Di morte, musica e jazz
Oggi parliamo di un titolo che rischierà di farvi scendere più di una lacrima e che, sicuramente, vi lascerà con quel groppone in gola che alcune produzioni sanno produrre molto bene. Ci sono titoli che ti restano nel cuore e che non se ne vanno più, giochi come
Gris o
What Remains of Edith Finch (se non ne avete mai sentito parlare correte a leggere la
nostra recensione, non ve ne pentirete) lasciano un segno indelebile perchè parlano di argomenti di cui cerchiamo di negare l'esistenza ma che quando ti si presentano di fronte ti devastano la vita.
The Forest Quartet, il titolo di cui parliamo oggi, è proprio uno di quei titoli che ti lascia un solco dentro, ma ora conviene mettersi comodi e continuare nella nostra
recensione di The Forest Quartet per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di The Forest Quartet
The Forest Quartet racconta una storia di perdita,
Nina, la cantante e sassofonista della band è morta e i restanti membri del gruppo devono fare i conti con la realtà: Nina non c'è più. I ragazzi di
Mads & Friends hanno saputo trasmettere nel gioco tutta la rabbia, la frustrazione e il senso di impotenza che la perdita di una persona cara lascia nel cuore delle persone. Per riuscire ad essere così incisivi gli sviluppatori hanno suddiviso la narrazione in tre grossi filoni, ognuno dei quali è dedicato ad un membro della band e a come sta vivendo questo momento. Nei panni del fantasma di Nina sarà nostro compito aiutare i membri del gruppo a rimettere insieme i pezzi della band e non solo.
Ecco quindi che dovremo affrontare un insidioso fungo che ha preso possesso della foresta dove la mente di Kirk (il pianista del gruppo) si trova intrappolato. Sebastian, il batterista della band, si trova ad affrontare un tumultuoso incendio che assedia la sua foresta mentre JB non riesce a dipanare l'oscurità che ha asserragliato la sua personale foresta, oscurità che vive dei ricordi di Nina e che non gli da assolutamente pace. Abbiamo trovato perfettamente adatto l'approccio alle modalità di accettazione della morte che il titolo mette in campo e, in questo, la narrazione più o meno silente del titolo trova del terreno fertile per esplodere più nel cuore del giocatore che non nei suoi occhi.
Non vi racconteremo nulla di quello che succede per evitare di spoilerare parti del titolo per rovinarvi la sorpresa e ridurre così l'impatto emotivo del tutto. È importante ricordare che, pur essendo una piccola produzione indipendente,
The Forest Quartet è localizzato in italiano e la traduzione è anche di buona fattura.
Il gameplay di The Forest Quartet
The Forest Quartet è un puzzle game che centra molto del suo gameplay sulla risoluzione di enigmi ambientali. Ovviamente la narrazione e le emozioni svolgono un ruolo di primo piano e influenzano, giocoforza, anche il gameplay stesso. È importante fare una precisazione però: per portare a termine l'avventura di The Forest Quartet vi serviranno giusto un paio d'ore, sembra poco certo, ma questo paio d'ore sono ricche e intense di emozioni. Gli enigmi non sono mai troppo difficili e per la loro risoluzione basta, spesso, fermarsi qualche secondo a riflettere e muovere quegli ingranaggi che ci troviamo nel cervello e che (troppo spesso) fatichiamo ad utilizzare.
Possiamo pensare che Nina, la protagonista del titolo, sia il mezzo con cui il gameplay di The Forest Quartet si esprime
La struttura degli enigmi è abbastanza basilare ma, anche in questo caso, è la connessione con la trama che ne da valore. Per risolvere i vari enigmi dovrete usare principalmente la voce di Nina, ogni volta che risolverete un enigma libererete un pezzo della mente del protagonista dell'atto fino a quando il componente della band non riuscirà a ottenere nuovamente la proprio lucidità mentale. L'esplorazione delle foreste dei vati atti è scandita dalla risoluzione dei singoli enigmi, probabilmente questa scelta è stata fatta per evitare che venissero saltati interi pezzi di avventura (diminuendo ulteriormente la longevità generale).
Gli enigmi proposti ci sono sembrati, in linea generale, sempre molto piacevoli da risolvere e la loro difficoltà si attesta su un livello abbastanza semplice. Non ci è mai capitato di restare bloccati e le meccaniche che portano alla soluzione sono sempre molto chiare.
L'arte e la tecnica di The Forest Quartet
Sono forse le atmosfere che si respirano in
The Forest Quartet le vere protagoniste (insieme alla narrazione) del titolo di
Mads & Friends. Abbiamo particolarmente apprezzato la direzione artistica dell'opera che riesce a trasmettere sentimenti ed emozioni non solo grazie agli ambienti e alle situazioni proposte ma anche grazie ai giochi di luce e ombre che il titolo propone. Il design dei personaggi è poi particolarmente azzeccato per il tipo di comunicazione che The Forest Quartet vuole fare.
Niente da segnalare sotto il comparto tecnico:
The Forest Quartet non è certo un titolo esoso e non fa fatica a girare anche su PC non propriamente potenti. Il motore di gioco risulta snello e la resa generale è ottima. Siamo sicuri inoltre che salverete qualche screenshot da sfruttare come sfondo del desktop tanto alcune schermate risultano suggestive. Abbiamo giocato a
The Forest Quartet su Steam Deck e non abbiamo riscontrato problemi di sorta, inoltre il consumo della batteria è davvero limitatissimo.
Ovviamente, in un titolo dove la protagonista è una cantante jazz, non si poteva non avere un comparto sonoro di primissimo livello. La colonna sonora del titolo potete tranquillamente utilizzarla come sottofondo per studio e lavoro. Ottimo!
