Ah, le macchinine!
Anche oggi parliamo di un porting su
Nintendo Switch di un titolo che abbiamo già recensito e stavolta andiamo ad analizzare
Table Top Racing nella sua nuovissima incarnazione:
Table Top Racing: Nitro Edition! Il titolo sviluppato dai ragazzi di
Playrise Digital è pronto per far vivere le corse adrenaliniche delle macchinine anche in mobilità grazie alle peculiarità della console di casa Nintendo. Iniziamo subito col dire che
Table Top Racing: Nitro Edition è un buon porting e non abbiamo notato grandissime differenze rispetto alla controparte per
XBOX One che avevamo analizzato diverso tempo fa. Iniziamo a snocciolare un po' di numeri di questa nuova release: su
Switch abbiamo a disposizione la bellezza di
16 autovetture tra cui scegliere e
30 piste da corsa ambientante nei luoghi di vita quotidiana (e non) più disparati. Dal punto di vista dei contenuti
Table Top Racing: Nitro Edition si difende decisamente bene, sia per quanto riguarda il numero vero e proprio di vetture e piste che per quanto concerne la componente di gameplay in senso stretto. Il titolo dei ragazzi di
Playrise Digital offre la classica modalità
single player unita ad una
modalità multiplayer decisamente interessante che permette scontri tra giocatori in locale o online. Se dal punto di vista tecnico si nota qualche cedimento in più rispetto alla controparte XBOX One dal punto di vista della giocabilità e del feeling del titolo non abbiamo riscontato differenze e anzi, in questo senso la versione per
Switch è decisamente più godibile visto che ben si adatta alle partite veloci in portabilità. Ancora una volta l'ibrida di
Nintendo riesce a dimostrare una marcia in più che al netto della mera potenza grafica dimostra come sia possibile rendere ancora più appetibili titoli usciti con uno svantaggio importante in termini di data di rilascio. Vi lasciamo ora alla recensione completa in modo da approfondire meglio la parte di gameplay e in generale del titolo.
Ah, le macchinine!
Correva l'anno 1991, il Megadrive era ancora in gran voga e le
Micromachines si trovavano dappertutto,
Codemasters pubblicava, proprio in quell'anno un gioco che cambiò per sempre la mia concezione di multiplayer locale. Il titolo, oltre ad offrire una giocabilità senza precedenti nel genere, aveva una caratteristica molto particolare: la cartuccia del gioco possedeva due porte aggiuntive per attaccare altri due pad. Gran figata direte voi, "eh certo! ma non è mica finita!" perchè con un pad potevano giocare due amici, quindi 8 (OTTO) giocatori contemporaneamente. Vi lascio immaginare lo stato di casa mia dopo un pomeriggio con gli amici a giocare a
Micromachines. Ma perchè vi ho raccontato tutta sta tiritera da vecchi giocatori? Perchè provando
Table Top World Racing Tour ho provato parte (parte) delle stesse emozioni che animavano le partite a
Micromachines, ma andiamo con ordine e vediamo nella nostra recensione cosa ha da offrire l'ultimo lavoro di
Playrise Digital.
Un tour mondiale per macchinine
Table Top Racing World Tour è un titolo che ha molto da offrire ai propri giocatori, dal numero di tracciati, fino alle modalità, dalla componente single player fino a quella multiplayer. I ragazzi di
Playrise Digital si sono impegnati a fondo per poter portare sulle nostre console e i nostri PC (il gioco è disponibile infatti per
Playstation 4,
XBOX One e
PC) un titolo che riuscisse ad accontentare tutti i palati e tutte le esigenze del mercato.
La modalità più classica, e anche quella che ci permette di prendere dimestichezza col sistema di controllo e col gameplay in generale, è la modalità "
Campionati". In questa modalità possiamo intraprendere dei campionati di diversi livelli di difficoltà dove abbiamo modo di provare (e metterci alla prova) in tutte le modalità di gioco presenti nel titolo. I campionati non sono tutti disponibili dall'inizio, ma si possono sbloccare avanzando nel gioco, ogni volta che vinciamo un campionato sblocchiamo infatti quello di livello successivo e così via.
Possiamo gareggiare anche negli eventi speciali, una serie di gare che mettono alla prova le nostre abilità.
Il titolo non fa mancare una modalità multigiocatore che riprende le piste e le vetture viste nella modalità single player per competere con gli amici per sfide fino a 8 giocatori.
Tra una corsa e l'altra possiamo accedere al garage per acquistare nuove vetture, scegliendo tra le 16 presenti oppure upgradarle secondo quattro parametri: velocità, accelerazione, manovrabilità e corazza, oltre a poter aggiungere power up alle ruote o cambiare le skin delle vetture.
Tutto è concesso
Table Top Racing World Tour non è un semplice gioco di corse, nel titolo di
Playrise Digital non dobbiamo infatti solo correre per arrivare al traguardo, abbiamo anche la possibilità di utilizzare power up per mettere fuori combattimento i nostri avversari. Un po' come avviene in
Mario Kart anche qui durante la gara troviamo dei power up che ci consentono di cambiare le sorti della gara. Si va dal boost di velocità al missile, passando per scariche elettriche e pozze d'acido.
Table Top Racing World Tour offre un sistema di controllo molto preciso che si risponde ottimamente ai comandi del giocatore, il titolo è ovviamente un arcade e non vuole per nulla essere simulativo. Le opzioni di upgrade dei mezzi ci consentono di migliorare la nostra vettura tra una gara e l'altra rimandando l'acquisto di una nuova macchina ala gara o al campionato successivo.
I tracciati sono studiati molto bene e offrono una serie di oggetti posizionati sul percorso per rendere le corse più divertenti, oltre agli ostacoli presenti va considerato che le piste sono quasi sempre disposte su piani rialzati quindi
l'opzione di scaraventare giù dal tavolo i nostri avversari è sempre valida.
Macchinine
Dal punto di vista tecnico
Table Top Racing World Tour si difende molto bene presentando una grafica piacevole e un frame rate stabile in gara.
Il titolo
Playrise Digital non può certo competere con colossi del calibro di
Forza Horizon 3 ma la resa grafica a schermo è buona così come la mole poligonale. Gli sviluppatori hanno investito più risorse nel gameplay che non nel comparto grafico e la scelta ci sembra azzeccata visto il tipo di gioco.
Table Top Racing World Tour presenta anche dei piccoli easter egg o cameo relativi a videogiochi o serie TV, possiamo infatti acquistare il camper visto in
Breaking Bad ad esempio.
La colonna sonora da la giusta carica per affrontare i vari circuiti e gli effetti sonori durante le gare sono realizzati bene.