Recensione Tiny Troopers Joint Ops XL - La guerra portatile dei piccoli soldati

Tiny Troopers Joint Ops XL

Kukouri Mobile | Wired Productions

Per grandi guerre servono grandi militari, non militari grandi!

Tiny Troopers si presenta in una veste del tutto nuova sull’ultimo arrivato di casa Nintendo, Nintendo Switch può vantare una versione pensata appositamente per se chiamata: Tiny Troopers Joint Ops XL. Vediamo insieme se l’ultima fatica di Kukouri Mobile (pubblicata da Wired Productions) riesce a soddisfare le nostre aspettative. 

La trama di Tiny Troopers Joint Ops XL

Tiny Troopers Joint Ops XL non offre una vera e propria trama, il titolo di Kukouri vi fa scegliere, subito nella schermata dei titoli a che sezione del titolo volete dedicarvi e ne propone ben quattro: Campagna Soldati, Campagna Corpi speciali, Campagna Zombie e Xombione. Ognuna di queste linee vi permetterà di seguire delle storyline con personaggi differenti in ambienti differenti.

Se la Campagna soldati vi fa rivivere una mini guerra suddivisa in una decina di missioni, nella Campagna Corpi Speciali vi viene chiesto di vestire i panni dei soldati delle operazioni speciali con una variazione sul tema rispetto alla campagna classica. Sulla falsariga di titoli più blasonati (chi ha detto Call Of Duty World War II) il titolo vi permette anche di cimentarvi in una partita dove anziché far fuori paciocconi avversari ve la dovrete vedere con zombie della peggior specie.

Purtroppo i ragazzi di Kukouri non hanno introdotto nessuna modalità cooperativa che invece avrebbe potuto dare maggior peso a questa produzione. 

Il gameplay di Tiny Troopers Joint Ops XL

Parte dell’interesse verso il titolo prodotto da Wired Production risiedeva in come gli sviluppatori avevano pensato di utilizzare le caratteristiche uniche del Nintendo Switch per dare un valore aggiunto al proprio titolo, bene possiamo dirlo subito gli sviluppatori non hanno utilizzato nessuna caratteristica unica della console di casa Nintendo. Questo ci ha lasciato un po’ perplessi perché eravamo decisamente curiosi di sapere come avrebbero utilizzato i joycon e come avrebbero implementato la cooperativa locale. I joycon sono stati utilizzati come qualsiasi altro controller e la cooperativa non è stata minimamente pensata dagli sviluppatori.

Tiny Troopers Joint Ops XL risulta molto godibile se utilizziamo direttamente iil touchscreen della console quando questa viene usata in modalità portatile, giocarlo con i joycon utilizzati a mo’ di controller non da particolari soddisfazioni ne (va detto) problemi evidenti. Le varie campagne sono divise in missioni e, partita dopo partita, vi viene chiesto di comporre la vostra squadra, scendere sul campo di battaglia e portare a compimento la missione principale (solitamente distruggere tutto, uccidere tutti o scortare veicoli). I comandi rispondono bene al giocatore e non abbiamo riscontrato problemi di sorta, la scelta delle campagne extra con cui giocare ci è sembrata un reskin della campagna principale piuttosto che una vera e propria features aggiuntiva.

Il nostro consiglio è di giocarlo con la console staccata dalla dock station e utilizzando direttamente il touchscreen che offre il Nintendo Switch, in questo modo godrete di un’ esperienza sicuramente più vicina a quella per cui il gioco era stato pensato (un gioco per dispositivi mobili a tutti gli effetti).

L’arte e la tecnica di Tiny Troopers Joint Ops XL

Parte del lavoro artistico che si cela dietro Tiny Troopers Joint Ops XL è dato dal tentativo di sdrammatizzare la guerra e le violenze che questa comporta. Il team di Kukouri ci ha messo parecchio impegno per creare dei pupazzetti armati di tutto punto che si traggano tra loro senza pietà cercando di tenere lontano i primi pensieri che salgono alla mente quando si sente la parola: guerra.

La grafica del gioco con gli omini “super deformed” e quel tocco di Minecraftiana memoria ha fatto un po’ da timbro di fabbrica della serie decretando, essa stessa, parte del suo successo. Per il resto Tiny Troopers Joiont Ops XL ha poco da offrire su Nintendo Switch in termini di mera potenza o di design visuali, il titolo si difende bene dal punto di vista tecnico vista l’assenza di qualsivoglia rallentamento o bug ma di certo non vi farà cadere a terra la mascella dallo stupore.

Nella norma anche la colonna sonora e gli effetti audio che chiudono discretamente la parte relativa alla componente tecnica del titolo.