Recensire un gioco come The Aquatic Adventure of the Last Human non è una cosa semplice, non è semplice perchè The Aquatic Adventure of the Last Human non è un gioco classico, non è un gioco di cui se ne vedono molti in giro. Partiamo subito col dire che non è facile e non è per tutti, ma saprà donare grandi soddisfazioni a chi deciderà di addentrarsi nella storia degli ultimi uomini rimasti sulla terra.
Tanto cuore e pochi fronzoli
I ragazzi di YCJY Games hanno creato una piccola perla, un gioco dove l'atmosfera, la colonna sonora sono calibrati alla perfezione per rendere il giocatore parte di un ambiente ostile, claustrofobico e pericoloso.
La storia è semplice, l'umanità è sull'orlo dell'estinzione, il livello degli oceani si è innalzato a dismisura e la Terra è ormai ricoperta da una coltre di ghiaccio. L'uomo per sopravvivere si è dovuto spostare sotto la superficie dell'oceano, costruendo imponenti città. Le risorse e i beni di prima necessità stanno però giungendo al termine. Per evitare l'estinzione la razza umana gioca la sua ultima carta, invia in un buco nero diverse astronavi nella speranza che trovino un nuovo pianeta abitabile dove poter ricominciare da capo.
Noi siamo a bordo di una di queste astronavi, ma il buco nero in cui finiamo ci tira un brutto scherzo e ci trasporta migliaia di anni avanti nel futuro sulla Terra. La razza umana si è completamente estinta e il nostro ultimo viaggio sarà fra i relitti della nostra razza.
La vita è dura, baby
The Acquatic Adventure of the Last Human è un gioco difficile, che non ha paura di mostrarlo già dalle prime battute di gioco, lo scontro col primo boss del gioco avverrà infatti pochi minuti dopo l'inizio della partita. Ci troveremo ad esplorare le vastità del mondo sottomarino col nostro piccolo sommergibile, in ambienti fantastici e claustrofobici, i comandi del gioco sono molto semplici, possiamo muoverci e sparare, il resto è tutta esplorazione. Con una struttura di gioco che ricorda i vari Castlevania ci troveremo a muoverci per la mappa e a tornare in alcuni punti che ci erano preclusi da ostacoli apparentemente insormontabili. L'esplorazione attenta regala sempre dei bonus interessanti, per questo è sempre consigliabile esplorare tutte le strade possibili.
Quello che colpisce subito è l'empatia con i protagonisti che il gioco riesce a trasmettere, le atmosfere claustrofobiche e tetre del fondale marino lasciano spazi a foreste subacquee, si passa da caverne oscure a aree illuminate da plancton, il tutto reso con una pixel art e una direzione artistica di prim'ordine.
La curva di difficoltà è molto ripida, il gioco si struttura fondamentalmente in due fasi, una prettamente esplorativa dove viaggeremo nel mondo sottomarino e una combattiva, dove dovremo affrontare i vari boss, boss carismatici ed estremamente più forti di noi. La disparità di forza del boss rispetto a noi è eclatante, i boss ricordano molto gli scontri visti in Dark Souls dove solo le capacità tecniche del giocatore impediscono il game over. Starà infatti a noi studiare i pattern di attacco del boss, e le sue tecniche per averne la meglio.
The Aquatic Adventure of the Last Human è un gioco che metterà a dura prova la vostra pazienza e le vostre abilità. E' un gioco che vi darà grandi soddisfazioni e che morte dopo morte vi insegnerà a giocare meglio. E' estremamente corretto nella sua difficoltà, non abbiamo trovato momenti dove la morte è arrivata "per caso", se siamo morti abbiamo sbagliato qualcosa, sempre. Una piccola perla che ci sentiamo di consigliare a tutti quelli che vogliono mettersi alla prova e vogliono vivere un'esperienza unica nel fondo dell'oceano.