Arcani segreti
Abbiamo finalmente messo le mani sull'ultima, grande, espansione di
The Elder Scrolls Online, ambientata nella terra degli elfi oscuri: stiamo parlando di
The Elder Scrolls Online: Necrom, un'espansione che vuole portare diverse interessanti novità al longevo MMORPG di
Zenimax e
Bethesda (che ringraziamo per averci fornito un codice per testare il gioco). Ma ora bando alle ciance e mettiamoci in marcia perchè di cose da dire ce ne sono parecchie e il tempo stringe, seguiteci quindi nella penisola di
Telvanni (e non solo) nella
recensione di The Elder Scrolls Online: Necrom per XBOX.
La trama di The Elder Scrolls Online: Necrom
Ed eccoci ad iniziare a parlare di
The Elder Scrolls Online: Necrom e lo facciamo parlando della
trama dell'espansione. Il MMORPG di Zenimax e Bethesda ha ormai ben più di qualche anno sulle spalle e il titolo ha saputo mutare e cambiare faccia diverse volte nel corso della sua storia, in alcuni casi per motivi legati all'apprezzamento (o meno) del pubblico mentre in altri per scelte degli sviluppatori. Se c'è una cosa che però ha sempre contraddistinto
The Elder Scrolls Online rispetto alla concorrenza è il suo attaccamento alla trama e alla narrazione che ha portato il mondo di gioco ad avere oltre diecimila npg con cui poter interagire e un filone narrativo che prosegue espansione dopo espansione.
Necrom, a differenza delle più piccole espansioni che abbiamo avuto modo di trattare (ci viene in mente
Scribes of Fate, giusto per citare l'ultima in ambito temporale), propone una trama decisamente più corposa che ricorda per durata quella di
High Isle (e forse la supera anche). Stiamo infatti parlando di una main quest che vi porterà via una trentina d'ore abbondanti esclusa, ovviamente, tutto il resto tra quest secondarie, incarichi e quant'altro... insomma un bel pacchetto. Anche se le novità più interessanti di Necrom non si trovano nel comparto narrativo gli scrittori di Bethesda sono riusciti a proporre un canovaccio interessante che tiene bene il tempo durante la partita e non presenta grossi cali.
Torniamo quindi nelle lande di Morrowind e più precisamente nella penisola di
Telvanni che avevamo avuto modo di incrociare già in Scribes of Fate dove una setta di sta seminando morte e distruzione. Una volta "sistemata" la faccenda il principe daedrico
Hermaeus Mora ci propone un'alleanza per sgominare altre due sette che, come diremo ai giorni nostri, "si sono messe in proprio" e vogliono fare la pelle a Mora. Scoprirete però che dietro le due sette ci sono altri due pezzi grossi e, più precisamente,
Vaermina e
Peryite. È così che accettando l'incarico Necrom vi accompagnerà in alcune delle ambientazioni più belle e originali che il mondo di
The Elder Scrolls ha mai mostrato. Non andremo oltre per evitare rovinosi spoiler ma sopra tutto perchè il racconto gira davvero molto bene e raccontarne i dettagli rovinerebbe il buon lavoro svolto dai ragazzi di Bethesda. Vi ricordiamo che
The Elder Scrolls Online: Necrom non è localizzato in italiano (come gli altri capitoli della serie).
Il gameplay di The Elder Scrolls Online: Necrom
Come ogni espansione che si rispetti anche
Necrom ha la classica nuova feature che i giocatori si aspettano ed, in effetti, questa volta Bethesda è andata giù pesante e ha proposto una nuova classe: l'
arcanista. Ecco, possiamo dire che l'introduzione di questa classe vale, già da solo, il prezzo del biglietto. Anche se ancora da bilanciare e rifinire questa classe offre un approccio al mondo di gioco decisamente diverso rispetto al passato e risulta estremamente divertente da giocare, sia in solo che come personaggio di supporto in gruppo.
L'arcanista è la nuova classe introdotta in Necrom: è divertente ed estremamente versatile
Potrete specializzare il vostro personaggio di classe
Arcanista in tre diverse tipologie: potete optare per un approccio da
tank per uno da
damage delear oppure una classe di supporto come
healer. Abbiamo trovato la classe divertente da usare e, sicuramente, decisamente over powered in questa fase ma il tempo e, sopra tutto, le patch correggeranno il tiro ne siamo sicuri. La particolarità di questa classe è che ci è sembrata quella più legata al territorio di tutto l'impero di Tamriel. Il legame tra l'arcanista e le lande di
Apocrypha (il regno dove governa
Hermaeus Mora) non si limita ad un fattore meramente estetico ma gli arcanisti sembrano un'estensione stessa di queste lande. Poteri come il teletrasporto (che oltre che utilissimo è anche molto figo da vedere) riportano il giocatore alle lande quasi lovecraftiane del principe daedrico della conoscenza, con le cataste di libri ovunque e il cielo sempre verde.
L'arcanista non è però l'unica novità in termini di gameplay in Necrom, nel nuovo DLC fanno la loro comparsa nuove cavalcature dedicate, ovviamente nuovi set e una nuova trial pensata per l'end game che necessita di 12 giocatori (e anche decisamente ben corazzati) per essere portata a termine. La
Sanity's Edge, così si chiama questa Trial, è in grado di ricompensare pesantemente il giocatore degli sforzi necessari al suo completamento. I set proposti a questo giro sono
Peace and Serenity per il set leggero,
Ansuul's Torment per quello medio e
Test of Resolve per il pesante ai quali si aggiunge un ulteriore set leggero denominato
Transformative Hope pensata specificatamente per l'arcanista di supporto. Il gameplay loop di
The Elder Scrolls Online: Necrom non propone cambiamenti significativi rispetto a quanto visto nei precedenti DLC.
L'arte e la tecnica di The Elder Scrolls Online: Necrom
Come eravamo rimasti ammaliati dalle lande delle
High Island siamo rimasti letteralmente a bocca aperta dal lavoro svolto per la caratterizzazione e produzione dei mondi di Necrom. Se già la penisola di
Telvanni fa tornare alla mente i ricordi legati a
Morrowind (quello offline, di tanti anni fa) e lo reinterpreta in una chiave più moderna ma comunque eccellente, le lande di
Apocrypha ci hanno lasciato davvero a bocca aperta. Questo nuovo regno mostra costruzioni fatte di cataste e cataste di libri (d'altra parte il suo padrone è il principe della conoscenza mica per nulla), un cielo terso di un verde e laghi e fiumi oscuri... Tutto sembra magico e la sensazione di trovarsi in un mondo alieno è fortissima.
Bene anche il profilo tecnico: abbiamo giocato a
The Elder Scrolls Online: Necrom su XBOX One X (per tradizione ormai lo giochiamo li) e il motore di gioco si comporta bene sull'ex ammiraglia di casa Microsoft. Ottimo anche il netcode che non ha mai prestato il fianco a problemi di alcun genere. Certo, se state cercando la sontuosità grafica di titoli in Unreal Engine 5 (come il
recente Layers of Fear) rimarrete delusi ma l'impatto grafico è decisamente buono.
Ottimo anche il lavoro svolto sul piano musicale, un'altra volta i compositori di Zenimax e Bethesda hanno saputo ben interpretare le zone e le situazioni di questo nuovo DLC e il comparto sonoro rende giustizia al grande lavoro fatto in termini di direzione artistica e design.