Hey Gringo!
Far West, robot, miniere abbandonate, un personaggio carismatico e un'avventura stramba, gli ingredienti per un gioco divertente e scanzonato ci sono tutti! Oggi parliamo di
Steamworld Dig dello studio svedese
Image & Form, mettiamoci quindi nei ferrosi panni di
Rusty e vediamo nella nostra recensione cosa ci dobbiamo aspettare da questo particolare puzzle/platform.
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Questioni di eredità
Con tutta probabilità
Rusty, il nostro robotico protagonista, non voleva essere li, avrebbe voluto trovarsi a migliaia di chilometri di distanza e non sotto il sole del deserto, ma d'altra parte non ha avuto molta scelta, la morte dello zio l'ha costretto a trovarsi in questa situazione.
Dopo un'interminabile camminata nel deserto arriva a
Tumbleton il villaggio dove il parente ha vissuto fino all'improvvisa morte nella miniera. Lo zio di
Rusty era infatti un grande minatore nonchè l'unico del villaggio e qualche giorno prima è stato trovato a pezzi (letteralmente) a pochi metri dall'uscita della miniera. Essendo noi i suoi unici eredi siamo stati chiamati a prenderne il suo posto.
La storia di
SteamWorld Dig inizia così, in un ambiente originale ed estremamente caratterizzato, in un villaggio nel Far West abitato esclusivamente da robot, anche perchè la razza umana, nel gioco, si è estinta nel corso del diciannovesimo secolo e ora la terra è abitata da robot mossi dalla potenza del vapore (alla fine
Steam è sopravvissuto!
[va bene la smetto ndr]).
Andiam, andiam, andiamo a lavorar
Definire il genere di
SteamWorld Dig non è facile, lo scopo del gioco è arrivare sempre più in profondità nella miniera per poter accumulare più ricchezze e far così rifiorire il villaggio. Oltre a scavare dobbiamo superare delle fasi platform, dei piccoli combattimenti e anche dei piccoli enigmi da risolvere per avere accesso ad aree segrete dove trovare tesori di inestimabile valore o ulteriori power up.
In
SteamWorld Dig comandiamo
Rusty, il protagonista della nostra avventura, tramite il pad (abbiamo provato la versione
XBOX One del titolo) e il nostro scopo, come scrivevamo poco sopra, è recuperare quanti più tesori possibile. Il titolo si presenta come un platform in due dimensioni a scorrimento (orizzontale e verticale visto che i livelli si sviluppano sopratutto verticalmente) dove possiamo muoverci, saltare, far fuori gli avversari con la nostra piccozza e, sopratutto, scavare.
Ben presto vi renderete conto di quanto, un'operazione all'apparenza noiosa come scavare, diventerà letteralmente addictive e vi troverete a voler scavare più a fondo, per trovare nuove gemme, per vedere cosa c'è dopo, una vera droga.
Scopriamo così fin dalle prime battute di gioco che esistono tipi di terreno diverso, più o meno resistenti ai nostri colpi, terreni che offrono gemme preziose e altri che accolgono nemici pronti a farci in mille pezzi.
Scopriamo anche che, rivendendo il malloppo accumulato durante il nostro scavare, possiamo acquisire nuovi power up che ci rendono la vita più facile e che ci consentono di scendere maggiormente in profondità nella miniera (e trovare quindi pietre ancora più preziose!).
Il nostro eroe può ottenere, man a mano che prosegue nella sua avventura, nuove abilità e nuovi oggetti che rendono la sua vita (e anche la nostra) più facile.
Passione in movimento
Conviene dirlo subito,
SteamWorld Dig è, artisticamente parlando, davvero stupendo. Il titolo mostra una direzione artistica chiara, con un suo senso e una sua originalità. La piccola creatura di
Image & Form mostra carattere fin dalla schermata iniziale, l'entrata in scena del protagonista, la presentazione della storia e dei vari personaggi, tutto è curato nei minimi dettagli e carico di carisma. Lo studio svedese ha svolto un ottimo lavoro nel caratterizzare i protagonisti e nel donargli un'anima, sentirete subito il feeling con alcuni personaggi e ritroverete dei clichè in altri, ma ogni npc ha una propria storia, un rapporto differente col nostro zio morto e un suo scopo ben definito.
Menzione d'onore va fatta alle animazioni, sempre fluide e ottimamente realizzate.
Anche dal punto di vista audio
SteamWorld Dig presenta un'ottima produzione, con musiche azzeccate ed effetti sonori che be si adattano alle varie situazioni.