Ah, i tamburelli giapponesi!
Chi ha detto che il ritmo non è per tutti? La serie
Taiko no Tatsujin è da sempre sinonimo di divertimento sfrenato e sfide musicali adatte a tutte le età.
Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival, il più recente capitolo della celebre saga musicale, riesce a trasportarci nuovamente in un mondo colorato e pulsante, dove il tempismo e la passione per la musica sono gli ingredienti principali. Seguendo la tradizione dei titoli precedenti, come
Taiko no Tatsujin: Drum ‘n’ Fun, questo nuovo episodio offre una ricetta aggiornata con novità intriganti, mantenendo intatta l’accessibilità che ha reso la serie amata in tutto il mondo. Se siete alla ricerca di un gioco che unisca sfida e leggerezza,
Rhythm Festival è la scelta perfetta. Siete pronti a prendere le bacchette virtuali e unirvi alla festa? Allora seguiteci nella nostra
recensione di Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival per PC (giocato su Steam Deck)!
La trama di Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival
Chi ha mai detto che un gioco musicale non può avere una trama? Certo, non ci troviamo davanti a un dramma shakespeariano, ma
Rhythm Festival riesce comunque a costruire un contesto narrativo simpatico e coinvolgente. La storia ci porta nella colorata città di Omiko City, dove Don-chan e il suo nuovo amico Kumo-Kyun ci invitano a partecipare a un festival del ritmo unico nel suo genere. L’obiettivo? Divertirci e diventare i maestri del tamburo.
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Non aspettatevi colpi di scena o intrecci complessi, ma un’atmosfera leggera e spensierata che fa da perfetta cornice alle sessioni di gioco.
Omiko City è piena di personaggi adorabili, come il generoso maestro del tamburo e alcuni avversari stravaganti che vi sfideranno a colpi di ritmo. È una trama che serve a tenere insieme le varie modalità di gioco, unendo il tutto con un tocco di magia e spensieratezza.
Un ulteriore punto a favore è la
localizzazione in italiano, che rende il gioco accessibile anche ai più giovani e a chi preferisce godersi l’esperienza nella propria lingua. Una scelta azzeccata che dimostra attenzione verso il pubblico internazionale.
Il gameplay di Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival
La vera anima di
Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival si trova, ovviamente, nel
gameplay. Il gioco mantiene le basi classiche della serie: colpire i tamburi virtuali (o reali, se si possiede il controller a forma di taiko) seguendo il ritmo delle canzoni. Il sistema è semplice da imparare ma incredibilmente difficile da padroneggiare, il che lo rende adatto sia ai neofiti che ai veterani.
Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival si lascia giocare alla grandissima anche senza i controller dedicati
Le modalità di gioco sono tante e varie. La
modalità Tradizionale vi permette di cimentarvi con una vasta gamma di brani, da quelli pop a classici del mondo dei videogiochi. Per chi cerca qualcosa di più competitivo, ci sono le sfide online, che mettono alla prova i riflessi e la precisione contro giocatori di tutto il mondo. La
modalità Festa introduce minigiochi divertenti che spezzano la monotonia e offrono una ventata di novità.
Le novità di questo capitolo includono un sistema di progressione basato su punti esperienza e ricompense che tengono incollati al monitor anche i giocatori più casual. La varietà delle canzoni disponibili è impressionante, con un mix di brani gratuiti e altri disponibili tramite DLC. Questo potrebbe essere un punto debole per chi non ama i contenuti a pagamento, ma il catalogo di base è già sufficientemente ricco per ore di divertimento.
L'arte e la tecnica di Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival
Dal punto di vista artistico,
Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival è un’esplosione di colori e vitalità. Il design dei personaggi, le animazioni fluide e le ambientazioni allegre si combinano per creare un’esperienza visiva coinvolgente e irresistibile. La città di Omiko è un luogo vivace e pieno di dettagli che rendono ogni partita un piacere per gli occhi.
Tecnicamente, il gioco si comporta egregiamente. Le prestazioni su PC sono eccellenti, con un frame rate stabile anche durante le sequenze più frenetiche. Inoltre, la compatibilità con diversi tipi di controller, incluso il tamburo taiko ufficiale, è impeccabile, garantendo un’esperienza autentica per chi vuole immergersi completamente nel gioco. Otitme le prestazioni su
Steam Deck, giocare a
Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival sulla portatile di casa Valve è davvero piacevole.
Sul fronte sonoro, la colonna sonora è una delle più ricche e variegate mai viste nella serie. Dai brani classici a quelli contemporanei, ogni pezzo è realizzato con cura per garantire un’esperienza ritmica appagante. Gli effetti sonori sono ben sincronizzati con l’azione su schermo, contribuendo a un’immersione totale.