Torniamo ad affrontare l'invasione di Skaven a Ubersreik in compagnia del nostro gruppo di eroi in Warhammer: Vermintide 2!
Ne è passato di tempo da quando abbiamo raccontato le gesta di un gruppo di avventurieri a Ubersreik. In Warhammer End Times: Vermintide avevamo raccontato di come la città stesse cercando di resistere all’invasione degli Skaven e delle avventure dei nostri eroi. Fatshark ci riporta nelle lande di Warhammer e lo fa con una versione potenziata del primo Vermintide! Seguiteci nella nostra recensione di Warhammer: Vermintide 2 perché ne vedrete delle belle!
Ubersreik è ormai ridotta allo stremo e l’orda incontrollabile di Skaven ha sortito l’effetto voluto, la città ha si è arresa e ora i maledetti uomini ratto comandano una delle ultime roccaforti dell’Impero. I nostri cinque eroi sono stati trasportati nelle segrete di Helmgart, un tempo possente roccaforte umana e ora ridotta ad una fatiscente ombra di quello che fu. Con queste premesse narrative il futuro non sembra certo roseo per l’Impero e per i nostri cinque eroi, ma noi siamo qui proprio per cercare di cambiare le cose.
Warhammer: Vermintide 2 ci fa iniziare con un prologo nei panni del soldato imperiale Marcus Kruber, grazie a questa missione scopriamo i piani che gli Skaven stanno escogitando per mettere in ginocchio ancora più rapidamente l’Impero. Ci aspettavamo che i ragazzi di FatShark in questa nuova incarnazione di Vermintide gestissero meglio la parte narrativa creando una vera e propria trama che facesse da filone portate per il titolo, purtroppo però non è andata esattamente così e le varie missioni che andremo ad affrontare risultano ancora slegate tra loro.
Decisamente migliorata invece l’interazione tra i protagonisti che espongono più spesso il loro punto di vista su quello che succede e sugli eventi. E’ un peccato che gli sviluppatori non abbiano voluto strutturare una più profonda struttura narrativa, sicuramente avrebbe dato ulteriore spessore ad un già ottimo titolo e sopratutto dato al giocatore una motivazione in più per arrivare ai titoli di coda.
Come scrivevamo in apertura Warhammer: Vermintide 2 è, in buona sostanza, la versione sotto steroidi del primo capitolo e questo lo si evince non solo dal punto di vista artistico (che tratteremo più avanti) ma anche da quello del gameplay. Se avevate adorato le battaglie che sfociavano durante le partite di Vermintide qui non potrete che restare a bocca aperta. Per gustare al meglio il titolo di FatShark è consigliabile giocare in compagnia di amici, essendo Vermintide 2 un titolo votato alla cooperazione tra giocatori le partite in multiplayer sono sicuramente quelle più divertenti.
Ad inizio partita possiamo scegliere ta i cinque eroi a nostra disposizione: il mercenario imperiale Markus Kruber, Bardin Goreksson il non troppo socievole nano, Sienna Fuegonasos esperta di piromanzia, il cacciatore di streghe Victor Saltzpyre e l’elfa Kerillian una feroce assassina. Per ognuno dei protagonisti potremo però sviluppare una specializzazione a scelta tra tre e potremo modificare il nostro stile di combattimento con armi ed armature raccolte durante le partite.
Possiamo quindi far crescere i nostri personaggi come meglio crediamo personalizzandoli a nostra immagine e somiglianza; ovvio che le caratteristiche di base che ne definiscono le caratteristiche resteranno invariate: in buona sostanza non potete far diventare Kerillian un tank, tanto per intenderci. Per quello che riguarda la progressione del personaggio c’è stato un grosso miglioramento rispetto al primo capitolo.
Anche sul campo di battaglia le cose vanno decisamente meglio e questa volta gli sviluppatori hanno messo a disposizione dei giocatori più mappe rispetto al passato e queste ultime offrono un level design davvero eccellente. Combattere le orde di avversari per strette vie cittadine o per templi in rovina offre sensazioni completamente differenti. Come scrivevamo poco sopra però dobbiamo sempre tenere a mente che Warhammer: Vermintide 2 è un titolo pensato per essere giocato in cooperativa, con una squadra che possa essere cosa e bilanciata, pena un game over decisamente impietoso. Resta chiaro che, pad alla mano (abbiamo provato la versione XBOX One del gioco), Warhammer: Vermintide 2 è dannatamente divertente e vario.
Parlando del lato tecnico e artistico di Warhammer: Vermintide 2 possiamo dividere il punto di vista in due grosse sezioni: la prima pensando a chi è appassionato dell’ambientazione di Warhammer fantasy e la seconda più in generale per tutti coloro non conoscono nulla dell’universo creato da Games Workshop.
Per gli appassionati di Warhammer, Warhammer: Vermintide 2 rappresenta un piccolo sogno, il gioco è infatti pieno di riferimenti alla storia di Warhammer, hai suoi eroi, alle sue città e alle leggende che vivono in questo mondo. Questo è un plus non da poco, sopratutto perché i ragazzi di FatShark hanno riposto una cura davvero grandissima in questo aspetto. Ovviamente anche chi non conosce nulla del background di Warhammer non può che restare piacevolmente colpito dalle ambientazioni presentate e dallo stile visivo del titolo, chiaramente si perderà i riferimenti ma il titolo risulta comunque ampiamente godibile.
Parlando invece della parte prettamente tecnica dobbiamo dire di essere rimasti a bocca aperta: Warhammer: Vermintide 2 è visivamente eccezionale. La realizzazione tecnica supera di gran lunga il primo capitolo e regala scorci davvero mozzafiato. Sia nel level design che nella strutturazione artistica e architettonica gli sviluppatori hanno fatto realmente faville. Durante le partite poi, vedere tutto questo ben di dio su schermo lascia senza parole, soprattutto perché in ogni minuto di gioco Vermintide 2 riesce a regalare emozioni davvero fortissime.
Chiudiamo in bellezza con la componente sonora: realizzata anch’essa alla perfezione e decisamente adeguata per il titolo. Molto buono anche l’utilizzo degli effetti sonori che contribuiscono a dare ulteriore spessore alle ambientazioni proposte.
Warhammer: Vermintide 2 è il fulgido esempio di quello che ci si aspetta da un seguito: ha migliorato il (già ottimo) titolo precedente andando a limare i difetti e ascoltando i consigli della community. I ragazzi di FatShark sono riusciti a ricreare un “Left 4 Dead” ad ambientazione fantasy ma con una sua forte riconoscibilità e la sfida era tutt’altro che semplice!
Trama 8.00
Gameplay 9.00
Arte e tecnica 9.00
ricco di contenuti
divertente in multiplayer
giocato in solitaria ha poco senso
Vermintide 2 è attualmente Free to Play su Steam fino al 13 marzo.
I nuovi livelli sono disponibili su PC
Il titolo sarà in free to keep fino al 7 novembre
Il titolo è stato ottimizzato per le console Microsoft Xbox Series X | S
Tanti auguri ai ragazzi di Fatshark!