
Wheels Of Aurelia piuttosto che quello che è,
Wheels of Aurelia non è un gioco automobilistico, il viaggio è solo il pretesto che gli sviluppatori hanno trovato per raccontarci una storia, anzi più di una in realtà. Nel gioco dovremo guidare la nostra auto lungo la strada, potremo svoltare a destra e sinistra e accelerare, ma non è questo il nocciolo del gameplay, non è solo questo quello che il giocatore è chiamato a fare.
Durante il viaggio avremo la possibilità di discutere con i compagni di viaggio che incontreremo lungo il tragitto e lo faremo in modo molto semplice, selezionando delle risposte da una serie di proposte predefinite, questa selezione piloterà i discorsi e la discussione che affronteremo con i nostri viaggiatori.
Questo potrebbe portarvi a pensare che se dovete leggere e selezionare le risposte per far progredire i dialoghi potreste fare incidenti in auto, il gioco in questo caso non vi penalizzerà in alcun modo, tantè che se non accelererete il gioco comanderà da solo l'auto in una sorta di pilota automatico, in modo da lasciarvi tutto il tempo per godere a pieno della storia.
Solo in alcuni casi vi verranno proposte sfide di velocità (che potrete decidere di accettare o meno) e, per sbloccare dei bivi particolari nel gioco potreste decidere di parteciparvi.
La parte più interessante del titolo è riposta nei dialoghi e nel modo in cui questi vengono presentati, i temi toccati sono maturi e figli dei tempi in cui è ambientata la storia, si passa dalla lotta tra fascisti e comunisti, all'aborto, dal rapimento di Moro ai problemi politici.
Santa Ragione ha svolto un lavoro eccellente da questo punto di vista, proponendo un titolo che tratta tematiche adulte, affrontate con tutta la serietà che meritano.
Tex e i favolosi anni '70
Dal punto di vista prettamente tecnico il titolo propone una grafica ridotta all'essenziale utilizzando simbolismi e tratti caratteristici dei vari luoghi che visiteremo per far capire al giocatore in quale zona dell'Italia siamo, così quando devieremo per Viareggio potremo vedere i carri lungo la strada a rappresentare la cittadina toscana ad esempio. Dimostrazione che non serve un motore grafico che muove milioni di poligoni al secondo per portare sullo schermo una resa grafica immediatamente riconoscibile e dotata di uno stile proprio.
Gli intermezzi sono realizzati con una
grafica stile "anni 70" che prende a piene mani spunto dai fumetti all'epoca, sia nei colori che nel tratto. La direzione artistica del titolo è senza ombra di dubbio originale e ragionata, nulla è lasciato al caso.
Una nota di merito va alla colonna sonora, un'intera colonna sonora inedita e realizzata apposta per il titolo che riproduce le sonorità tipiche di quegli anni. Vi capiterà di rigiocare il titolo anche solo per poter ascoltare le canzoni di sottofondo. Una produzione musicale che non stonerebbe assolutamente in produzioni tripla A.
Gli effetti sonori e il comparto musicale aiutano moltissimo il giocatore a calarsi nelle ambientazioni e nei tempi in cui è narrata la nostra avventura.
Un viaggio tanti finali
La "partita" classica a Wheels Of Aurelia dura circa 20 minuti, tanto è il tempo che impiegheremo, mediamente, nel gioco per portare Lella da Roma a Ventimiglia. Il titolo offre però
16 diversi finali, proponendo una longevità più che adeguata al tipo di gioco.
Wheels of Aurelia è un gioco che stimola il giocatore e la sua curiosità, a pensare alla scelta fatta e alle sue conseguenze, a riflettere su quello che sarebbe successo se avessimo fatto una scelta differente. E' un gioco che per essere goduto a fondo va giocato più volte, anche solo per avere la possibilità di affrontare lo stesso argomento con persone differenti, parlare ad esempio di aborto ad un prete o ad un tifoso juventino in trasferta porterà a risultati differenti. Nel video che trovate in testa alla recensione potete vedere un esempio completo di gameplay, dalla partenza di Roma fino all'arrivo e al relativo finale.