Quanti ricordi
Theme Park prima e
Theme Hospital poi furono due giochi in cui, ogni videogiocatore che ha più di trent'anni sulle spalle, è quasi certamente incappato. I due titoli della defunta
Bullfrog furono dei veri e propri divora ore della fine degli anni 90. Inutile dire che molti di noi era molto appassionati dei due titoli e che, quando
Two Point Studios presentò il loro progetto:
Two Point Hospital la nostra attenzione fu subito attratta. alla sua uscita su PC
Two Point Hospital si rivelò un titolo eccellente e ora, a ormai diversi mesi dalla release per persona computer, siamo qui a raccontarvi come ci è sembrato il titolo nella nostra
recensione di Two Point Hospital per XBOX One (e nel mentre vi diciamo che potete anche giocarvelo gratuitamente se siete abbonati a
XBOX GamePass, mica poco!).
La trama di Two Point Hospital
Parlare di trama vera e propria in
Two Point Hospital è un po' eccessivo, il titolo di
Two Point Studios infatti non propone un vero e proprio arco narrativo e, subito dopo la schermata del titolo, saremo chiamati a prendere le redini dell'ospedale di
Two Point County con l'obiettivo di renderlo il miglior ospedale della regione! (se non del mondo intero). Già dalla breve introduzione è subito chiaro una cosa:
Two Point Hospital riprende a piene mani l'ironia e la follia presenti nel mai troppo compianto Theme Hospital.
Ok, fino ad ora abbiamo citato più volte
Theme Hospital e, come scrivevamo in apertura, probabilmente chi ha più di trent'anni sulle spalle ne avrà sicuramente sentito parlare, ma tutti i più giovani che non sanno niente del suddetto titolo? Beh non si devono preoccupare, ora vi raccontiamo brevemente quello che era lo spirito del titolo
Bullfrog!
Theme Hospital vi metteva, come
Two Point Hospital, alla guida di un ospedale e il nostro scopo era quello di far crescere la struttura per poter gestire e curare quanti più pazienti possibili. Ovviamente si partiva da strutture molto semplici che erano in grado di curare le malattie più comuni ma il titolo, nella sua progressione, portava all'interno del gameplay malattie e situazioni assurde e ridicole (pazienti che si trasformavano in alieni o malattie che forzavano la gente a impersonare Elvis! e via di questo passo). Ovviamente, come in
Theme Park, eravamo chiamati a gestire ogni singolo elemento dell'ospedale: dalla gestione delle sale, ai macchinari da acquistare, dal personale da assumere alle ricerche da effettuare e via di questo passo. Insomma
Theme Hospital era in grado di trasformare situazioni anche molto serie in divertenti e scanzonate e dietro il suo umorismo e la sua follia esistenza un sistema gestionale profondo e ben congeniato.
Ora è però il momento di tornare a parlare di
Two Point Hospital quindi seguiteci nel paragrafo dedicato al gameplay del gioco: scopriamo insieme come se la cava il titolo
SEGA pad alla mano!
Il gameplay di Two Point Hospital
La prima cosa che ci ha stupito di
Two Point Hospital è il bilanciamento generale del titolo: i ragazzi di
Two Point Studios (molti dei quali sono ex membri di
Bullfrog) sono stati in grado di bilanciare egregiamente il livello di difficoltà. In
Two Point Hospital siamo chiamati a costruire e gestire diverse strutture ospedaliere situate nella
Contea di Two Point: ogni ospedale, dal più piccolo del tutorial fino a quelli più avanzati, dovrà essere costruito e gestito interamente da noi.
Partiamo proprio dal tutorial: questa parte è stata realizzata decisamente bene e guida il giocatore passo-passo per fornirgli tutte le informazioni utili e indispensabili per portare avanti una struttura. Partiamo quindi con l'assunzione di una segretaria e di un medico di base con una struttura molto piccola che ci consente di apprendere le basi del gioco e le sue meccaniche. Non serve molto tempo per entrare in confidenza con il sistema di gioco e ben presto vi troverete ad avere a che fare con l'assunzione del personale, la scelta dei vari macchinari e le decisioni da prendere per fare in modo che il vostro ospedale ottenga quante più stelle possibili per attirare a se nuovi pazienti!
In
Two Point Hospital dobbiamo gestire e assumere diversi tipi di figure fondamentali per tirare avanti un ospedale, si va dai medici e dagli infermieri fino al personale di servizio e di supporto, ognuno di essi ha una propria personalità e delle caratteristiche uniche. Ovviamente abbiamo sempre a che fare col budget a nostra disposizione e bisogna quindi fare delle scelte per ottenere un buon bilanciamento complessivo. Non disperate però, se avete scelto del personale che non vi è sembrato "al top" avete sempre modo di farlo crescere tramite corsi di specializzazione o altro che sbloccheranno nuove abilità dei singoli personaggi. Come per il personale anche l'acquisto dei macchinari e dei dispositivi medici (e non) dell'ospedale è fondamentale per mantenere alta la reputazione della nostra struttura. Anche da questo punto di vista
Two Point Hospital non lesina certo sui contenuti ed è in grado di proporci una sfilza di apparecchiature in grado di diagnosticare e curare diversi tipi di patologie (anche le più folli come la clownite!). Ovviamente non avrebbe senso acquistare macchinari e assumere personale se non potessimo costruire e organizzare l'ospedale come meglio crediamo e anche qui
Two Point Hospital è stato in grado di dimostrare le capacità degli sviluppatori: costruire e arredare le varie stanze e semplice e intuitivo (anche con il pad!) e non abbiamo mai avuto problemi giocando sulla nostra
XBOX One X.
L'arte e la tecnica di Two Point Hospital
Ed eccoci arrivati al commento su direzione artistica e tecnica, beh anche da questo punto di vista
Two Point Hospital ha saputo dimostrare una certa freschezza: l'atmosfera che si respira nel titolo non è certamente quella che si respira nei ospedali veri e propri e lo si vede da tanti piccoli dettagli: anche il titolo di
Two Point Studios, ad esempio, tratta della morte e infatti i pazienti che non riusciremo a salvare (o che cureremo male) "resteranno" nel nostro ospedale sotto forma di fantasmi e infastidiranno i pazienti. Gli sviluppatori sono riusciti a stemperare situazioni pesanti e problematiche con un'ironia di fondo che è decisamente da premiare.
Inutile dire che il titolo, anche sotto il profilo prettamente grafico, strizza l'occhio a
Theme Hospital e, partendo dalla sua impostazione on grafica isometrica fino alle figure "pacioccose" del personale e dei pazienti porta alla mente ricordi di tanti e tanti anni fa. Buona anche la colonna sonora e la
localizzazione in italiano del titolo.
Infine per quanto concerne la componente prettamente tecnica non abbiamo critiche da fare: durante le nostre partite su
XBOX One X il titolo si è sempre rivelato fluido e scattante, ed in effetti non siamo molto stupiti da ciò visto che le richieste del gioco non sono propriamente esorbitanti. Ci è piaciuto anche il sistema di controllo che, seppur non preciso come l'accoppiata mouse + tastiera, è stato in grado di difendersi decisamente bene. Ah, ultima cosa: se siete abbonati a
XBOX GamePass potete giocarci gratuitamente (almeno finchè resterà in libreria).