Nel mondo la fuori
Abbiamo già parlato, a più riprese di
The Outer Worlds, l'RPG di
Obsidian che ci fece innamorare nel 2019 (date una letta alla nostra
recensione se volete saperne di più), oltre al gioco base abbiamo poi recensito anche le due espansioni:
Pericolo su Gorgone e
Assassinio su Eridano ma oggi siamo qui a raccontarvi della nostra esperienza con l'ultima versione del titolo:
The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition. La nuova versione propone, in un unico pacchetto, tutti i contenuti rilasciati fino ad ora ed un potenziamento del motore grafico del gioco. Se volete sapere come se la cava questa nuova "definitive edition" di The Outer Worlds non dovete far altro che seguirci nella
recensione di The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition per Steam Deck.
La trama di The Outer Worlds
Come scrivevamo in apertura
The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition raccoglie in un unico pacchetto il gioco base e tutte le espansioni rilasciate fino ad ora, dal punto di vista narrativo questa edizione non introduce novità di sorta ma vi mette nuovamente nei panni di un sopravvissuto che viaggiava a bordo dell'astronave
Speranza. L'astronave avrebbe dovuto portarci in un nuovo mondo: un posto dove avremo potuto ricominciare tutto da capo.
Qualcosa è però andato storto, il nostro sonno criogenico è durato oltre settant'anni e non siamo arrivati per niente nel tanto agognato nuovo mondo: ci troviamo invece nella colonia di
Alcione, con più domande che risposte. Facciamo subito la conoscenza di
Phineas un poco di buono che ci ha svegliato di soprassalto dal nostro sonno criogenico e che ci invia alla ricerca di una nave spaziale proprio nel sistema di pianeti gestiti da un gruppo di multinazionali. Inutile dire che il giocatore si trova immediatamente sommerso dalle domande: cosa è successo al resto dell'equipaggio della
Speranza? Perchè nessuno ha risvegliato il nostro protagonista? Chi è Phineas e centra forse qualcosa con tutto il resto? Il nostro arrivo sul pianeta vi farà però capire immediatamente quale sarà il tono narrativo dell'avventura: decisamente sopra le righe.
Visto che vi troverete subito disponibili anche i due DLC il titolo vi ricorderà quale sarà il livello minimo per sbloccare le quest di
Pericolo su Gorgone e di
Assassinio su Eridiano. Ad ogni modo vi ricordiamo che in Pericolo su Gorgone avrete a che fare con uno strano pacco che riceverete direttamente sulla vostra astronave. Scoprirete così che il pacco era stato spedito all'attenzione del tizio che avete letteralmente spiattellato all'inizio dell'avventura (
Alex Hawthorne ) ma ormai, visto che non è più in vita, potremo approfittare noi della ghiotta offerta dalla comunicazione (di cui non vi sveliamo assolutamente nulla per non rovinarvi la sorpresa).
In
Assassinio su Eridiano invece dovrete vestire i panni di un novello Sherlock Holmes e svelare il mistero dietro la morte di
Helena Alcione, un vero e proprio VIP del mondo di
The Outer Worlds. La famosa attrice aveva appena ricevuto un importante ingaggio per promuovere un nuovo (legale?) sistema che prometteva gioia e felicità a tutti... Insomma c'erano varie persone che avrebbe voluto far vedere le margherite dalla parte delle radici a
Helena. Alla fine la patata bollente di investigare sull'accaduto arriverà a noi che prenderemo sacche e baracche e ci trasferiremo su
Eridiano per mettere le nostre competenze al servizio della comunità investigando sull'omicidio della popolare attrice.
The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition è localizzato in italiano (come i precedenti titoli), il doppiaggio rimarrà in inglese (di pregevole fattura per altro) ma la traduzione in lingua nostrana è decisamente buona.
