Mi porto dietro lo skate
Eccoci finalmente a "dire la nostra" sull'ultima release dell'acclamato
Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2. Il titolo, ripreso dalle sapienti mani di Vicarious Visions e Activision ci aveva già fatto innamorare (o ri-innamorare) nella sua precedente release pubblicata su console dell'attuale generazione e su quella precedente, dal precedente giro di pubblicazioni era però rimasta esclusa l'ibrida di casa Nintendo, la nostra cara e affezionate
Nintendo Switch. Oggi siamo qui per raccontarvi la nostra prova proprio su questa versione, come già capitato in precedenza trovate qui sotto la recensione della versione
XBOX One (quella da noi testata nella nostra
precedente recensione), in questo primo paragrafo potete invece avere un rapido riassunto dei pro e dei contro di questa nuova versione.
Partiamo togliendo l'elefante dalla stanza e affrontiamo subito la questione tecnica, la parte (ovviamente) più problematica della produzione: sia chiaro,
Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2 non è "brutto" su Nintendo Switch ma è oggettivamente inferiore rispetto alla controparte XBOX One precedentemente analizzata. D'altra parte ce lo si poteva aspettare e, come spesso accade, i porting su Nintendo Switch tendono a dover scendere a qualche compromesso in più sul fronte tecnico rispetto alle concorrenti. Abbiamo però due buone notizia da darti in merito: la prima riguarda il lato prestazionale, qui infatti Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2 si comporta decisamente bene e i sacrifici fatti sul fronte "estetico" sono stati ripagati da un sistema fluido e scattante che salva il gameplay della produzione in grande stile. Il secondo punto positivo è che se giocate in modalità portatile la grafica vi sembrerà più definita e potreste vedere meno i compromessi grafici impostati.
Sul fronte dal gameplay invece il
Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2 si fa giocare benissimo e il "fattore portabilità" qui gioca un ruolo fondamentale, potersi godere questi due grandi titoli spaparanzati sul divano o in metropolitana tra uno spostamento di lavoro e l'altro è davvero una grande gioia per gli appassionati di Tony Hawk. Anche qui c'è da fare un piccolo appunto, se è vero che il titolo si lascia giocare alla grande è altrettanto vero che i joycon non riescono a dare al giocatore lo stesso feeling offerto da un controller come quello di XBOX o dal pro-controller di Switch. Ovviamente, anche in questo caso, il compromesso c'è ma è decisamente comprensibile e, soprattutto, non limita il gameplay del titolo, bisogna solo "farci la mano".
Per quanto concerne i contenuti, il sistema di gioco e quant'altro Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2 è esattamente uguale alle controparti uscite in precedenza e si dimostra, un'altra volta, un titolo in grado di divertire grandi e piccini.
C'era una volta...
Oggi ci troviamo a parlare del remake di un titolo che farà tornare alla mente milioni di ricordi a moltissimi di voi: vera e propria icona dell'epoca Playstation,
Tony Hawk's Pro Skater è stato
il titolo di skate per eccellenza.
Activision ha affidato a
Vicarious Visions il compito di riportare su PC e console i primi due capitoli della serie. Armatevi di caschetto, ginocchiere e seguiteci nella nostra
recensione di Tony Hawk's Pro Skater 1+2 per XBOX One.
La trama di Tony Hawk's Pro Skater 1 + 2
Più che parlare della trama della modalità campagna dei due titoli (
Tony Hawk's Pro Skater 1+2 include infatti il remake del primo e del secondo capitolo della serie) conviene fare un piccolo passo indietro fino agli esordi di una delle serie di maggior successo del mondo videoludico. Si, sembra strano dirlo, ma la serie di
Tony Hawk ha sempre fatto girare dei numeri molto interessanti, sia dal punto di vista delle vendite che da quello dei voti delle varie recensioni. Il franchise di
Activision che vede il famoso skater americano come vero e proprio front-man ha saputo, non solo ritagliarsi i favori del suo pubblico primario, ma anche far avvicinare a questo sport anche neofiti o persone che non si sono mai interessate al mondo dello skate.
Il primo capitolo della serie uscì più di vent'anni fa (si, parliamo del secolo scorso), correva l'anno 1999 e la
Playstation di
SONY dominava incontrastata il mercato videoludico.
Activision affidò a
Neversoft lo sviluppo di un titolo dedicato alla skateboard che avesse come protagonista
Tony Hawk, lo skater che aveva portato alle masse questo sport, fino a quel momento, decisamente underground. Tony Hawk's Pro Skater fece quindi capolino sulla console di SONY e pubblico e critica furono concordi: il titolo di Neversoft era divertente, tecnico ma al contempo semplice da padroneggiare, il futuro della serie era lastricato d'oro.
La serie di
Tony Hawk's Pro Skater proseguì con un successo dopo l'altro passando di generazione in generazione di console quasi fino ai giorni nostri, il "quasi" è d'obbligo perchè, se è vero che i titoli sotto
Neversoft furono dei veri e propri successi, il cambio di sviluppatore a Robomodo segnò un lento (ma inesorabile) declino della stessa. Lo sviluppatore americano sembrava non riuscire a interpretare l'anima della serie e, titolo dopo titolo, questa spaccatura si fece sempre più evidente. La notizia del remake messo nelle (prodigiose) mani di
Vicarious Visions (i ragazzi dietro l'eccellente
remake di Crash Bandicoot) aveva riempito di speranza il cuore di molti fan e, possiamo dirvelo con tutta tranquillità, gli sviluppatori hanno svolto un ottimo lavoro.
