Che casinò!
Dopo aver letto praticamente tutti i libri di Agatha Christie con protagonista Hercule Poirot ho sempre una sensazione positiva quando sento la parola thriller. Quando poi la sento legata al mondo dei videogiochi l’interesse si fa ancora più acceso.
Oggi parliamo di un titolo decisamente particolare:
The Sexy Brutale un gioco a cui si fa fatica assegnare un vero e proprio genere. Direi che possiamo iniziare la nostra recensione e cercare di raccontare cosa succede nell’ultima opera pubblicata dai ragazzi di
Tequila Works.
Prevenire è meglio che curare
La storia che sta alla base di
The Sexy Brutale è atipica, particolare e decisamente originale, andiamo con ordine, prima di tutto il titolo del gioco è preso pari pari dall’ambientazione in cui si sviluppa la nostra avventura, il casinò chiamato
The Sexy Brutale appunto. Più precisamente un casinò all’interno di una villa, dove lo sfarzo la fa da padrona e dove si possono trovare soprattutto personaggi di un certo rango sociale e sicuramente molto ricchi.
La villa non è però una casa come tante altre, è infatti racchiusa in un loop temporale e, come se non bastasse, gli avventori del casinò vengono costantemente uccisi dalla servitù della struttura. Varie maschere nascondono invitati e personale di servizio, e in ogni loop temporale gli invitati perdono la propria vita, per l’eternità.
Mentre il ciclo sembra dover durare in eterno entriamo in gioco noi,
Lafcadio Boone, all’apparenza un nobile come i tanti altri al casinò ma che, grazie all’intervento di una misteriosa donna otteniamo il potere di manipolare la realtà e lo scorrere del tempo. Grazie a questo potere possiamo salvare gli invitati e far luce sulla maledizione che circonda la casa.
Queste poche parole servono per descrivere l’ambiente e il filo conduttore dell’intero gioco, il nostro protagonista può infatti riavvolgere il tempo e modificare l’ambiente per fare in modo che gli efferati omicidi non possano avvenire, salvando così di volta in volta gli ignari ospiti.
Si salvi chi può
La trama che fa da sfondo a
The Sexy Brutale è sicuramente interessante, ma come funziona effettivamente il gioco? Grazie ai poteri ricevuti e ad un orologio da taschino possiamo quindi riavvolgere a piacimento il tempo e investigare sulle modalità che hanno portato alla morte di quel particolare invitato.
Alla scoccare della mezzanotte tutto verrà resettato, gli oggetti raccolti spariranno dal nostro inventario e ci ritroveremo teletrasportati davanti ad una delle pendole presenti nelle varie stanze. Dobbiamo quindi cercare di arrivare sul luogo dell’assassinio per tempo, studiare le modalità con il quale viene eseguito e cercare di trovare un modo per fare evitare che accada.
In poche parole
The Sexy Brutale riunisce in un sol colpo fasi di investigazione a fasi di ragionamento rapido, per trovare una soluzione prima che gli omicidi vengano eseguiti. Il tutto si fa ancora più complesso se pensiamo al fatto che dobbiamo agire nel modo più invisibile possibile, farsi individuare da vittime o carnefici porterà al reset della giornata. Discrezione, rapidità di ragionamento, investigazione, insomma ce ne è per ogni amante dei gialli e dei thriller in generale. Gli enigmi presentati per evitare le varie morti sono sempre ben congeniati e diversi gli uni dagli altri, in alcuni casi dovremo agire in tutta fretta in una terribile lotta contro il tempo, in altri possiamo usare un approccio più ragionato.
Imparare ad utilizzare il potere delle singole maschere che troviamo lungo il percorso è fondamentale per poter risolvere gli enigmi e proseguire nella storia. Il titolo di
Cavalier Game presenta inoltre un set di comandi ben congeniato e decisamente reattivo, caratteristiche fondamentali per effettuare le manovre ragionate il più in fretta possibile.
Arte isometrica
Dal punto di vista creativo ed artistico
The Sexy Brutale presenta stile e originalità in ogni suo pixel. Le architetture e le ambientazioni proposte sono ricche di dettaglio e modellate con cura, così come i personaggi e i protagonisti dell’avventura. Il gioco si mostra senza ombra di dubbio in una veste grafica che lo rende immediatamente riconoscibile in mezzo a decine di altri titoli.
La scelta di utilizzare una presentazione isometrica è estremamente azzeccata e valorizza enormemente l’ottimo level design proposto dagli sviluppatori.
Così come la parte grafica, anche quella sonora svolge il suo ruolo in modo eccelso riuscendo a dare volume e corpo agli ambienti proposti. Spesso i suoni ci aiuteranno nella localizzazione di determinati eventi e saranno fondamentali per risolvere particolari enigmi.