Recensione Unknown 9: Awakening per PC

Non sempre tutto va come deve andare

Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione, e a volte ci imbattiamo in titoli che sembrano promettere qualcosa di davvero unico. È il caso di Unknown 9: Awakening, un gioco che ha attirato l’attenzione fin dal suo primo trailer grazie a una combinazione intrigante di mistero, elementi soprannaturali e una narrativa avvolta da enigmi. Sviluppato da Reflector Entertainment e pubblicato da Bandai Namco, Unknown 9: Awakening sembra essere il primo capitolo di un universo più ampio, progettato per espandersi su più media, inclusi libri e fumetti. Fin dal primo trailer mostrato al Gamescom, il gioco ha stimolato la nostra curiosità con la sua ambientazione suggestiva e il focus sul soprannaturale. Abbiamo avuto modo di provare il titolo grazie ad un codice fornitoci dal publisher e oggi siamo qui a raccontarvi cosa ci è piaciuto e cosa no (si, ci sono luci ed ombre nella produzione ndr.), se volete saperne di più mettetevi comodi e seguiteci nella recensione di Unknown 9: Awakening per PC.
 

 

La trama di Unknown 9: Awakening

La trama di Unknown 9: Awakening ruota attorno a Haroona, una giovane ragazza cresciuta in un mondo parallelo al nostro. Fin da subito, ci troviamo immersi in un mondo dove il soprannaturale si intreccia con la realtà, e Haroona scopre presto di possedere abilità speciali che le permettono di accedere a un regno segreto noto come Il Rovescio (qualcuno ha detto Strangers Things? ndr.). La narrativa si basa pesantemente su questi poteri mistici, che si rivelano sia una benedizione che una maledizione per la protagonista. La scoperta delle sue capacità non solo la mette in pericolo, ma la porta a interrogarsi sulla sua vera natura e sul suo ruolo in un più ampio schema di cose che coinvolge antichi misteri e società segrete.
  
 
Senza entrare in spoiler, possiamo dire che la trama di Unknown 9: Awakening si sviluppa attraverso una narrazione che cerca di bilanciare i temi della crescita personale con la scoperta di forze soprannaturali. Haroona, inizialmente riluttante, viene trascinata in un complesso gioco di potere e segreti millenari. Il mondo di gioco sembra volerci immergere in una sorta di thriller mistico, dove ogni incontro e ogni scoperta portano a ulteriori domande piuttosto che a risposte definitive. Questo approccio mantiene alta la tensione, ma a volte può risultare un po’ disorientante, specialmente nelle prime fasi.
  
Il focus sulla crescita personale di Haroona è uno degli aspetti più intriganti del gioco. Il suo percorso la porta a confrontarsi non solo con nemici fisici, ma anche con i propri demoni interiori, rendendo la trama particolarmente emozionante e ben costruita. La storia è ricca di colpi di scena, con personaggi secondari che giocano un ruolo chiave nel tessere la narrativa principale. È interessante notare come il gioco utilizzi il folklore indiano e le leggende metropolitane come base per la costruzione del suo mondo, un tocco che gli conferisce un fascino unico. Unknown 9: Awakening è localizzato in italiano, il che aiuta a godere appieno dei dialoghi e delle sfumature narrative.
 

 

Il gameplay di Unknown 9: Awakening

Passando al gameplay, Unknown 9: Awakening offre un mix di meccaniche di esplorazione, risoluzione di enigmi e combattimenti. Il gioco si basa molto sull’uso delle abilità di Haroona per manipolare l’ambiente e scoprire segreti nascosti all’interno del Rovescio. Questa dimensione alternativa funge da elemento chiave del gameplay, consentendo ai giocatori di risolvere puzzle ambientali e affrontare sfide che richiedono l’uso creativo delle sue abilità soprannaturali.
 
Le prime ore di gioco ci introducono gradualmente alle capacità uniche della protagonista, permettendo ai giocatori di apprendere le meccaniche di base attraverso un tutorial ben strutturato. Tra le abilità principali, Haroona può alterare la percezione del tempo, spostare oggetti e attraversare ostacoli invisibili grazie al potere del Rovescio. Questi poteri non solo ampliano le possibilità di esplorazione, ma aggiungono profondità ai puzzle ambientali, che richiedono spesso di pensare fuori dagli schemi per essere risolti.
   

Unknown 9: Awakening non riesce, purtroppo, a presentare un gameplay convincente. Il titolo sembra uscito dalla passata generazione, e forse ancora da prima

  
Unknown 9: Awakening ha però anche un lato oscuro decisamente importante:il ritmo del gioco a volte può risultare lento, specialmente durante le sezioni più narrative dove l’interazione diretta con l’ambiente è limitata. Anche se questo può essere giustificato dall’intenzione degli sviluppatori di costruire tensione e mistero, ci siamo trovati a desiderare un po’ più di azione durante alcune fasi. I combattimenti, pur essendo presenti, non rappresentano il focus principale del gioco e possono sembrare un po’ meccanici rispetto ad altri titoli dello stesso genere. In compenso, la risoluzione dei puzzle è estremamente gratificante, soprattutto quando si riesce a sfruttare appieno le capacità di Haroona per superare ostacoli apparentemente insormontabili.
 
Una menzione speciale va fatta per la struttura aperta di alcune aree, che permettono una discreta libertà di movimento. Anche se il gioco non è propriamente un open world, ci sono zone che incentivano l’esplorazione e la scoperta di segreti nascosti. Ciò contribuisce ad aumentare la longevità del titolo, poiché i giocatori curiosi saranno ricompensati per la loro attenzione ai dettagli. Insomma, Unknown 9: Awakening non riesce a bilanciare esplorazione, narrazione e puzzle-solving in modo convincente. Possiamo sicuramente dire che il titolo di Reflector Entertainment non è certo un titolo che guarda al futuro, anzi, sfrutta delle meccaniche trite e ritrite.
 

 

L'arte e la tecnica di Unknown 9: Awakening

Parlando del respiro della produzione possiamo dire che il mondo di gioco di Unknown 9: Awakening è interessante ed originale. La direzione artistica si distingue per il suo stile unico, capace di mescolare atmosfere mistiche con una rappresentazione realistica di luoghi e ambientazioni ispirate alla cultura indiana. I colori sono utilizzati con maestria per creare contrasti netti tra il mondo reale e il “Fold”, creando un forte senso di immersione.
  
È dal punto di vista tecnico dove però Unknown 9: Awakening delude le aspettative del giocatore, e non solo. Il titolo è minato da bug e la realizzazione tecnica non è assolutamente in linea con quello a cui ci hanno abituato le più recenti produzioni. Questo è un gran peccato perchè la direzione artistica e il concept del titolo in se è assolutamente interessante ma durante le nostre partite ci siamo ritrovati più e più volte di fronte a problemi e bug inaccettabili per un titolo di questo spessore (non sarebbero stati accettati nemmeno in Early Access ndr.).
 
La colonna sonora, composta da tracce che mescolano sonorità etniche e orchestrali, accompagna perfettamente le fasi più intense e misteriose del gioco. Gli effetti sonori, dal canto loro, contribuiscono a creare un’atmosfera tesa e coinvolgente, specialmente durante l’esplorazione di luoghi sconosciuti o la risoluzione di enigmi intricati. Il doppiaggio è di buon livello, con voci che riescono a trasmettere l’intensità emotiva dei personaggi senza risultare forzate.