Oggi parliamo di uno strategico interessante che sfrutta il contesto della Seconda Guerra Mondiale arricchendolo con componenti sovrannaturali. Sumerian Six, il protagonista della nostra odierna recensione, è un gioco di strategia stealth ambientato in una storia alternativa della Seconda Guerra Mondiale. Sviluppato da Artificer e pubblicato da Devolver Digital (che ringraziamo per il codice che ci ha fornito per poter testare il gioco), il titolo cerca di sfruttare un contesto narrativo originale per distanziarsi dai tanti titoli simili presenti sul mercato. Se volete sapere se l'esperimento di Artificer è riuscito non dovete far nient'altro che seguirci nella recensione di Sumerian Six per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Sumerian Six
E come al solito iniziamo parlando della trama di Sumerian Six, la storia prende vita in un universo alternativo in cui i nazisti cercano di sfruttare un potere occulto chiamato Geiststoff per i loro piani malvagi. Il gioco si basa su una premessa comune nei media di intrattenimento: il “what if” della storia. Qui, invece di un esercito convenzionale, un gruppo di scienziati dalle abilità straordinarie forma la Sumerian Six e tenta di fermare l’ex scienziato nazista Hans Kammler nei suoi tentativi di dominare il mondo con questa fonte di potere mistica.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro Privacy policy
Nonostante l’ambientazione familiare, Sumerian Six si distingue per il suo tono comico e le interazioni tra i personaggi. I protagonisti sono una miscela bizzarra di menti scientifiche, ciascuna con abilità uniche e un approccio non convenzionale al combattimento e all’infiltrazione. La storia è presentata principalmente attraverso scene statiche in stile fumetto che, pur non essendo sempre profonde, riescono a mantenere l’interesse del giocatore grazie a dialoghi spiritosi e situazioni imprevedibili. Tuttavia, alcune delle battute e interazioni possono sembrare forzate e ripetitive, un difetto che potrebbe allontanare i giocatori che cercano una narrazione più seria e coinvolgente.
Dobbiamo dire che, anche se Sumerian Six tratta argomenti seri come la Seconda Guerra Mondiale e l’occultismo, lo fa in modo da non prendersi mai troppo sul serio. Questo approccio è sia un punto di forza che un punto debole. Se da un lato crea un’atmosfera unica che si distingue da altri giochi ambientati nello stesso periodo, dall’altro può mancare di peso narrativo, lasciando alcuni giocatori desiderosi di una storia più sostanziale e coerente. Prima di passare a parlare del gameplay vogliamo ricordarvi che, purtroppo, Sumerian Six non è localizzato in italiano e che dovrete accontentarvi della lingua inglese (o francese, o tedesca).
Il gameplay di Sumerian Six
Il cuore di Sumerian Six risiede nel suo gameplay tattico e stealth, che richiama giochi classici come Commandos (vi sarete mica persi la nostra recensione di Commandos 2 - HD Remaster) e più moderni come Shadow Tactics (e anche di questo vi lasciamo il link alla recensione). Ogni livello è una sfida a sé stante che richiede una combinazione di pianificazione strategica e utilizzo creativo delle abilità dei personaggi. La Sumerian Six è composta da sei personaggi principali, ciascuno con un set di abilità unico. Ad esempio, Sid Sterling può entrare nel corpo dei nemici e spostarsi inosservato, mentre Wojtek, il werebear, può trasformarsi in un orso per attacchi devastanti ma rumorosi.
Sumerian Six prende spunto dai classici del genere e cerca di aggiungere nuove meccaniche al tutto
Il gioco eccelle nel modo in cui incoraggia la creatività del giocatore. Ogni livello offre molteplici soluzioni e percorsi, permettendo ai giocatori di sperimentare con combinazioni di abilità e tattiche. L’uso dei shift mechanics, che consentono di fermare il tempo per pianificare gli attacchi e coordinare le azioni di tutto il team, è particolarmente apprezzato e aggiunge una profondità strategica che mantiene il gameplay fresco e coinvolgente. Tuttavia, alcune meccaniche sembrano sottoutilizzate o leggermente sbilanciate, e il gioco tende a forzare certi approcci a discapito di altri, limitando talvolta la libertà del giocatore.
Pur con queste nuove aggiunte il titolo sviluppato dai ragazzi di Artificer non riesce a evitare del tutto la ripetitività tipica dei giochi stealth. Alcuni livelli possono diventare frustranti a causa di enigmi che richiedono un pensiero eccessivamente lineare, e gli allarmi che si spengono troppo rapidamente riducono la tensione, togliendo in parte il senso di sfida. Tuttavia, la presenza di salvataggi automatici generosi consente ai giocatori di provare diverse strategie senza penalità significative, rendendo il gioco accessibile anche a chi non è esperto del genere.
L'arte e la tecnica di Sumerian Six
Dobbiamo dire che siamo rimasti piacevolmente colpiti dall'aspetto visivo di Sumerian Six. Il titolo adotta uno stile visivo in stile fumetto che riesce a bilanciare il tema oscuro della guerra con elementi comici e surreali. I livelli sono progettati con cura e offrono una varietà di ambientazioni che spaziano da basi naziste ben fortificate a scenari più esotici e strani, come bazar densamente popolati e luoghi mistici avvolti nella nebbia verde. Questa varietà visiva aiuta a mantenere l’esperienza di gioco interessante e vivace.
Dal punto di vista tecnico, Sumerian Six offre un’esperienza stabile, anche se non priva di difetti. La grafica dettagliata e le animazioni fluide contribuiscono a creare un mondo credibile e coinvolgente. Abbiamo giocato a Sumerian Six su Steam Deck e possiamo dire di essere rimasti piacevolmente colpiti sia dalla componente tecnica che dalla resa del titolo sulla portatile di casa Valve. Certo, in alcuni momenti il testo molto piccolo e l'interfaccia di gioco non erano proprio adatti ad un piccolo schermo (soprattutto negli ambienti un po' bui ndr.) ma, tutto sommato, il titolo si lascia giocare senza grossi problemi.
La colonna sonora e gli effetti sonori sono adeguati, ma non memorabili. La musica cambia a seconda dell’intensità dell’azione, ma manca di tracce davvero distintive che possano arricchire l’atmosfera. D’altra parte, gli effetti sonori durante le battaglie e le fasi di stealth sono ben realizzati e aiutano a mantenere il giocatore coinvolto.
Sumerian Six è un titolo che entra nel mondo degli strategici stealth con dignità. Certo non è il migliore degli esponenti del genere ma si è dimostrato un titolo divertente e ben strutturato. Il fascino della sua atmosfera e le novità introdotte dal team di sviluppo lo rendono un gioco interessante e godibile sia per gli appassionati che per i giocatori che si avvicinano per la prima volta al genere. Resta il problema della localizzazione e di una IA non sempre reattiva come si vorrebbe.
Torniamo a menar le mani con una raccolta di picchiaduro di prim'ordine. Seguiteci nella recensione di MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics per PC
