7.5

Recensione Superliminal per Nintendo Switch - Tutto è relativo

Preparatevi a guardare la realtà da un altro punto di vista nel titolo di Pillow Castle Games, perchè non tutto è come sembra. Seguiteci nella nostra recensione di Superliminal per Nintendo Switch

Tra prospettiva e follia

Abbiamo giocato a diversi puzzle game, siamo passati dai mondi paradisiaci di The Witness ai pensieri filosofici di The Talos Principle fino ai mondi onirici di The Sojourn, ma mai avevamo avuto un contatto così vicino con la prospettiva come in Superliminal. Opera prima dei ragazzi di Pillow Castle Games questo puzzle game vi farà uscire di testa se siete degli appassionati di paradossi e prospettiva. Ma ora bando alle ciance, immergetevi nei vostri sogni e seguiteci e nella nostra recensione di Superliminal per Nintendo Switch.
 
Superliminal recensione
 

La trama di Superliminal

Sono diversi i puzzle game in prima persona che, forti di un comparto narrativo interessante (e a tratti inquietante) ci hanno saputo tenere con il pad inchiodato alle mani fino ai titoli di coda, ecco Superliminal può annoverarsi proprio in questa categoria. Al netto delle ambientazioni stile anni 60 (che abbiamo trovato decisamente azzeccate), Superliminal ha il grosso pregio di sapere entrare nel cuore (e nella testa) dei giocatori fin dai primi minuti di gioco. In questo paragrafo non trattiamo però quanto è attraente il mondo di gioco, ma vogliamo raccontarvi qualcosa sulla trama (o meglio sull'incipit) che ci porta in questo meraviglioso mondo. 
 
In Superliminal vivete all'interno di un sogno, e più precisamente di un vostro sogno, seguendo infatti la terapia del sogno del Dottor Pierce vi svegliate in un letto che non è quello di casa vostra, sapete benissimo che state sognando e non potrete svegliarvi se non arrivando alla fine di tutte le prove che lo scienziato vi porrà davanti. Sarà la voce di Glenn Pierce a tenervi compagnia durante l'avventura e grazie al vostro cervello e alle sue osservazioni dovrete farvi largo attraverso il laboratorio di quest'ultimo. 
 
Un po' come accadeva in Portal infatti vi troverete una serie di stanze con enigmi da risolvere ma qui non c'è GLaDOS a "tenervi compagnia". Non vogliamo svelarvi assolutamente nulla quindi lasciamo che siate voi a scoprire l'evolversi della narrazione. Vi possiamo anche rassicurare sulla lingua: Superliminal è infatti localizzato in italiano e non avrete quindi problemi a seguire l'evoluzione dell'avventura anche se non conoscete l'inglese.
 
Superliminal recensione
 

Il gameplay di Superliminal

Se possiamo dire senza indugio di essere rimasti affascinati dal mondo di gioco e dal suo stile, possiamo dire la stessa cosa anche per quello che riguarda il gameplay vero e proprio del titolo. Ormai di puzzle game in prima persona ne abbiamo visti tanti, ognuno con la sua particolarità ma, spesso, alcune meccaniche ci sono sembrate riciclate o (anche se ben realizzate) abbastanza banali, Superliminal invece ha saputo attrarci fin dai primi secondi proprio grazie all'originalità della sua meccanica base. Nel titolo dei ragazzi di Pillow Castle Games potete infatti letteralmente giocare con la prospettiva. Dimenticatevi delle dimensioni degli oggetti, il vostro punto di vista che conta. Oggetti grandi possono diventare molto piccoli se visti da una certa distanza o da una certa angolazione e, ovviamente, è vero anche il contrario. Ecco il trucco di questo puzzle game: togliervi la regola della dimensione e porre sotto il vostro comando il controllo della stessa.
 
E' più difficile da spiegare che da giocare e proprio per questo cercheremo di farvi capire cosa intendiamo con un esempio. Se mettete una bottiglia d'acqua sul tavolo e vi allontanate questa si rimpicciolirà mano a mano che vi allontanate dal tavolo. Ovviamente la dimensione della bottiglia resta però invariata, nel mondo di Superliminal invece la bottiglia cambia realmente la sua grandezza. Ecco che per rendere un oggetto piccolo e farlo passare da una piccola finestra allora vi basta allontanarvi dallo stesso e questo diventerà più piccolo, come per magia, e passerà attraverso la fessura; una volta nella stanza potreste invece aver bisogno di farlo diventare più grande per attivare un pulsante e, anche in questo caso, la prospettiva vi verrà in aiuto "ingigantendo" l'oggetto e rendendolo abbastanza pesante da attivare l'ìnterruttore. Potete ben capire che questa "semplice" meccanica può essere riproposta in mille modi (e il gioco lo fa!) facendovi creare scale di fortuna, attivando interruttori e via di questo passo. 
 
Pad alla mano Superliminal si è dimostrato davvero eccellente, dopo un primo momento dove dovrete per forza di cose prendere confidenza con i comandi, vi sembrerà naturale poter controllare gli oggetti a vostro piacimento. Durante le nostre partite su Switch (avvenute rigorosamente in modalità handled) non abbiamo mai riscontrato problemi con i comandi di gioco, ne con la loro reattività. L'unica pecca, dal punto di vista del gameplay e del game design è forse la difficoltà degli enigmi che abbiamo trovato un po' troppo tarata verso il basso ma questo non inficia minimamente il divertimento che il titolo è in grado di offrire.
 
Superliminal recensione
 

L'arte e la tecnica di Superliminal

E anche questa volta siamo caduti vittima della direzione artistica, Superliminal riesce infatti a proporre un mondo di gioco onirico e ricco di stile, dove la distanza tra il reale e il fantastico è davvero millimetrica. I ragazzi di Pillow Castle Games hanno portato sui nostri monitor un mondo di gioco che ricorda gli anni 60, con dei colori tenui e luci soffuse. La sensazione che si prova giocando a Superliminal è quella di vivere in un "sogno soffice" dove tutto è possibile. Ottima anche la scelta della voce narrante, perfettamente adatta al ruolo, contribuisce ad immergere il giocatore in un mondo realistico. 
 
Molto buona anche la scelta di separare i vari ambienti di test con dei locali dove mostrare al giocatore uno spaccato del mondo di gioco meno in linea con quanto si vede nelle camere dove si svolgono gli enigmi. Un po' come accadeva in Portal infatti il giocatore è pervaso dalla sensazione che qualcosa non quadri. Quadra invece tutto sotto il profilo tecnico e, durante le nostre partite su Nintendo Switch, non abbiamo mai riscontrato errori, problemi o glitch che ci abbiano impedito di continuare la nostra avventura. 
 
Molto buono anche il comparto audio del titolo, fondamentale per contribuire a creare l'atmosfera decisamente particolare che pervade il titolo. 
 
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SUPERLIMINAL

Eravamo partiti un po' scettici su Superliminal, ma il lavoro svolto dai ragazzi di Pillow Castle Games ci ha convinto alla grande. Il gameplay decisamente originale e le ambientazioni del titolo ci hanno letteralmente rapito, peccato per la breve durata (arriverete ai titoli di coda in una manciata d'ore) e per la difficoltà che è tarata verso il basso.

7.5

Trama 7.00

Gameplay 8.00

Arte e tecnica 8.00

Pro:

meccaniche originali

grande atmosfera

Contro:

enigmi molto semplici

dura poco

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