Il ritorno del terrore
Gli appassionati di horror psicologico avranno già sentito parlare della serie
The Coma (
e ne abbiamo parlato anche noi ndr.), un franchise che, nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi un pubblico di nicchia ma estremamente affezionato. Con
The Coma 2B: Catacomb, i ragazzi di
Devespresso Games ci portano ancora una volta in un mondo di terrore opprimente, questa volta arricchito da nuove meccaniche e una direzione artistica che promette di migliorare la formula consolidata. Nonostante il titolo sia un sequel diretto, si presenta come un’avventura autonoma capace di catturare anche chi non ha giocato ai capitoli precedenti. Se siete curiosi di scoprire cosa si nasconde nei meandri di questa oscura catacomba, seguiteci nella nostra
recensione di The Coma 2B: Catacomb per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di The Coma 2B: Catacomb
Raccontare la
trama di The Coma 2B: Catacomb senza cadere negli spoiler è un’impresa, ma cercheremo di darvi un’idea del tono e della struttura narrativa. Il protagonista, Hyun Lee, è uno studente universitario che si risveglia in una scuola abbandonata, solo per scoprire di essere intrappolato in una versione distorta della realtà. L’ambientazione, una combinazione di catacombe gotiche e corridoi scolastici, è un chiaro segno del ritorno al tema del dualismo tra realtà e incubo, già visto nei precedenti capitoli.
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Hyun è tormentato da visioni e apparizioni spettrali, ma la sua missione principale è cercare un’amica scomparsa, Jiyeon, che sembra essere il legame chiave con il mistero che avvolge il luogo. Il gioco introduce gradualmente elementi narrativi tramite documenti, graffiti e dialoghi con altri personaggi, mantenendo il giocatore costantemente sul filo del rasoio. Non mancano colpi di scena ben piazzati e una struttura narrativa che, pur lineare, riesce a coinvolgere grazie a un’atmosfera opprimente e a temi maturi, come il senso di colpa e il confronto con le paure più profonde.
La localizzazione in italiano, presente anche in questo capitolo, è di buon livello, rendendo accessibili le sfumature della storia a un pubblico più ampio. I dialoghi, anche se talvolta un po’ sopra le righe, riescono a sostenere il ritmo dell’esperienza narrativa.
Il gameplay di The Coma 2B: Catacomb
Il
gameplay di The Coma 2B: Catacomb si rifà alla formula consolidata dei precedenti capitoli, ma con alcune innovazioni che aggiungono profondità e varietà. Il gioco mantiene la struttura da survival horror 2D con una forte enfasi sull’esplorazione e la fuga, ma introduce nuove meccaniche come l’uso strategico della luce e una gestione più complessa delle risorse.
The Coma 2B: Catacomb alza l'asticella della serie di Devespresso Games
Il giocatore deve muoversi attraverso ambienti labirintici pieni di pericoli, dai nemici soprannaturali alle trappole mortali. La novità principale è rappresentata dalle “zone di sicurezza”, piccole aree in cui è possibile riposare e pianificare i prossimi passi, ma queste sono sparse e spesso difficili da raggiungere. Il sistema di gestione dell’inventario è stato ampliato, con un maggior numero di oggetti da raccogliere e combinare per risolvere enigmi ambientali. Non manca un pizzico di azione, grazie a un rudimentale sistema di combattimento che, pur non essendo il fulcro del gameplay, aggiunge una
dimensione di rischio calcolato.
Nonostante queste migliorie, il gameplay soffre ancora di alcune criticità, come una certa ripetitività nelle meccaniche di fuga e un’intelligenza artificiale dei nemici che a volte appare troppo prevedibile. Tuttavia, l’atmosfera di tensione costante riesce a sopperire a queste mancanze, mantenendo il giocatore coinvolto e motivato.
L'arte e la tecnica di The Coma 2B: Catacomb
Dal punto di vista artistico,
The Coma 2B: Catacomb si comporta abbastanza bene. La direzione artistica è ispirata e utilizza uno stile visivo in 2D ricco di dettagli, con una palette cromatica dominata da tonalità scure e accenti di luce che enfatizzano l’atmosfera opprimente. Gli sfondi statici sono curati nei minimi dettagli, con elementi ambientali che raccontano storie silenziose e aumentano l’immersione.
Sul piano tecnico, il gioco si comporta bene, con caricamenti rapidi e un’ottimizzazione che garantisce fluidità anche su configurazioni meno recenti. Abbiamo però riscontrato qualche bug minore, come compenetrazioni grafiche e interazioni non sempre precise con l’ambiente. Nulla che rovini l’esperienza complessiva, ma aspetti che potrebbero beneficiare di una
patch. Se siete possessori di Steam Deck potete stare tranquilli:
The Coma 2B: Catacomb gira molto bene sulla portatile di casa
Valve.
La colonna sonora, composta da brani inquietanti e sonorità ambientali, è un elemento fondamentale per creare l’atmosfera. Gli effetti sonori, come il cigolio di una porta o il respiro affannoso del protagonista, contribuiscono a mantenere alta la tensione. Purtroppo, il doppiaggio è disponibile solo in inglese e coreano, ma i sottotitoli in italiano compensano questa mancanza.