Guerre esagonali
Con queste belle giornate estive che, finalmente, stanno facendo capolino, cosa c'è di meglio di una bella partita ad uno strategico spaparanzati sotto un albero magari con vista lago o mare? Beh se pensate anche voi che possa essere un modo interessante per passare un pomeriggio allora continuate a leggere queste righe perchè potreste trovare il titolo che fa al caso vostro. Oggi infatti parliamo di
Warborn, titolo strategico sviluppato da
Raredrops Games e pubblicato da
PQube. Se siete curiosi di sapere come se la cava il titolo continuate a leggere la nostra
recensione di Warborn per Nintendo Switch.
La trama di Warborn
In apertura abbiamo parlato di "giocare spaparanzati sotto un albero", tutto vero, se siete interessati alla versione
Switch, se invece non possedete la console di casa
Nintendo sappiate he potrete gustarvi il titolo anche su
XBOX One,
Playstation 4 o
PC. Ma bando alle ciance e passiamo subito a parlare della componente narrativa del titolo, parliamo della storia che muove tutte le azioni in
Warborn e che fa da sfondo ai vari livelli che saremo chiamati ad affrontare.
Warborn è ambientato nel sistema stellare di
Auros, un sistema solare piegato dalle continue guerre tra le differenti fazioni: ogni fazione è in cerca della supremazia sulle altre e, soprattutto, cerca di mettere le mani sul materiale più ambito di quel quadrante dell'universo: la
Eionite. La guerra dura ormai da troppo tempo e spetta noi la patata bollente di dare una svolta alle vicende. Veniamo infatti messi al comando di una micidiale unità di combattimento attrezzata con le armi più micidiali a nostra disposizione: i
Mech.
Al netto della trama che non è propriamente originale (ma che contiene comunque qualche colpo di scena ben assestato), la missione principale vi terrà impegnati indicativamente per una ventina d'ore con le sue quaranta e passa missioni. Purtroppo dovrete però munirvi di un dizionario inglese / italiano se non siete proprio ferrati con l'inglese perchè
Warborn non è localizzato in italiano.
Il gameplay di Warborn
Pad alla mano
Warborn offre un gameplay abbastanza classico per il genere, sfaccettato dalla possibilità di utilizzare diversi personaggi e unità, ognuna dotata di caratteristiche uniche. La mappa di gioco è divisa in blocchi esagonali in cui possiamo muovere le nostre unità. Ogni blocco rappresenta una tipologia di terreno che può offrire benefici o complicare le cose. Le nostre unità hanno a disposizione, in ogni turno, un numero limitato di azioni da compiere, si va dal classico movimento, all'attacco all'utilizzo delle abilità speciali o della "messa in difesa" dell'unità.
Inutile dire che il posizionamento delle unità è un elemento strategico fondamentale per portarsi a casa la partita, ci è capitato in più occasioni di ribaltare le sorti di una battaglia usando saggiamente delle unità piazzate in punti strategici. Proprio a riguardo delle battaglie contro la CPU dobbiamo dire di essere abbastanza soddisfatti dell'IA del gioco che si è dimostrata all'altezza delle aspettative e ben bilanciata.
Warborn non è titolo semplice ma è un gioco che, con la giusta calma e pianificazione, tutti possono affrontare.
Infine il gioco si è dimostrato molto adatto per essere giocato in mobilità, abbiamo effettuato tutte le
partite su Switch in modalità portatile e il posizionamento dei tasti e dei comandi è comodo e facile da apprendere.
Warborn ci è sembrato un ottimo titolo anche per chi volesse iniziare uno strategico e non fosse propriamente un esperto. Se è vero che non ha la profondità di
Into the Breach (qui potete leggere la nostra
recensione di Into the Breach per Nintendo Switch) è altrettanto vero che si lascia giocare alla grande e che gli sviluppatori hanno tenuto in considerazione una quantità ragguardevole di elementi strategici. Infine vogliamo segnalare
la presenza di un ottimo editor che allunga esponenzialmente la longevità del titolo.
L'arte e la tecnica di Warborn
Come potete notare voi stessi dagli screenshot di questa pagina
Warborn presenta uno stile grafico pulito e di chiara lettura, durante le nostre partite non ci siamo infatti mai trovati in difficoltà nella lettura del terreno di gioco. Sotto il profilo della direzione artistica i ragazzi di
Raredrop Games hanno saputo unire uno spiccato stile manga ad un approccio più occidentale creando un connubio decisamente interessante.
Inutile dire che il titolo gira benissimo su
Nintendo Switch e che il motore di gioco si è sempre comportato in modo eccellente. Ovviamente non stiamo parlando di un gioco particolarmente esoso in termini di risorse e sembra fatto apposta per la piccola console di casa
Nintendo.
Anche sotto il profilo sonoro
Warborn si presenta bene, le musichette orecchiabili faranno da dignitoso sottofondo per le vostre partite.