In eterna attesa...
La prima volta che Valve presentò al mondo
Portal pubblico e critica restarono a bocca aperta.
Portal prendeva spunto (ed era sviluppato) da
Narbacular Drop, un titolo che sfruttava la meccanica dei portali vista proprio in Portal. Valve ci mise ovviamente del suo, sia dal punto di vista stilistico che di rifinitura e Portal diventò immediatamente un grande classico. Il seguito poi,
Portal 2, fu un seguito ancora più apprezzato ed è chiaro che sono ancora in molti quelli che aspettano con trepidazione un Portal 3 che però (per il momento) non ha intenzione di arrivare. Il titolo di cui parliamo oggi,
The Entropy Centre sembra voler andare a coprire questa lacuna ma ora mettetevi comodi e seguiteci nella nostra
recensione di The Entropy Centre per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di The Entropy Centre
Possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che solitamente i puzzle game non offrono un impianto narrativo particolarmente articolato o potente,
The Entropy Centre invece cerca di sopperire alle carenze narrative dei puzzle game con un racconto intelligente, ispirato e perfettamente congruente con le meccaniche di gioco. Certo, non aspettatevi una trama da Oscar ma il comparto narrativo del titolo merita un approfondimento.
Partiamo parlando della lore del titolo, del mondo che ospita la nostra avventura:
Aria, la protagonista si trova su una stazione spaziale che orbita intorno alla Terra, costruita dall'uomo per un solo scopo: poter invertire il flusso temporale della Terra in caso accadano eventi catastrofici. Il meccanismo è semplice: dall'
Entropy Centre gli addetti alla stazione spaziale possono intercettare gli eventi che potrebbero causare gravi danni all'uomo e, a quel punto, invertono il tempo sulla terra e avvisano gli abitanti del nostro pianeta del pericolo imminente per permettergli di prendere le dovute precauzioni.
Sulla carta tutto funziona alla grande ma qualcosa deve essere andato storto perchè al nostro risveglio ci troviamo davanti una stazione spaziale abbandonata e in forte stato di degrado. Fortunatamente, una volta recuperato il
Fucile Entropico, faremo la conoscenza di
Astra un'intelligenza artificiale che ci guiderà enigma dopo enigma alla scoperta della verità e non solo. Sembra infatti che la Terra stia per esplodere e solo noi possiamo salvarla. Non vi racconteremo altro ma vogliamo segnalarvi che
The Entropy Centre è localizzato in italiano.
Il gameplay di The Entropy Centre
Se la
trama di The Entropy Centre risulta interessante (anche se un po' scontata) e godibile, il gameplay ci ha lasciato davvero a bocca aperta. Il titolo sviluppato dai ragazzi di
Stubby Games sembra uscito dagli studi di
Valve. The Entropy Centre presenta al giocatore una serie di enigmi e puzzle di difficoltà crescente, sempre molto stimolanti ma mai troppo complessi. La curva di apprendimento delle meccaniche è ben strutturata e il giocatore ha sempre a disposizione tutto il tempo necessario per apprendere le varie meccaniche e sfaccettature tutte le volte che ne vengono introdotte di nuove.
The Entropy Centre è un degno sostituto del Portal 3 che tutti quanti aspettiamo!
Il meccanismo alla base del gameplay è legato al Fucile Entropico che consente ad Aria di spostare gli oggetti oltre che nello spazio anche nel tempo. Utilizzando questa avanzata tecnologia potrete infatti riportare gli oggetti ad una serie di stati precedenti. Ecco quindi che dove ora vedete solo una catasta di pezzi di ferro prima c'era una scala. Avete bisogno di attivare dei pulsanti a pressione ma avete un solo cubo di test? Spostatelo e fatelo tornare indietro nel tempo per fare in modo che il suo movimento sblocchi, volta per volta, i vari pulsanti intanto che voi varcate i portali relativi.
Questi sono solo un paio di esempi di come il titolo sfrutta il meccanismo della possibilità di modificare il flusso temporale di un evento. Ovviamente non dovrete solo spostare oggetti nelle varie stanze, esattamente come succedeva in Portal infatti, gli sviluppatori hanno saputo creare una serie di situazioni e meccaniche interessanti e stimolanti. Considerate infine che nelle
circa dieci ore che vi serviranno per arrivare ai titoli di coda avrete modo di spremere le meningi in vari modi.
L'arte e la tecnica di The Entropy Centre
Anche dal punto di vista artistico e tecnico
The Entropy Centre non delude e, pur non potendo competere con le produzioni tripla A, il titolo di
Stubby Games riesce a portare su schermo un design di personaggi e ambienti ispirato e mai banale. Abbiamo apprezzato lo stile dell'astronave e del modo in cui è stato resa la sensazione di abbandono e di degrado della struttura.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire:
abbiamo giocato a The Entropy Centre su Steam Deck e siamo rimasti pienamente soddisfatti sia dalle prestazioni, che dalla resa visiva che dalla durata della batteria. Il piccolo schermo di Steam Deck consente di limitare i piccoli difetti delle ambientazioni o dei dettagli degli oggetti.
L'elemento che più ci ha colpito del comparto audio è invece il doppiaggio di Aria e Astra: la recitazione dei personaggi è davvero eccellente e riesce a creare un forte senso di empatia verso la protagonista.