Torniamo a scavare sotto la polverosa El Machino alla ricerca di Rusty!
Dopo aver recensito SteamWorld Dig e SteamWorld Heist oggi ci dedichiamo all’ultimo capitolo della fortunata saga di Image & Form: SteamWorld Dig 2. Mettiamoci nei panni di Dorothy e, armati di piccone e vari gadget partiamo per l’esplorazione del sottosuolo di El Machino.
Stemaworld Dig 2 si presenta come un vero e proprio sequel, il titolo di Image & Form inizia esattamente dove il primo capitolo finiva. Abbandonati i panni di Rusty, in SteamWorld Dig 2 prendiamo il controllo di Dorothy, l’amica e compagna d’avventure del nostro ex protagonista.
SteamWorld Dig 2 inizia esattamente dove il primo episodio finiva, con la scomparsa di Rusty che ha lasciato dietro di se solo pochi indizi, indizi che ci consentono di riuscire a far partire le ricerche e a metterci sulla giusta strada. Anche in SteamWorld Dig 2 la storia è diverte e interessante e vi terrà impegnati per oltre una decina d’ore prima di poter raggiungere i titoli di coda.
Inoltre SteamWorld Dig 2 aiuta anche i giocatori che non hanno dimestichezza con l’inglese visto che il titolo è localizzato in Italiano. Per chi ha già giocato il primo capitolo avvertirà, almeno nei primi momenti, un certo senso di deja vù che però svanirà quasi subito visto che l’ambientazione varia sensibilmente rispetto a quando visto in passato.
E’ nella struttura di gioco che troviamo le differenze maggiori tra il primo e secondo capitolo, visto il successo del primo episodio Image & Form avrebbe potuto proporre un semplice more of the same e invece ha scelto un approccio completamente diverso andando a modificare il gameplay e la struttura di gioco in modo significativo.
Prima di tutto i livelli ora non sono generati casualmente come nel precedente capitolo ma sono realizzati a mano e la differenza si vede, sin dalle prime battute. Anche se lo scopo del gioco è rimasto lo stesso, cioè scavare, recuperare elementi da rivedere per poter acquisire nuove abilità che ci consentiranno di poter scendere ancora più in profondità e via di questo passo, SteamWorld Dig 2 riesce a innovare se stesso e la sua formula di gioco.
I livelli creati a mano hanno consentito però agli sviluppatori di porre più attenzione alle meccaniche di gameplay e alle modalità di esplorazione dei livelli. I piccoli enigmi proposti sono più interessanti e più curati. Dal primo capitolo SteamWorld Dig 2 prende alcune caratteristiche che hanno reso la precedente fatica degli sviluppatori svedesi tanto amata dal pubblico come le aree segrete da trovare, la progressione scandita dal miglioramento del nostro equipaggiamento e via di questo passo.
Anche la componente platform ha subito un boost e ora i controlli sono ancora più reattivi e precisi rispetto al passato. La longevità del titolo di Image & Form è buona e inoltre, una volta giunti ai titoli di coda possiamo continuare a esplorare il sottosuolo per trovare tutto il trovabile. La componente RPG del titolo è stata ulteriormente ampliata grazie all’introduzione dei manufatti e degli ingranaggi, i primi ci consentono di sbloccare dei nuovi progetti mentre i secondi ci consentono di personalizzare Dorothy secondo i nostri gusti e sopratutto secondo il nostro modo di giocare.
E’ proprio dal punto di vista tecnico che SteamWorld Dig 2 stacca di netto il precedente capitolo, prodotto con l’obiettivo di girare sugli attuali sistemi SteamWorld Dig 2 ha lasciato indietro tutti i compromessi che limitavano il precedente capitolo (pensato per Nintendo 3DS e successivamente portato sulle altre piattaforme).
La direzione artistica è rimasta ispirata e originale evidenziando un’altra volta quanta premura e cura nei dettagli gli sviluppatori hanno instillato nella loro creatura. Tecnicamente SteamWorld Dig 2 è una vera e propria piccola perla, le animazioni sono eccellenti così come la realizzazione dei personaggi e degli ambienti.
Ottimi i controlli e la reattività degli stessi (hanno provato la versione Nintendo Switch) e anche giocato in modalità handled non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di rallentamento o glitch grafico. Anche dal punto di vista del sonoro il titolo dei ragazzi di Image & Form offre una realizzazione all’altezza degli altri elementi con una colonna sonora adatta e piacevole. Molto buona infine anche la localizzazione in italiano.
SteamWorld Dig 2 riconferma la capacità del team svedese di essere in grado di creare delle vere e proprie piccole perle indie. Divertente, profondo e dannatamente addictive SteamWorld Dig 2 è un esempio di come si possano creare sequel che riescano a restare fedeli al precedente capitolo pur riuscendo a portare innovazione e nuove meccaniche di gameplay.
Trama 8.00
Gameplay 9.00
Arte e tecnica 9.00
bellissimo da vedere
divertente
alcuni momenti non bilanciati
Image & Form ha appena pubblicato SteamWorld Dig 2 su XBOX One.