Che voce divina!
Oggi parliamo di un'avventura narrativa che possiamo quasi definire una visual novel: stiamo parlando di
Stray Gods: The Roleplaying Musical, ultima fatica dei ragazzi di
Summerfall Studios pubblicata da
Humble Games (che ringraziamo per averci fornito un codice per poter testare il gioco). Fin dal suo
annuncio durante l'Humbe Games Showcase a maggio, siamo rimasti colpiti e affascinati dal titolo perchè le premesse per un titolo di spessore c'erano davvero tutte. Se anche voi siete interessati al titolo e volete conoscere la nostra opinione non dovete far altro che seguirci nella
recensione di Stray Gods: The Roleplaying Musical per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Stray Gods: The Roleplaying Musical
Prima di iniziare a raccontarvi qualcosa del
comparto narrativo di Stray Gods: The Roleplaying Musical vogliamo dirvi un paio di cose essenziali per comprendere a fondo il titolo e anche la nostra recensione. La prima cosa, importantissima e da tenere in grande considerazione, è un problema che il titolo ha:
Stray Gods non è localizzato in italiano e questo può limitare il bacino di potenziali giocatori in Italia perchè per godersi e giocare decentemente l'avventura dovete avere una buona conoscenza della lingua inglese. La seconda cosa è che mentre stiamo scrivendo queste righe
stiamo ascoltando la colonna sonora del titolo, e questo da un'idea di quanto il gioco abbia lasciato un segno in noi (oltre al fatto che è una soundtrack davvero potente).
Veniamo quindi al dunque e parliamo della
trama di Stray Gods: The Roleplaying Musical, come potrete intuire (trattandosi di un'avventura narrativa), la narrazione è un elemento fondamentale nonchè vero e proprio cardine della produzione. La storia è ben scritta, i personaggi sono carismatici e perfettamente caratterizzati e il contesto in cui si svolgono gli eventi è bilanciato e coerente col racconto. Inutile dire che non ci mettere molto ad appassionarvi a
Grace e della sua storia, così come non faticherete a farvi una vostra idea sui personaggi che incontrerà e sul fatto di quanto siano "buoni o cattivi". Imparerete a conoscere le divinità, per ognuna di essere nutrirete giudizi e sentimenti differenti ma non preoccupatevi, se proverete queste sensazioni vorrà dire che il titolo sta funzionando a dovere.
Ad ogni modo
Stray Gods: The Roleplaying Musical si apre con
Grace, la protagonista delle vicende alle prese con una serie di audizioni in compagnia degli altri membri della sua band. Non è certamente un periodo facile per la nostra protagonista, Grace sta infatti vivendo un momento particolare dove la sua lucidità rischia di venire meno e queste audizioni stanno mettendo ulteriore peso a questa situazione già di per se problematica. Quando tutto sembra perduto però fa il suo ingresso una figura decisamente particolare:
Calliope si presenta per l'audizione, la ragazza è strana, atipica ma ha una voce incredibile e Grace ne rimane affascinata. Così come si è presentata Calliope sparisce fino a ricomparire alla porta di Grace, ferita a morte da uno sconosciuto.
Grace scopre che Calliope non è un essere umano ma una divinità e che gli dei pensano che sia stata proprio lei ad uccidere una loro pari. In punto di morte Calliope ha trasmesso a Grace i suoi poteri e ora la nostra eroina è in grado di rilevare le emozioni delle persone attraverso la musica. Grace avrà una settimana di tempo per dimostrare alle divinità la sua innocenza e il vostro compito è fare in modo che la protagonista possa portare prove utili a dimostrarne l'innocenza. Non proseguiamo oltre nel racconto per non incappare in spoiler che sicuramente rovinerebbero l'esperienza di chi vorrà vivere questa avventura.
Il gameplay di Stray Gods: The Roleplaying Musical
Parlare del
gameplay di Stray Gods: The Roleplaying Musical non è semplice anche perchè, da un certo punto di vista, il titolo assomiglia più ad un librogame (avete presente i libri di
Lupo Solitario?) visto che nel gioco non sono presenti momenti di forte interattività ma al giocatore viene principalmente chiesto di prendere decisioni e rispondere a delle domande. Quello che ci ha lasciato colpiti dal titolo è il numero decisamente alto di bivi narrativi che il titolo è in grado di esplodere. Avrete infatti modo di modificare il flusso della narrazione in modo significativo intanto che le vostre indagini proseguono al ritmo scandito dalla narrazione.
Stray Gods: The Roleplaying Musical è un titolo che risucchia il giocatore in un mondo fantastico e musicalmente incredibile
L'elemento che però ha attirato di più la nostra attenzione e che è anche l'elemento più innovativo del titolo, è il modo in cui le canzoni presenti lungo la storia vengono modificate a seconda delle risposte che daremo ai vari personaggi. Il sistema infatti edita la canzone in tempo reale adattandola al contesto e a come sta procedendo il dialogo tra le parti. Un'altra scelta molto importante che farete è legata al
carattere di Grace, questa scelta infatti influenzerà l'avanzamento dell'avventura visto che alcune risposte (e quindi alcune possibilità) sono disponibili solo per caratteri specifici.
Non ultima in
Stray Gods: The Roleplaying Musical sono presenti anche una serie di
romance interessanti, Grace ha infatti la possibilità di avvicinarsi emotivamente ad alcuni personaggi della storia. Questi elementi servono per tratteggiare ulteriormente non solo Grace ma anche gli altri personaggi rendendo ogni elemento del racconto vivo, in un certo senso. Peccato per l'assenza della lingua italiana perchè Stray Gods meriterebbe di essere giocato da un grande numero di persone.
L'arte e la tecnica di Stray Gods: The Roleplaying Musical
Per quanto riguarda la
direzione artistica di Stray Gods: The Roleplaying Musical lasciamo parlare le immagini. I ragazzi di
Summerfall Studios hanno dimostrato di avere una sensibilità unica nel definire personaggi, ambienti e situazioni. Oltre al fatto che abbiamo adorato il character design siamo rimasti colpiti anche di come gli sviluppatori siano riusciti a "portare ai giorni nostri" gli dei classici raffigurandoli in modo credibile in un contesto davvero mitico. Discorso a parte va fatto per la
colonna sonora che vale, da sola, metà della produzione.
Niente da dire sul piano tecnico:
abbiamo giocato a Stray Gods: The Roleplaying Musical su Steam Deck e la portatile di casa Valve ci è sembrata la piattaforma perfetta per poter godere appieno dell'esperienza. Il motore di gioco non ha mai dato problemi di sorta, non abbiamo riscontrato bug o problemi bloccanti e il consumo della batteria ci è sembrato assolutamente nella norma. Certo, per godere appieno del titolo, vi consigliamo di utilizzare un paio di auricolari in modo da
immergervi completamente nelle atmosfere di Stray Gods.
Sulla
colonna sonora di Stray Gods ci sarebbe da parlare per ore, oppure per pochi secondi. Nel secondo caso basterebbe dirvi che è semplicemente eccellente, centrata, adatta al contesto e magistralmente scritta e diretta. Nel primo caso dovremo metterci comodi e parlare delle interpretazioni dei vari personaggi, delle scelte stilistiche e musicali (perfette) all'interno del titolo, dell'esecuzione dei brani e della bravura dei musicisti ma, davvero, non basterebbe un intero articolo dedicato. Se volete provare con mano (o con orecchio) ascoltate la colonna sonora su
Apple Music o
Spotify per farvi un'idea del livello.