Di anime, manga e gameplay
Siamo già a metà agosto e, passata la festa di Ferragosto (
giusto ieri! ndr.), siamo tornati per raccontarvi di un titolo che ha saputo regalarci qualche soddisfazione pur senza riuscire a eliminare completamente qualche perplessità che, tutt'ora, ci resta. Oggi parliamo di
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles, titolo lunghissimo dell'ultimo action RPG sviluppato da
ZOC e pubblicato da
BANDAI Namco (che ringraziamo per il codice fornitoci per testare il gioco). Il gioco è tratto dall'anime
That Time I Got Reincarnated as a Slime e prende proprio dalla produzione del cartone personaggi, situazioni e molto altro. Se siete appassionati del cartone e volete saperne come se la cava la sua controparte videoludica mettetevi comodi e seguiteci nella
recensione di That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles
Prima di iniziare a parlare della
trama di That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles vogliamo ricordarvi che il titolo è un
action RPG sviluppato da
Bandai Namco e basato sulla popolare serie anime e light novel
That Time I Got Reincarnated as a Slime. Il gioco permette ai giocatori di rivivere i momenti salienti della
storia originale nei panni di
Rimuru Tempest, un essere rinato come un semplice slime ma che diventa gradualmente un potente leader di una nazione. La
trama segue fedelmente gli eventi dell'anime, offrendo anche una nuova storia supervisionata dall'autore originale, Fuse, che introduce personaggi inediti e missioni esclusive.
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La struttura narrativa del gioco si concentra sulla crescita della
Jura Tempest Federation, la nazione che
Rimuru costruisce nel corso della serie. I giocatori possono esplorare il mondo e interagire con molti dei personaggi amati della serie, ognuno con le proprie missioni secondarie e trame personali. Questi incontri sono essenziali per rafforzare i legami tra i personaggi e migliorare le loro abilità, il che si riflette anche nel progresso della costruzione della città, aggiungendo edifici e risorse che offrono bonus specifici.
La modalità di gioco principale è integrata da tre DLC che espandono ulteriormente l'esperienza. Ogni DLC introduce
nuovi personaggi giocabili, scenari, e missioni, aumentando la longevità del gioco e offrendo nuovi contenuti per i fan della serie. Tra questi DLC troviamo "A Strange Fate," che introduce Hinata, "The Fairy Queen’s Labyrinth" con Veldora, e "Martial Arts Tournament" con Milim, ognuno dei quali aggiunge nuove sfide e ricompense. Non vi preoccupate non vi sveliamo nulla sulla storia, non vogliamo spoilerare nulla ma, prima di passare a parlare del gameplay, dobbiamo darvi una brutta notizia:
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles non è localizzato in italiano e dovrete quindi accontentarvi della lingua inglese per seguire le gesta di Rimuru e compagni (gesta che potete seguire attraverso una serie di tagli animati che non abbiamo ritenuto propriamente eccellenti).
Il gameplay di That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles
Ma passiamo a parlare del
gameplay di
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles, un gameplay che combina elementi di
JRPG classici con un
sistema di combattimento dinamico in 2D a scorrimento laterale. In
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles controllate
Rimuru e altri personaggi della serie mentre esplorano vari dungeon, combattono nemici e raccolgono bottino. Pad alla mano
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles risulta divertente e immediato, un comodo sistema di tutorial spiega infatti i passi fondamentali per prendere confidenza col gioco e le sue dinamiche. Se è vero che il combattimento è divertente e immediato è altrettanto vero che il sistema viene presto a noia e, se non iniziate ad usare correttamente i vari colpi speciali si rischia di vederlo trasformato in un button smashing continuo.
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles è un titolo divertente ma che non riesce ad entrare nel cuore del giocatore fino in fondo.
Nonostante l'azione frenetica,
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles mantiene un equilibrio tra combattimenti intensi e momenti di esplorazione più tranquilli. I dungeon sono progettati per essere esplorati rapidamente, il che può essere un punto positivo per chi preferisce un gameplay più orientato all'azione, ma che potrebbe risultare troppo superficiale per chi cerca sfide più complesse. Va anche fatto notare che, sebbene il sistema di combattimento sia
divertente, l'eccessivo utilizzo di animazioni durante le abilità speciali può interrompere il flusso del gioco, risultando a volte fastidioso per i giocatori che preferiscono un'esperienza più fluida.
Non di sole battaglie si vive però in
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles. Un altro aspetto importante del titolo è la costruzione e gestione della città di
Tempest. I giocatori possono raccogliere risorse e utilizzarle per espandere la città, costruendo nuovi edifici e migliorando quelli esistenti. Questo elemento di costruzione non è solo decorativo, ma ha un impatto diretto sul gameplay, migliorando le statistiche dei personaggi e sbloccando nuove abilità. Purtroppo però, se siete appassionati di gestionali le carenze di questa componente di gameplay verranno presto alla luce perchè, se all'inizio il senso di novità la fa da padrona, alla lunga ci si rende conto che le dinamiche proposte non sono profonde come dovrebbero essere.
L'arte e la tecnica di That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles
Dal punto di vista artistico,
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles offre una combinazione di elementi 2D e 3D, con personaggi e ambientazioni che riflettono fedelmente lo stile artistico dell'anime. Le animazioni durante i combattimenti sono fluide e ricche di dettagli, catturando l'essenza dei personaggi e delle loro abilità speciali. Tuttavia, il passaggio tra le sequenze 2D e 3D potrebbe non essere sempre perfetto, creando a volte un leggero contrasto stilistico che può risultare disorientante.
Dal punto di vista
tecnico, possiamo dire che
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles gira molto bene su
Steam Deck. Durante le nostre partite abbiamo notato dei tempi di caricamento rapidi e una buona stabilità generale. Anche sul piano della scalabilità il motore fa il suo sporco lavoro e sulla portatile di casa Valve abbiamo giocato con la configurazione grafica "al massimo" senza notare problemi di sorta (
al netto di qualche bug qua e la ndr.).
La
colonna sonora di That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles riprende temi iconici della serie, arricchendo l'esperienza di gioco con musiche che esaltano i momenti più epici e drammatici. Gli effetti sonori sono altrettanto curati, contribuendo a creare un ambiente immersivo che fa sentire i giocatori parte del mondo di
Rimuru.