E volano mazzate
Ci sono delle saghe che regnano incontrastate nel mondo dei videogiochi, e le troviamo praticamente in tutti i generi. Giochi che la gente adora, che ama alla follia e che, anche se a volte hanno incespicato, hanno sempre un pubblico affezionato, il famoso "zoccolo duro".
Bandai Namco possiede uno dei franchise di picchiaduro più adorati dai giocatori di tutte le età: la serie di
Tekken. Sono passati diversi anni dall'ultima incarnazione (della serie principale) del picchiaduro 3D che ha fatto crescere un'intera generazione e mezza, oggi parliamo dell'ultimo capitolo di Tekken:
Tekken 7, vediamo se i ragazzi capitanati da
Katsuhiro Harada hanno fatto centro!
Questioni di famiglia
L'universo di
Tekken si basa sullo scontro padre-figlio della famiglia
Mishima, uno scontro che ormai dura da generazioni e che
Bandai Namco aveva promesso avrebbe visto la fine nel settimo episodio della serie. Eh, non è andata proprio così, se volete vedere come va a finire questa "Beautiful" del pugno d'acciaio dovrete attendere ancora un po'... si perchè se da una parte
Tekken 7 presenta uno story mode giocabile e abbastanza godibile, è altrettanto vero che alla fine della campagna (che vi porterà via una manciata d'ore, massimo tre o quattro) vi lascerà un po' con l'amaro in bocca, con quel senso di "e adesso?".
Se vi siete appassionati alla storia mostrata dai concorrenti (chi ha detto
Injustice 2? ah magari date una letta alla
recensione se non l'avete ancora fatto!) qui resterete un po' delusi.
Nella modalità storia potrete assisterete ad un breve recap di quello che è successo nel passato e che ha causato lo scontro tra padre e figlio. Bella la trovata di far raccontare la storia da una voce fuori campo di un giornalista che sta cercando di fare chiarezza sugli avvenimenti legati alla famiglia
Mishima.
Nota di merito allo scontro finale e all'introduzione di
Akuma, anche se poteva essere sfruttato di più e (per certi versi) anche meglio.
Daje de combo, daje!
Diciamolo subito e togliamo tutta la suspense, potete stare tranquilli, se eravate in pensiero per il combat system di
Tekken 7 e per il gameplay rilassatevi,
Tekken 7 è divertente come mai prima d'ora e il lavoro svolto dai ragazzi di
Katsuhiro Harada è sopraffino e per certi versi ha dell'incredibile.
Tekken 7 migliora in tutto e per tutto il gameplay dei precedenti capitoli, offrendo un combat system pulito e fluido, ma anche più giusto. E' ora impossibile inanellare le combo infinite che tanto hanno fatto bestemmiare i giocatori di mezzo mondo, perchè continuando le serie di combo il personaggio "molla" la presa evitando così che il "supermegamasterpro" ari senza pietà (e con estrema facilità) chi si avvicina al gioco per la prima volta (o meglio, almeno senza usare una combo sola).
Ottimo il feedback e la sensazione di "colpo" che il titolo offre, tutto in
Tekken 7 offre una sensazione di fisicità degli scontri imparagonabile rispetto a tutti gli altri concorrenti, l'unione di quasi tutti i sensi, il tatto col force feedback, l'udito con gli effetti sonori perfettamente sincronizzati e la vista con l'ambiente che reagisce ai nostri colpi rende in maniera impeccabile la sensazione di combattimento.
Oltre alla modalità storia il titolo offre la modalità "
Battaglia Tesoro" che vi consentirà di sbloccare nuovi gadget e costumi per i personaggi (che sono diventati davvero numerosi con diverse new entry tra cui anche un esorcista Italiano, Claudio, davvero epico), la modalità multiplayer e la modalità arcade che permette di far scontrare in incontri molto rapidi i vari personaggi e la loro nemesi, modalità molto utile per scovare dei dettagli nella storia che altrimenti andrebbero persi.
E la parte tecnica?
Anche dal punto di vista tecnico il lavoro svolto da
Bandai Namco ha del miracoloso, l'
Unreal Engine 4 mostra il meglio di se e garantisce un frame rate granitico ancorato sui 60 fps. La cosa bella è che il sistema non traballa, non freeza e questo si ripercuote inevitabilmente sul gameplay rendendolo fluido e ancora più piacevole.
Dal punto di vista artistico
Tekken 7 mostra i tratti caratteristici che hanno reso famosa la saga e presenta animazioni eccezionali (con parecchi frame di movimento) e modelli poligonali dettagliati e curatissimi. Anche i vari intermezzi che raccontano la storia sono realizzati con cura e aiutano il giocatore ad approfondire la storia dietro al titolo.
Gli effetti sonori sono perfettamente adatti alle varie situazioni e ottimamente sincronizzati con il gioco. Anche la colonna sonora è adeguata e perfettamente "integrata" nel gioco. In
Tekken 7 (come nei precedenti episodi) i combattenti parlano nella lingua di provenienza quindi sentire parlare Claudio in Italiano e Zaibatsu in giapponese è davvero particolare e interessante.