Il gameplay di Tony Hawk's Pro Skater 1+2
Ohhh bene, ed eccoci arrivati finalmente al paragrafo più interessante della recensione, quello strettamente legato al gameplay del titolo
Vicarious Visions. Ma dopo tutti questi anni,
Tony Hawk's Pro Skater diverte ancora? Cavolo Si, un sacco. Se avete in mente
Tony Hawk's Pro Skater HD dimenticatevene, qui siamo su un altro pianeta. Il lavoro svolto dai ragazzi di Vicarious Visions può essere infatti riassunto come un fine lavoro di restauro, una scrupolosa ricerca del perfetto equilibrio tra gameplay di vent'anni fa e meccaniche di gioco attuali e questo equilibrio l'hanno trovato. Se avete qualche anno sulle spalle vi ricorderete sicuramente cosa voleva dire girare per i livelli di
Tony Haw's Pro Skater, quella sensazione di libertà, di ricerca del punteggio più alto o anche solo di "riuscire ad arrivare proprio la" che si aveva ad ogni singola partita. Ecco quelle stesse emozioni e sensazioni le ritroverete tutte, una dopo l'altra, in questa nuova edizione.
Partiamo dai controlli, perfetti oggi come allora, muovere il vostro personaggio nei vari livelli tra trick, passaggi, salti ed acrobazie è una vera e propria gioia per lo spirito. Il nostro alter ego si muove sullo schermo in modo pressochè perfetto rispondendo in modo magistrale ai nostri comandi:
nessun input lag, nessun ritardo. Durante le nostre partite non ci è mai capitato di perdere una combo o un passaggio a causa di problemi relativi al sistema di controllo (o al gioco in generale). Il controller di
XBOX One (abbiamo
giocato Tony Hawk's Pro Skater 1+2 su XBOX One X) si è rivelato eccellente per lo scopo. Se non avete mai avuto modo di provare i titoli originali e non siete avvezzi ai titoli di skate non preoccupatevi,
Vicarious Visions ha pensato anche a questo inserendo una
Modalità Tutorial che vi consentirà di prendere confidenza con i comandi e le meccaniche di gioco in brevissimo tempo.
E parlando di modalità non possiamo che essere felici anche del numero di modalità che
Tony Hawk's Pro Skater 1+2 mette a disposizione dei giocatori, si va dalla classica modalità in single player fino alle partite in multiplayer con regole e meccaniche decisamente varie. Il pacchetto dei due titoli porta la bellezza di nove livelli che arrivano direttamente dal capostipite della saga e otto dal secondo capitolo, ma non pensiate che diciassette ambientazioni possano essere poche e per due principali motivi: primo perchè le dimensioni tutt'altro che modeste di questi ultimi sono in grado di garantirvi ore e ore di divertimento e secondo perchè all'interno del gioco
è presente anche un editor che vi consente di creare e condividere i vostri parchi personalizzati. E non abbiamo ancora finito, a livello contenutistico l'offerta di
Activision è ancora più generosa: potrete infatti impersonare tutti gli skater già presenti nei pacchetti originali più delle felici nuove aggiunte; se tutto questo non dovesse bastare non preoccupatevi: potete creare il vostro alter ego grazie ad un editor integrato all'interno del titolo. Ovviamente, come in ogni titolo di skate che si rispetti non potevano mancare tonnellate e tonnellate id gadget, vestiti e tavole da poter sbloccare con la valuta interna del gioco.
L'arte e la tecnica di Tony Hawk's Pro Skater 1+2
E' ovvio che le modifiche più evidenti siano quelle visive e tecniche e ovviamente è proprio così, anche sotto il profilo estetico il lavoro svolto su
Tony Hawk's Pro Skater 1+2 è sotto gli occhi di tutti. I ragazzi di
Vicarious Visions hanno adottato un approccio molto conservativo nel produrre il remake ma, nel contempo, il titolo ha mantenuto intatto il fascino che avevano le versioni originali e questo fatto non è dovuto solo dalle scelte fatte in ambito visuale ma in tutto il contesto artistico. Una volta che avvierete
Tony Hawk's Pro Skater 1+2 vi renderete subito conto che tutta l'atmosfera del titolo è rimasta immutata, la stessa soundtrack, gli stessi effetti sonori, lo stesso stile,
tutto richiama Tony Hawk's Pro Skater senza dimenticare ovviamente che sono passati oltre vent'anni dalla sua release.
Ottimo il lavoro svolto anche sul piano tecnico dove, a parte qualche rallentamento qua e la (che però non ha mai inficiato pesantemente sul gameplay),
Tony Hawk's Pro Skater 1+2 si è dimostrato solido e bello da vedere. Non abbiamo mai incontrato bug bloccanti o problemi che potessero compromettere la partita in corso e tutto il gioco gira fluidamente. Ottima anche la resa visiva degli ambienti e il colpo d'occhio che alcuni luoghi riescono a trasmettere mentre si è in partita. Inoltre volevamo rassicurare tutti i non-anglofoni che
Tony Hawk's Pro Skater 1+2 è localizzato in italiano e che quindi potranno godersi questo remake anche se non sanno una parola di inglese.
Un discorso a parte va fatto per la soundtrack e gli effetti sonori, discorso che si può riassumere in una sola parola: eccezionali come allora. Abbiamo molto apprezzato il fatto che i ragazzi di
Vicarious Visions siano andati a ripescare gli effetti audio e li abbiamo ripuliti e reintrodotti nel gioco anzichè utilizzare ricampionature e modificare radicalmente il tutto.