Patrick, scelgo te!
Quando pensiamo ai videogiochi basati su
SpongeBob SquarePants, una cosa è certa: si tratta di un’esperienza che non si prende mai troppo sul serio. E quale personaggio migliore di
Patrick Stella per portare il livello di assurdità a nuovi picchi?
SpongeBob SquarePants: The Patrick Star Game è esattamente quello che ci aspettavamo: un’avventura surreale, colorata e piena di momenti comici che riflette il carattere spensierato e caotico dell’amico rosa di SpongeBob. Se avete apprezzato i precedenti giochi di SpongeBob, come
Battle for Bikini Bottom, o se siete semplicemente fan dell’umorismo assurdo del cartone, questo titolo potrebbe fare al caso vostro. Il titolo si colloca perfettamente in quella nicchia di titoli che non cercano di reinventare la ruota ma puntano su un gameplay accessibile e una narrativa esilarante, tipica del mondo di SpongeBob. Abbiamo avuto modo di tornare a Bikini Bottom grazie ad un codice gentilmente offertoci dal publisher e siamo qui per raccontarvi come è andata la nostra prova. Quindi, armatevi di un joystick e preparatevi ad immergervi nel mondo dei sogni di Patrick, seguiteci nella nostra
recensione di SpongeBob SquarePants: The Patrick Star Game per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di SpongeBob SquarePants: The Patrick Star Game
La
trama di The Patrick Star Game è tanto assurda quanto il suo protagonista. Ambientato nei sogni di Patrick, il gioco ci trascina in un universo parallelo dove tutto è possibile e niente ha davvero senso. In pratica, ci troviamo in una versione alternativa di Bikini Bottom, dove Patrick è al centro dell’attenzione e tutto ruota attorno alle sue fantasie più strambe.
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Non aspettatevi una
trama complessa o con colpi di scena epocali: il gioco punta tutto sull’umorismo nonsense e sulla comicità che deriva dalle interazioni surreali tra i vari personaggi. Ad esempio, ci troveremo ad aiutare
Mr. Krab in una sua bizzarra missione di recupero di soldi persi in una dimensione parallela fatta interamente di gelatina, oppure dovremo scoprire perché Squiddi è diventato un genio musicale in un mondo dove tutto suona al contrario. Le situazioni si evolvono in modo sempre più assurdo man mano che si progredisce, rendendo il gioco un vero spasso per chi ama il genere.
Va detto che, per quanto divertente, la storia non riesce a tenere il giocatore incollato allo schermo a lungo termine. Le battute e le gag funzionano bene nelle prime ore, ma la ripetitività di alcune situazioni può rendere l’esperienza meno coinvolgente sul lungo periodo. Detto questo,
The Patrick Star Game è chiaramente pensato per un pubblico che cerca leggerezza e comicità, e da questo punto di vista riesce perfettamente nel suo intento.
SpongeBob SquarePants: The Patrick Star Game è localizzato in italiano, il che rende più fruibile l’umorismo e le battute per il pubblico nostrano (
anche se per il doppiaggio dovrete affidarvi all'inglese ndr.).
Il gameplay di SpongeBob SquarePants: The Patrick Star Game
Il
gameplay di SpongeBob SquarePants: The Patrick Star Game si basa su meccaniche semplici e accessibili, perfette per un
pubblico di tutte le età. Si tratta di un mix di platform, puzzle ed esplorazione, con alcune sezioni di combattimento leggere che non rappresentano mai una sfida troppo impegnativa. In generale, il gioco si comporta bene nel proporre un’avventura leggera, ma allo stesso tempo interessante, grazie ai vari mondi che riflettono la mente caotica di Patrick.
Impersonare Patrick in un contesto open world assurdo come Bikini Bottom è divertente e folle allo stesso tempo
Ogni livello ha una sua estetica particolare e un set di regole specifico, dettato dalla fantasia del protagonista. Ad esempio, uno dei mondi più memorabili è quello in cui Patrick è convinto di essere un supereroe e deve usare i suoi
superpoteri (
ovvero, la sua goffaggine naturale ndr.) per risolvere puzzle e sconfiggere nemici strambi, come meduse giganti e burger volanti. Le varie missioni che vengono affidate al protagonista rispecchiano la follia generale del titolo e portarle a termine non è mai troppo complesso.
Nonostante le meccaniche siano divertenti nelle prime fasi, il gioco soffre di una certa ripetitività sul lungo termine. I puzzle, per quanto ingegnosi, tendono a diventare prevedibili, e le sezioni platform non offrono molta varietà dopo un po’. È chiaro che il gioco punta più a intrattenere che a sfidare il giocatore, ma un po’ di profondità in più non avrebbe guastato.
L'arte e la tecnica di SpongeBob SquarePants: The Patrick Star Game
Dal punto di vista artistico,
The Patrick Star Game rappresenta molto bene il mondo e l'estetica dell'universo creato da
Stephen Hillenburg, con un uso esagerato di colori vivaci e uno stile visivo che riprende perfettamente l’estetica del cartone animato. La direzione artistica abbraccia completamente il caos visivo che ci si aspetta dal mondo di SpongeBob, con personaggi esageratamente espressivi e ambientazioni che sembrano uscite direttamente dalle fantasie di un bambino. Le animazioni sono fluide e ben curate, e ogni movimento di Patrick è un concentrato di comicità fisica.
Tecnicamente, il gioco gira piuttosto bene su PC, con un frame rate stabile e tempi di caricamento molto brevi. Durante le nostre sessioni di gioco non abbiamo riscontrato bug significativi o problemi tecnici di rilievo, se non qualche piccolo glitch nelle collisioni, che in alcuni casi ha portato a momenti di ilarità inaspettata. Tuttavia, il gioco non sfrutta a pieno le potenzialità grafiche delle piattaforme moderne: sebbene i mondi siano piacevoli da vedere, mancano di quel livello di dettaglio che ci si aspetterebbe da un titolo di ultima generazione.
Le musiche sono spensierate e perfettamente in linea con l’atmosfera comica e leggera del titolo. Anche il doppiaggio è ottimo. Gli effetti sonori, invece, fanno il loro lavoro senza essere particolarmente memorabili, ma si integrano bene nell’esperienza complessiva.