Tra reale e virtuale
Il mondo degli anime e dei manga è, da sempre, in grande fermento, un ambiente dove gli autori e gli appassionati si danno un gran da fare per cercare nuovi stimoli narrativo/atistici (i primi) e storie interessante e originali (i secondi). Oggi parliamo dell'ultimo capitolo della trasposizione videoludica di una saga che ha saputo regalare grandi soddisfazioni ai suoi seguaci: stiamo parlando di
Sword Art Online. Abbiamo già trattato un episodio della saga (leggete la nostra
recensione di SWORD ART ONLINE: Fatal Bullet per saperne di più) ma oggi siamo qui a parlarvi dell'ultimo capitolo appena uscito per PC e console, armatevi di tutto punto e seguiteci nella nostra
recensione di SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris per XBOX One.
La trama di SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris
E' difficile parlare della trama di
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris principalmente per due motivi: primo perchè raccontandovi gli accadimenti rischieremmo di rovinare la sorpresa a chi vuole seguire la saga e non vuole spoiler, e il secondo perchè in effetti
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris racconta le avventure narrate nella serie TV che potete vedere in onda su
Amazon Prime Video.
Detto questo non possiamo esimerci dal raccontarvi almeno l'incipit del titolo, l'avventura che segue abbastanza fedelmente quanto visto nella serie originale, anche se si prende delle libertà in corso d'opera, racconta la storia di
Kirito e dei suoi compagni all'interno dell'
Underworld.
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris inizia con lo scontro tra l'
Amministratrice e il nostro alter ego
Kirito (che si è risvegliato all'interno del gioco), in questo scontro avrete anche modo di prendere confidenza con i comandi di gioco visto che funge da vero e proprio tutorial. Farete poi la conoscenza di
Eugeo (personaggio noto e amato dai fan) e anche con
Medina Orthinanos la cui fedeltà è seconda solo alla sua voglia di riscattare la sua antica casata.
Il nostro terzetto si metterà quindi in cammino per fronteggiare i
Cavalieri d’Integrità, il braccio armato dell'
Alto Prelato della Chiesa Assiomatica. La narrazione segue, a grandi linee, lo sviluppo dell'anime ma, in più punti, i fan di SWORD ART ONLINE si renderanno conto di come le vicende inizino a prendere una piega differente dallo sviluppo canonico tanto che
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris propone degli avvenimenti a volte molto distanti dalla serie canonica (e questo può essere sia un bene che un male).
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris è localizzato in italiano quindi anche i non anglofoni potranno seguire in modo semplice le vicende di Kirito e compagni. Anche se la localizzazione presenta qualche errore e qualche imprecisione ci è sembrata comunque di buona fattura.
Il gameplay di SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris
Non dobbiamo dimenticarci che
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris è, in buona sostanza, un
JRPG anche se non rispecchia completamente i canoni della tradizione più pura è classificabile in questo genere. Se da una parte troviamo infatti la progressione classica dei giochi di ruolo di scuola giapponese, dall'altra ci troviamo di fronte ad un combat system molto action che non eredita nulla di turni e pianificazione.
Partiamo parlando dei difetti così togliamo subito l'elefante dalla stanza e passiamo ad analizzare i pregi:
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris è un titolo molto, troppo, ripetitivo. Anche i fan più accaniti infatti non potranno non notare come, le meccaniche di gameplay si ripetano pressochè all'infinito. Se è vero che il comparto narrativo, i colpi di scena e l'evolversi della trama vi terranno incollati al monitor per diverse ore, è altrettanto vero che pad alla mano Alicization Lycoris non riesce ad essere divertente come ci saremo aspettati. Non fraintendeteci,
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris non è un brutto titolo, è divertente ma, alla lunga, può risultare noioso.
Buono, anche se non eccelso, il combat system che vi obbligherà a prendere rapidamente confidenza con i comandi di gioco per poter utilizzare al meglio le abilità che sbloccherete durante le vostre scampagnate per l'Underworld. La possibilità di passare rapidamente da un membro all'altro del party (composto al massimo da tre personaggi) vi consente di variare gli approcci alle battaglie cercando una varietà che abbiamo trovato un po' troppo sopita. Abbiamo qualche nota da fare anche sulle boss fight, alle volte un po' sbilanciate soprattutto nel posizionamento dei checkpoint: vi capiterà infatti di incontrare diversi boss uno di fila all'altro senza la possibilità di salvare e questo si trasforma in frustrazione quando siete costretti a rifare un'intera sessione quando un piccolo salvataggio avrebbe salvato la situazione. Riassumendo
sembra che SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris sia stato poco curato nelle sue fasi di testing e di verifica sul campo delle meccaniche di gioco, come se si fosse cercato di creare un prodotto senza voler puntare su un sistema di gioco coeso e innovativo.
L'arte e la tecnica di SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris
Ed eccoci arrivati, infine, alla parte più dolente dell'intera produzione: la componente tecnica.
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris ha potuto attingere ad un background ricchissimo, personaggi, location, ambientazioni, stili: non tutti i team di sviluppo hanno infatti la possibilità di avere così tanto materiale a disposizione per comporre il proprio titolo, i ragazzi di
Aquria sono stati molto fortunati sotto questo punto di vista. E infatti, la direzione di
Alicization Lycoris ha classe da vendere, è fedele all'originale ed ogni appassionato troverà mille riferimenti all'anime durante le proprie partite, ma il risultato è purtroppo piagato da un comparto tecnico molto al di sotto delle aspettative.
Premesso che
BANDAI Namco ha già confermato che una serie di patch correttive porrà rimedio ai problemi che chiunque può verificare, al momento
SWORD ART ONLINE Alicization Lycoris presenta dei rallentamenti inspiegabili e degli scatti che, a fine generazione, non ci saremmo proprio aspettati, scatti che colpiscono anche la versione
XBOX One X del prodotto. Mosso dall'Unreal Engine 4, il titolo di
Aquria presenta anche un fastidioso popup dei modelli e delle texture davvero fastidioso. I rallentamenti poi rischiano di inficiare anche il gameplay del titolo perchè il combat system fonda parte delle sue meccaniche proprio sulla prontezza di riflessi e in questi contesti non si può permettersi una perdita di frame così consistente. Le cose migliorano usando la visuale in prima persona ma questa risulta praticamente inutilizzabile durante i combattimenti.
Chiudiamo infine con il comparto audio di buona fattura e perfettamente in linea con la produzione e con gli ambienti e le situazioni che il titolo propone. Per gli amanti del doppiaggio giapponese possiamo poi confermare che potrete scegliere di utilizzare il parlato in giapponese (e mantenere i sottotitoli in italiano).