Il gameplay di The Outer Worlds
Parlando di gameplay non possiamo che rendere onore a quanto svolto da Obsidian. È infatti certo che gli sviluppatori americani abbiano un background alle spalle decisamente importante per quanto concerne la realizzazione di giochi di ruolo (l'abbiamo visto recentemente anche nella nostra
recensione di Pentiment) e The Outer Worlds è effettivamente li a dimostrarlo. Il sistema di gioco riesce a fondere meccaniche molto classiche dei giochi di ruolo tradizionali a componenti più action che riescono (un po' come successe con
Fallout 3) a preservare il gusto del giocar di ruolo con una marcia in più in termini di gameplay "pad alla mano".
In The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition troverete le meccaniche del titolo base e quelle introdotte nei DLC
Avevamo già evidenziato a suo tempo come
Pericolo su Gorgone fosse un DLC che non introduceva meccaniche importanti in ambito di gameplay ma andava a rimpolpare un po' l'universo di gioco e le missioni da compiere, discorso diverso invece per il secondo DLC Assassinio su Eridiano che introdusse l'
Amplificatore di Discrepanze che apriva a nuove possibilità in termini di gameplay (anche se legate alla quest del DLC). Per il resto in The Outer Worlds dovrete creare il vostro personaggio come in ogni altro RPG che si rispetti e, oltre alle sembianze che potrete adottare potrete anche selezionare le specialità nelle quali eccellere. Tramite un sistema di punteggi da 1 a 10 avrete modo di personalizzare il vostro alter ego e renderlo più simile al vostro approccio al mondo di gioco.
Vi troverete ad esplorare molto in The Outer Worlds, cos' come vi troverete a parlare e a discutere con un sacco di personaggi a cui non sarà semplice attribuire fin da subito la loro "bontà d'animo", anzi... Al netto di come costruirete il vostro personaggio (e di come lo farete evolvere nel gioco) bisogna ricordare che
The Outer Worlds è un action RPG e che quindi la componente di azione non può essere dimenticata. Che decidiate di adottare un approccio più spartano sparando a qualsiasi cosa si muova di fronte a voi oppure che decidiate di adottare un approccio più silenzioso dovete mettere in conto che sul vostro cammino lascerete molti cadaveri. Non potrete decidere di prendere "la via della pace" e terminare il gioco senza che qualcuno cada morto stecchito a terra.
Riguardando il lavoro svolto a quasi quattro anni di distanza siamo rimasti piacevolmente colpiti da come, anche oggi,
The Outer Worlds risulti attuale ed estremamente godibile (almeno dal profilo del gameplay e della trama perchè, per la parte tecnica c'è ben più di un problema ma ne parliamo tra poco). Se siete alla ricerca di un action RPG divertente, vario, dove l'esplorazione è importante e che stimoli la vostra voglia di avventura siete sicuramente nel posto giusto.
L'arte e la tecnica di The Outer Worlds
Da punto di vista
artistico The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition non è cambiato di una virgola rispetto alla precedente versione e questo è decisamente un bene. L'universo di
The Outer Worlds è profondo, interessante ed originale oltre che dannatamente folle.
Alcione è un mondo unico che saprà risucchiarvi nei suoi ambienti e vi saprà catturare grazie ai personaggi folli e carismatici che lo abitano.
Se dal punto di vista narrativo, artistico e di gameplay
The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition risulta ancora ultra godibile ai giorni nostri la stessa cosa non si può dire per la parte tecnica. Mentre stiamo scrivendo queste righe una vera e propria pioggia di critiche si sta riversando su Steam e sul resto del mondo per come è stata gestita la componente tecnica di questa nuova versione. Vi anticipiamo che noi abbiamo giocato a
The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition su Steam Deck e che le performance sulla portatile di casa Valve non sono decisamente esaltanti. Abbiamo dovuto scendere a forti compromessi per giocare con un frame rate decente e chi l'ha giocato su PC ha avuto problemi, in molti casi, anche maggiori. Se siete indecisi sull'acquisto conviene, forse, attendere la pubblicazione di qualche patch che possa correggere i problemi riscontrati perchè, al momento, The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition gira peggio che la versione originale e i miglioramenti grafici non valgono la differenza.
Bene la componente sonora che si adatta perfettamente allo spirito dell'avventura.