Una grande stazione spaziale
Appassionati di gestionali a noi! C'è una galassia da servire (e da salvare) e noi dobbiamo dare il nostro contributo. E' con questo incipit che vogliamo introdurre il titolo di cui parliamo oggi:
Spacebase Startopia. L'originale gestionale di
Realmforge Studios e
Kalypso Media è finalmente disponibile su
PC e
console e noi siamo qui proprio per raccontarvi la nostra opinione! Prendete quindi tutto l'occorrente e mettetevi comodi perchè la nostra
recensione di Spacebase Startopia per XBOX One vi porterà là, dove nessun uomo è mai giunto prima (o forse no?).
La trama di Spacebase Startopia
Spacebase Startopia è un gestionale abbastanza classico che però non manca certo di presentare alcuni assi nella manica che lo rendono appetibile per molti palati. Certo, chi sta cercando un manageriale/gestionale con una componente narrativa a fare da sfondo qui non troverà certamente il gioco dei propri sogni ma i ragazzi di
Realmforge Studios hanno comunque organizzato qualcosa di simile ad una piccola campagna. Spacebase Startopia propone infatti al giocatore tre modalità di gioco: troviamo la modalità
campagna, la modalità single
player e quella
multiplayer.
In questo primo paragrafo ci occuperemo proprio della
modalità campagna: non aspettatevi una grande storia e nemmeno una grande durata, questa modalità serve più che altro per farvi prendere dimestichezza con i comandi e trasmettere al giocatore le meccaniche di gioco base che poi dovrete utilizzare al meglio nelle altre due modalità. La campagna è composta da una decina di missioni ognuna pensata per far apprendere al giocatore una determinata meccanica di gioco. Passerete quindi dai temi principali come l'interazione con i vari ospiti fino alle parti più legate alla socialità o ai primi rudimenti sulle partite in multiplayer o in cooperativa.
Abbiamo anche buone notizie per i giocatori che non hanno dimestichezza con l'inglese:
Spacebase Startopia è infatti localizzato in italiano e quindi non avrete alcun tipo di difficoltà a districarvi tra incarichi, menu e interfaccia di gioco anche se non avete rudimenti di inglese.
Il gameplay di Spacebase Startopia
Una volta appresi gli elementi di base per gestire la nostra nuova e fiammante base spaziale dobbiamo organizzarci per ricevere nel migliore dei modi gli alieni che, di li a poco, approderanno sulla nostra base. Le meccaniche proposte dal titolo non suoneranno certo come innovative ai veterani del genere ma
Spacebase Startopia risulta divertente sia per i principianti che per i giocatori più scafati. Gran parte del merito va nella gestione del gameplay, composto da meccaniche semplici ma perfettamente incastrate e bilanciate tra loro. Lo scopo del gioco è quello di gestire, nel migliore dei modi, una base spaziale adibita all'accoglienza di specie aliene con delle necessità uniche.
Spacebase Startopia vi offre la possibilità di gestire una sorta di albergo intergalattico dove ogni visitatore ha esigenze proprie
Ovviamente, avendo ogni razza aliena delle esigenze diverse, riuscire a ricreare il bioma ideale è molto complesso ed è proprio qui che dovremo dare il meglio di noi stessi per evitare di scontentare alcuni (o peggio ancora la grande maggioranza) dei nostri ospiti. La struttura che andremo a costruire è strutturata su tre livelli, è di fondamentale importanza riuscire a piazzare nei posti giuste le varie strutture. Il sottoponte è la prima struttura di cui dovremo apprendere il funzionamento, qui trovano spazio tutte le unità essenziali per mantenere la nave attiva e fornire i servizi di base ai nostri ospiti. E' nel secondo livello dove invece potrete piazzare gli elementi che possono distinguervi dalle altre stazioni spaziali come discoteche, ristoranti ed altri luoghi di divertimento. Infine il
Bioponte è l'ultimo livello, quello dedicato alla creazione di ambienti naturali, qui potrete sbizzarrirvi creando dei biomi ancora più vari.
Ma
Spacebase Startopia non vi da solo la possibilità di creare praticamente ogni tipo di bioma o di struttura (aliena o meno) di cui avrete necessità, non mancheranno infatti nel gioco anche diversi imprevisti, elementi che potrebbero sconvolgere l'esito dell'intera partita e obbligarvi ad azioni decise per fermare il tutto. L'invasione di alieni nati da uova dischiuse in una piccola foresta costruita sul Bioponte è solo uno di questi, azioni di sabotaggio di alieni avversari potrebbero essere ugualmente devastanti o forse anche peggio. Insomma
Spacebase Startopia non vuole rivoluzionare il genere dei gestionali/manageriali ma più che altro tende a mettere nelle mani dei giocatori un minimondo dove ognuno può creare le proprie regole e costruire così il suo piccolo spazio nell'universo.
Pad alla mano
Spacebase Startopia si lascia giocare molto bene anche su XBOX One, abbiamo trovato il sistema di controllo adatto e, anche se non ottimizzato l'accoppiata mouse e tastiera, comunque godibile. Sembrano ormai molto lontani i tempi in cui i gestionali erano mero appannaggio del PC gaming.
L'arte e la tecnica di Spacebase Startopia
Le buone notizie non si fermano sul fronte del gameplay,
Spacebase Startopia infatti presenta una direzione artistica di tutto rispetto, fresca e originale e, soprattutto, condita da una
buona dose di ironia e di follia che rende il tutto divertente e stempera anche le situazioni più critiche. In alcuni casi ci è sembrato di trovarci davanti ad alieni usciti da un
Men in Black qualsiasi e questo ci ha fatto decisamente piacere.
Tutto ok anche sul fronte tecnico, abbiamo
giocato a Spacebase Startopia su XBOX One X e non abbiamo rilevato problemi di sorta, il frame rate è sempre risultato stabile e l'aspetto visivo sempre di prim'ordine. Certo non è un "titolo spaccamascella" ma la veste grafica e il motore di gioco fanno il loro sporco lavoro regalando degli scorci molto belli (alcuni potrebbero comodamente diventare dei wallpaper per il vostro desktop). Infine non abbiamo rilevato alcun tipo di bug o problema bloccante, solo in un paio di occasioni ci siamo trovati "sbattuti fuori" dal gioco apparentemente senza motivo.
Bene anche il comparto sonoro: la soundtrack fa il suo dovere così come gli effetti speciali. Da questo punto di vista il comparto audio aiuta molto il giocatore ad immedesimarsi nei panni di un vero comandante di una base spaziale.