A volte ritornano
Correva l'anno 2010 quando
Super Meat Boy fece capolino su PC e console: il
Team Meat (composto da
Edmund McMillen e
Tommy Refenes) presentò al mondo il proprio concetto di platform hardcore, un titolo che, per più di una ragione, condizionò il mondo indie e non solo.
Super Meat Boy (se ve la siete persa potete leggere la nostra
recensione di Super Meat Boy per Nintendo Switch) ha basato il suo successo sull'estrema difficoltà del titolo facendolo diventare, soprattutto grazie ad un gameplay praticamente perfetto, un vero e proprio titolo di culto. Inutile dire che quando, nel 2014, il
Team Meat annunciò il seguito ufficiale
Super Meat Boy Forever gli animi di pubblico e critica si agitarono come poche altre volte. Sono passati più di sei anni ed oggi siamo qui a raccontarvi cosa è andato bene e cosa no in questo attesissimo seguito: seguiteci nella nostra
recensione di Super Meat Boy Forever per Nintendo Switch per scoprirlo!
La trama di Super Meat Boy Forever
Partiamo parlando della
trama e narrazione di Super Meat Boy Forever anche se, conviene dirlo subito, chi fosse aspettato grandi cose da questo punto di vista rimarrà sicuramente deluso. Ora, non sappiamo quanti degli appassionati di
Super Meat Boy attendessero una trama articolata (e soprattutto non riusciremmo a capirne il motivo) ma mettiamo subito le cose in chiaro: esattamente come il suo predecessore la trama di Super Meat Boy Forever è ridotta all'osso e serve, più che altro, per darci una motivazione ad affrontare i vari mondi che gli sviluppatori hanno pensato per noi.
Se in
Super Meat Boy, il nostro protagonista (
Meat Boy appunto) si vedeva impegnato nella sua battaglia contro
Dr. Fetus che aveva rapito la sua bella (
Bandage Girl) in
Super Meat Boy Forever,
Meat Boy e
Bandage Girl dovranno affrontare ancora una volta il Dr. Fetus che ha sottratto alla nostra coppia il loro unico figlio: il piccolo
Nugget. Ed è con questo incipit che inizia la nostra avventura, come potete ben capire
Super Meat Boy Forever non mostra una trama articolata ne dimostra alcuna intenzione di voler approfondire la narrazione, la componente narrativa svolge, anche in questo caso, la sua funzione di "collettore tra livelli" e niente più.
Chiudiamo il paragrafo dedicato alla trama ricordandovi che
Super Meat Boy Forever è localizzato in italiano e che i sottotitoli e menu sono completamente tradotti.
Il gameplay di Super Meat Boy Forever
Apriamo il paragrafo dedicato al
gameplay di Super Meat Boy Forever partendo, un'altra volta, dal paragone col precedente capitolo: la fortuna di Super Meat Boy era da ricercarsi, soprattutto, nel suo gameplay praticamente perfetto, difficilissimo ma perfetto. I comandi di Super Meat Boy erano stati implementati alla perfezione e anche un singolo pixel di errore poteva fare la differenza tra la vita e la morte: controllare ogni movimento di Meat Boy era infatti il cuore pulsante dell'esperienza. Se vi aspettavate un seguito che seguisse pedissequamente le orme del suo predecessore resterete delusi e per due semplici (ma fondamentali) motivi:
Super Meat Boy Forever è un platform endless runner con i livelli generati proceduralmente.
Super Meat Boy Forever è un platform endless runner con i livelli generati proceduralmente
Capite bene che quello che il
Team Meat ha effettuato è un cambio completamente rivoluzionario, se in
Super Meat Boy avevamo dei livelli pensati e costruiti a mano, in modo quasi artigianale possiamo dire, in
Super Meat Boy Forever la creazione degli stessi è legata a procedure che li generano automaticamente. Questa scelta ci ha lasciato un po' l'amaro in bocca ma è anche vero che essendo strutturato come endless runner questa era la soluzione più congeniale. Ed eccoci arrivati al secondo grande punto: il sistema di controllo. Parte della fortuna di Super Meat Boy era da imputarsi ad un precisissimo sistema di controllo che garantiva al giocatore di avere sempre in pugno la situazione, in
Super Meat Boy Forever invece potrete solamente saltare e sferrare pugni mentre il nostro eroe (o un altro personaggio, ma di questo parliamo poco sotto) corre all'impazzata nel livello. Il sistema di controllo è fortunatamente sempre preciso ma ci ha lasciato un po' spaesati le primissime partite proprio perchè in alcuni casi sembrava che il game over fosse più legato al "livello costruito male" piuttosto che ad una nostra reale colpa. Detto questo
Super Meat Boy Forever funziona decisamente bene ed offre un livello di sfida altissimo (come da tradizione), solo è un gioco decisamente diverso e molto lontano anche da
OkunoKA Madness che abbiamo recensito per XBOX One poco tempo fa.
Durante le nostre partite su
Nintendo Switch abbiamo trovato i comandi di
Super Meat Boy Forever sempre perfetti e il controllo del nostro protagonista o dei suoi amici che potremo sbloccare durante le varie run sempre accurati e precisi. Siamo rimasti invece un po' delusi dei compagni che potremo impersonare durante le varie partite visto che, di fatto, non hanno caratteristiche particolari e risultano delle mere skin del protagonista principale. Da questo punto di vista ci aspettavamo qualcosa di più. Super Meat Boy Forever chiede al giocatore di attraversare cinque diversi mondi composti, in ognuno di questi avremo a che fare con boss battle ed una costruzione dei livelli mai ripetitiva.
Sicuramente questa nuova componente di generazione casuale dei livelli regala un'altissima rigiocabilità al titolo che può essere concluso in poco più di cinque ore (dopo un'enorme numero di imprecazioni, of course). Avrete poi modo di affrontare i livelli nella loro "
Dark Mode", una modalità che renderà il livello una versione oscura di se stesso aumentandone considerevolmente la difficoltà. In ogni mondo è poi presente una
Warp Zone segreta che sfida il giocatore con un livello bonus che vede come protagonisti altri videogiochi (
Mortal Kombat ad esempio!).
L'arte e la tecnica di Super Meat Boy Forever
Anche sotto il profilo artistico e tecnico
Super Meat Boy Forever non delude le aspettative, i ragazzi del
Team Meat hanno saputo dare un tocco molto cartoon a tutta la produzione stemperando (di molto) i litri e litri di sangue che allagano lo schermo e il mood un po' splatter di tutta la produzione. Ovviamente il tono è volutamente comico e leggero e la "violenza" (se così possiamo chiamarla) è mascherata da una ironia che pervade tutto il gioco. Il titolo è un PEGI 12 e quindi è adatto ad una grande fetta di pubblico.
Buone anche le scelte cromatiche e le animazioni che rendono
Super Meat Boy Forever decisamente piacevole da guardare anche quando non si è in partita. Abbiamo giocato a
Super Meat Boy Forever su
Nintendo Switch e non abbiamo mai riscontrato grossi problemi di frame rate o di velocità e in un gioco di questo tipo è decisamente un elemento fondamentale. La resa grafica di
Super Meat Boy Forever giocato in modalità portatile è eccellente e vedere girare il titolo sul piccolo schermo di Switch è una piccola gioia per gli occhi.
Buona anche la colonna sonora del titolo che fa da sfondo alle nostre folli corse. Una piccola nota di merito va infine alla routine che genera i livelli, in grado di dare un tocco diverso ad ogni singola run.