Tanti, tanti, tanti mattoncini
E' uscito nelle sale cinematografiche del mondo intero:
LEGO The Movie 2 ha portato i fan dei mattoncini danesi in un nuovo universo con un film fresco e divertente. Poteva quindi mancare la trasposizione ludica del film a base di mattoncini? Certo che no, ed eccoci qui a parlare dell'ultima fatica di
TT Games:
LEGO The Movie 2: Videogame. Vediamo insieme se gli sviluppatori sono riusciti a dare la svolta alla loro produzione che, da tanto tempo, i fan (e non solo) chiedono a gran voce.
La trama di LEGO Movie 2: Videogame
Iniziamo come di consueto con la trama di
LEGO Movie 2: Videogame, il titolo ricalca più o meno fedelmente quello che potete vedere nelle sale cinematografiche dello stivale.
Emmet e i suoi amici questa volta hanno a che fare con il
Generale Sconquasso, il nuovo cattivone di questa produzione. La minaccia questa volta non arriva però da vicino ma avremo a che fare addirittura con un altro sistema solare: la minaccia arriva infatti dal
Sistema Sorellare.
I nostri amici sono stati rapiti dal malvagio generale e tocca a noi salvarli. Ecco quindi che
Batman,
Barbacciaio,
Unikitty e
Benny hanno bisogno del nostro aiuto e dovremo fare di tutto per riuscire a liberarli. Oltre al
Generale Sconquasso anche la regina
Wello-Ke-Voglio farà di tutto per metterci i bastoni tra le ruote e, con i suoi scagnozzi, tramerà alle nostre spalle per rendere la nostra impresa più complicata del previsto.
Non ci dilunghiamo oltre per evitarvi ogni sorta di spoiler (sia dal punto di vista cinematografico che ludico) e possiamo solo dirvi che la narrazione procede liscia e senza intoppi fino ai titoli di coda regalando, come sempre quando si parla di titoli
LEGO, più di una risata e strappando sorrisi anche nei momenti più "bui" della produzione. Ovviamente, anche in questa produzione, i ragazzi di
TT Games sono riusciti a creare un titolo in grado di soddisfare grandi e piccini.
Il gameplay di LEGO Movie 2: Videogame
Ed eccoci a discutere della parte che, da sempre, ci fa più discutere (scusate il gioco di parole) delle produzioni
TT Games: il gameplay. Se andate a spulciarvi le nostre ultime recensioni di titoli
LEGO infatti abbiamo più e più volte richiesto una virata della proposta ludica dei titoli LEGO, sempre troppo uguali fra loro. Ecco forse, questa volta, qualcosa si è mosso.
LEGO Movie 2: Videogame infatti sembra quasi una fusione tra
LEGO Worlds e i titoli platform/action della serie (come
LEGO DC Super-Villains o
LEGO: Gli Incredibili). A differenza delle produzioni più classiche infatti nell'ultima incarnazione virtuale dei mattoncini danesi trova più spazio la componente "costruttiva" ed esplorativa del titolo.
LEGO The Movie 2: Videogame abbandona la struttura completamente open world dei precedenti capitoli e torna ad una visione "a livelli" della produzione, anzi fa qualcosa in più: il giocatore è chiamato a risolvere i problemi dei vari mondi di gioco rendendo il gameplay più "pilotato" sotto questo punto di vista ma offrendo al giocatore non solo scontri con gli avversari ma anche una serie di puzzle ambientali e di difficoltà crescente per avanzare con la storia. In
LEGO Movie 2: Videogame è ora possibile dare vita a molte più costruzioni e oggetti rispetto agli altri titoli della serie e il giocatore può (un po' come accadeva in
LEGO Worlds) dare sfogo alla sua fantasia per risolvere i vari enigmi e puzzle che vengono proposti dal titolo.
Durante le fasi di esplorazione i nostri eroi dovranno raccogliere quanti più mattoncini possibili per poter avere a disposizione il materiale necessario per creare nuovi oggetti. Durante il corso dell'avventura possiamo apprendere nuovi "schemi" e ci troveremo ai titoli di coda con una quantità davvero smodata di oggetti costruibili. Questa novità permette a
LEGO Movie 2: Videogame di avvicinarsi di diverse lunghezze a quella che è l'esperienza reale con i mattoncini LEGO. Il rovescio della medaglia è che i mondi che andremo a visitare mostreranno, alla lunga, una certa ripetitività e, seppur con l'aggiunta di quest extra, l'obiettivo da completare per ogni mondo è praticamente sempre lo stesso. Pad alla mano il titolo
TT Games si comporta decisamente bene con i controlli sempre precisi e reattivi, ottima anche l'interfaccia per la selezione degli elementi da costruire. Come per i precedenti titoli poi
LEGO Movie 2: Videogame risulta estremamente adatto ad un pubblico molto giovane con un sistema di controllo facile da apprendere e anche da padroneggiare.
L'arte e la tecnica di LEGO Movie 2: Videogame
Se possiamo dirci soddisfatti per le novità introdotte dal punto di vista del gameplay, sotto il profilo tecnico
LEGO Movie 2: Videogame mostra il fianco a qualche problema di troppo. Da un lato abbiamo la direzione artistica del titolo che sfoggia colori e carisma da tutti i pori portando lo stile inconfondibile di
LEGO sui nostri monitor ma dall'altro lato abbiamo problemi tecnici che fa specie vedere su una produzione di questo calibro.
Intendiamoci:
LEGO Movie 2: Videogame non è assolutamente brutto da vedere, forse è più scarno di alcune passate produzioni ma il colpo d'occhio resta sempre piacevole, quello che fa storcere il naso sono i rallentamenti, i freeze e i piccoli scatti che, specialmente nelle situazioni più concitate, rischiano di rovinare dei bei momenti di gioco. Probabilmente parte della potenza di calcolo per il comparto grafico è stata sacrificata per dare maggiore libertà al gameplay (sopratutto quando si parla di creare le costruzioni in real-time), forse una maggiore attenzione all'ottimizzazione avrebbe giovato o forse il motore di gioco comincia a sentire il peso dell'età più di quanto lo si voglia ammettere. Il sonoro svolge la sua porca figura e segnaliamo che tutta la storia è raccontata da
Lucy in una sorta di grande flashback.
Questa scelta ha ridotto i dialoghi dei vari personaggi al minimo e ha riportato in evidenza la mimica dei personaggi, un po' come avveniva per le prime produzioni dei titoli
LEGO (dove il doppiaggio era assente ed erano solo le buffe espressioni dei protagonisti a trasmettere sentimenti ed emozioni).
Molto buona anche la colonna sonora, epica al punto giusto e ottima per accompagnare le nostre scorribande nei vari pianeti del
Sistema Sorellare.