Recensione Stereo Aereo

Stereo Aereo

Ludus Games | Ludus Games

Si trasforma in un razzomissile

XBOX One ha avuto, indubbiamente, dei problemi con l’ambiente indie, fin dalla nascita della console. A differenza di quanto è accaduto con XBOX 360, dove molti studi indipendenti erano spronati a pubblicare titoli sulla console, per vari motivi gli sviluppatori sembravano aver perso interesse per la “nuova” arrivata.

Finalmente Microsoft ha cercato di rimediare agli errori passati e ha presentato, poco tempo fa, un nuovo meccanismo per la pubblicazione di contenuti da parte delle piccole casi di sviluppo indipendenti: la “Creators Collection” che permette a chiunque di pubblicare i propri giochi sullo store digitale di XBOX. Oggi parliamo del titolo più interessante arrivato in questa prima sfornata: Stereo Aereo particolare mix tra shoot ‘em up e rhythm game già uscito da diverso tempo per pc, vediamo insieme come se la cava il lavoro dei ragazzi di The Stonebot Studio.
 

Ci vediamo al Roxy bar 

A differenza della quasi totalità dei rhythm games, Stereo Aereo presenta una trama, un filo conduttore che lega i 10 livelli che il gioco propone. Siamo gli Stereo Aereo una giovane rock band che sta cercando di fare di tutto per sfondare nel mondo della musica galattica. Si parliamo di musica galattica perché il titolo è ambientato in un futuro dove l’universo è stato ormai colonizzato dall’uomo e i concerti si possono svolgere a pianeti di distanza!

Fatto sta che i nostri eroi sono al bar a sbevazzare qualcosa quando arriva una chiamata che li convoca per fare da band di apertura ad una delle rock band più popolari dell’universo. I nostri prendono la palla al balzo e si buttano nelle proprie navicelle pronte a combattere contro il traffico per arrivare in tempo al concerto. Nella fretta dimenticano però di pagare il conto così, oltre al traffico, si trovano anche la polizia alle calcagna ed ha così inizio la nostra avventura tra asteroidi, traffico spaziale e fughe dalle forze dell’ordine!
 

Schiva che ti passa

Il cuore del gameplay di Stereo Aereo è tanto semplice quanto addictive, i ragazzi di The Stonebot Studio hanno infatti cercato di fondere le meccaniche da rhythm game con quelle degli shoot ‘em up riuscendo a presentare un mix originale e particolare.

A bordo di un’astronave dobbiamo schivare gli elementi che, su 5 piste differenti, arriveranno verso di noi. Un po’ come succedeva nei vari Guitar Hero o Rockband dove però, anziché “prendere” le note qui dobbiamo evitarle oppure, ove possibile, distruggerle, il tutto a tempo di musica. Si perché seguire il ritmo sarà fondamentale per passare indenni i vari livelli. Il titolo offre ambientazioni decisamente varie e diverse tra loro e scontri con i boss impegnativi e dai ritmi e pattern già complessi.

L’unica pecca che possiamo evidenziare riguardo il gameplay è la curva di difficoltà mal calibrata, il titolo non riesce infatti a proporre un’esperienza una curva di difficoltà lineare ma presenta dei picchi che potrebbero scoraggiare i meno tenaci, niente che non si possa superare con un po’ di pazienza, ma è giusto ricordarlo.
 

Tra disegni e neon

Dal punto di vista artistico Stereo Aereo si presenta decisamente bene con un concept abbastanza originale, la direzione artistica riprende infatti elementi dalla fantascienza anni 80 misti a colori sgargianti che con la fantascienza hanno poco a che fare. Molto bello anche il tratto dei disegni proposti tra una missione e l’altra e le tavole usate in generale per narrare la storia.

Particolare attenzione va data al comparto musicale che propone una soundtrack originale e ritmata proprio come ci si aspetterebbe da un rhythm games. La colonna sonora è composta principalmente da pezzi rock e synth che si adattano perfettamente alle atmosfere. Dulcis in fundo il titolo è sottotitolato e tradotto in italiano (non il parlato) e di questi tempi è sempre buona norma sottolineare questa caratteristica.