Recensione Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate per Nintendo Switch

Da mobile a Switch e non solo

Cowabunga!!!! Quante volte abbiamo sentito questo grido? Un sacco vero? Ecco, preparatevi a sentirlo ancora perchè oggi parliamo di Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate, un interessante action roguelike sviluppato da Super Evil Megacorp e pubblicato, un po' di tempo fa su Apple Arcade. L'esclusiva temporale per il servizio Apple è terminata e il titolo è arrivato anche su Nintendo Switch (per approdare entro la fine dell'anno anche su PC ndr.). Grazie ad un codice di test messo gentilmente a disposizione dagli sviluppatori abbiamo avuto modo di passare qualche ora nella New York immaginaria di TMNT e siamo qui per raccontarvi il nostro punto di vista. Se siete curiosi e volete saperne di più mettetevi comodi e seguiteci nella recensione di Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate per Nintendo Switch.
 

 

La trama di Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate

La trama di Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate segue la storia delle famose quattro tartarughe (famose e, tra l'altro, presentissime nel panorama videoludico ndr.) mentre cercano di salvare il loro maestro Splinter, rapito dal malvagio Shredder. Il gioco è ambientato in un mondo pieno di portali magici che spiegano il ritorno dei Tartarughe dopo ogni sconfitta. Ogni run offre frammenti della storia, rendendo l'esperienza narrativa progressiva e coinvolgente. Non vi racconteremo altro sulla trama perchè vogliamo lasciarvi il gusto della scoperta, soprattutto riguardo i personaggi che avrete modo di incontrare durante la partita.
  
  
La modalità di gioco principale è rappresentata da quella roguelike, dove sarete chiamati ad affrontaRe stanze piene di nemici, mini-boss e boss finali. Ogni run inizia con la scelta di una delle Tartarughe, ognuna con le proprie abilità uniche e strumenti di partenza. Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo offrono diversi stili di gioco, incoraggiando i giocatori a trovare la tartaruga che meglio si adatta al loro stile. Il gioco include anche opzioni di multiplayer locale e online, permettendo fino a quattro giocatori di collaborare nelle loro avventure.
  
La trama si arricchisce con le interazioni tra le Tartarughe e altri personaggi dell'universo TMNT, come Casey Jones e Karai. Tuttavia, le opportunità di dialogo con gli NPC sono limitate rispetto a titoli simili come Hades, il che può risultare deludente per i giocatori che cercano una maggiore profondità narrativa. Nonostante questo, la storia riesce a mantenere un buon ritmo e a offrire motivazioni sufficienti per continuare a giocare e sbloccare nuovi contenuti. Ovviamente dobbiamo sempre ricordarci che siamo in un titolo roguelike dove la componente narrativa non è certamente l'elemento principale della produzione. Prima di passare a parlare del gameplay vogliamo però ricordarvi che Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate è localizzato in italiano.
 

 

Il gameplay di Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate

Il gameplay di Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate è frenetico e impegnativo, tipico del genere roguelike. Ogni tartaruga ha abilità uniche chiamate "Inspirations" che influenzano il loro stile di gioco. Ad esempio, Raffaello ha un alto tasso di critici e danni critici, mentre Leonardo può usare le sue abilità speciali più frequentemente. Durante le run, i giocatori possono acquisire potenziamenti che cambiano ulteriormente il gameplay, rendendo ogni sessione unica e personalizzabile.
   

Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate sa divertire in modo genuino e ci ha ricordato, a più riprese, quel piccolo capolavoro di Hades

  
Il combat system è robusto e ben strutturato, con ogni tartaruga che può raccogliere e utilizzare diverse armi e strumenti durante le loro avventure. Questi strumenti si ricaricano colpendo i nemici, incoraggiando un gameplay aggressivo. Le battaglie contro i boss sono intense e variegate, con nemici iconici come Bebop, Rocksteady e Shredder che offrono sfide uniche e modificatori casuali che aumentano la difficoltà. La varietà degli avversari comuni, tuttavia, lascia un po' a desiderare, limitandosi a quattro tipologie principali di nemici che possono diventare ripetitivi.
 
Il gioco implementa anche un sistema di valute multiple, tra cui Dragon Coins e Dreamer Coins, utilizzate per acquistare potenziamenti e migliorare le abilità. Questa struttura può sembrare complessa e a tratti frustrante, poiché richiede ai giocatori di gestire attentamente le loro risorse per progredire. Nonostante questo, la possibilità di ottenere potenziamenti permanenti rende il grind meno tedioso e aggiunge una motivazione a lungo termine per continuare a giocare.
 

 

L'arte e la tecnica di Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate

Dal punto di vista artistico, Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate adotta uno stile visivo che ricorda i fumetti (d'altra parte è proprio dall'universo dei fumetti che è tratto il titolo ndr.), con modelli dei personaggi ben definiti che risaltano sugli sfondi. Sebbene le ambientazioni possano apparire un po' piatte a causa delle loro origini mobili, il design complessivo è pulito e visivamente piacevole. Le animazioni dei personaggi e dei nemici sono fluide, contribuendo a un'esperienza di gioco immersiva e dinamica.
   
Tecnicamente, Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate funziona bene su Nintendo Switch, sebbene abbiamo notato qualche rallentamento qua e la e qualche crash. Fortunatamente, il sistema di salvataggio automatico del gioco minimizza l'impatto di questi problemi, permettendo ai giocatori di riprendere rapidamente l'azione. Tuttavia, questi problemi tecnici possono interrompere l'esperienza di gioco e necessitano di patch future per migliorare la stabilità complessiva. Anche alcune schermate dei menu sono risultate fuori scala e poco curate, niente di cui preoccuparsi sia chiaro ma è giusto segnalarlo.
   
La colonna sonora e gli effetti sonori sono ben realizzati, con musiche coinvolgenti che rimangono in testa anche dopo aver smesso di giocare. Buoni anche gli effetti sonori che aiutano il giocatore a immergersi nell'atmosfera del titolo.