Recensione SLUDGE LIFE 2 per PC

Hey, come butta bro?

Nella calura di queste giornate estive non sarebbe meglio spaparanzarsi al sole e godersi questi momenti di caldo torrido? Certamente si! Ma come passare il tempo sotto l'ombrellone senza la compagnia di una recensione di Gamernews.it? Non vi preoccupate, anche oggi abbiamo qualcosa per voi e più precisamente il seguito di un titolo decisamente particolare: stiamo parlando di SLUDGE LIFE 2, atipico FSP che segue le vicende narrate nel primo capitolo (reso disponibile gratuitamente per un periodo di tempo limitato qualche tempo fa) e che ci fa tornare nell'iconica Ciggy City per un'altra folle avventura. Se siete curiosi e volete saperne di più non vi resta che seguirci nella recensione di SLUDGE LIFE 2 per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di SLUDGE LIFE 2

Prima di raccontarvi della trama dietro SLUDGE LIFE 2 vogliamo ricordarvi che, al momento in cui stiamo scrivendo queste righe, il titolo si trova in forte sconto su Steam e acquistando il secondo capitolo vi porterete a casa anche il primo gratuitamente. Considerando che lo sconto è del 52% il tutto potrebbe essere abbastanza interessante (nel caso, ovviamente, apprezziate il titolo). Fatta la doverosa premessa e ricordato a tutti che SLUDGE LIFE 2 non è localizzato in italiano e che quindi per seguire le vicende di Ghost è richiesta una conoscenza basilare della lingua inglese avventuriamoci nella città di Ciggy City per scoprire cosa bolle in pentola questa volta.
 
SLUDGE LIFE 2 è ambientato nella caotica e assurda città di Ciggy City, un posto dove gli anni '90 non sembrano aver mai lasciato il posto ai duemila e dove il rap è ben più che un genere musicale. Anche questa volta vestiamo i panni del folle Ghost, il manager di uno dei più famosi cantanti rap della città: Big Mud. Ora, la vita da super star, si sa, è ricca di aspetti positivi: grandi feste, soldi, successo, fama e via di questo passo ma in un posto come Ciggy City non sempre la fama e il successo rimuovono i problemi e il nostro Ghost di problemi ne ha e, più nello specifico, ne ha uno anche bello grosso: Big Mud è sparito e nessuno sa più dove sia. Essendo noi il suo manager ci sentiamo doppiamente chiamati in causa: primo per scoprire che fine ha fatto la nostra maggior fonte di reddito e secondo dare spiegazioni ai fan che, probabilmente, vorranno saperne di più.
 
È con questo incipit che Ghost torna a calcare le strade di Ciggy City, forse la vera protagonista del titolo visto la cura che i ragazzi di Doseone hanno riposto nella sua realizzazione e, sopra tutto, nella sua caratterizzazione. È indubbio che la città immaginaria di SLUDGE LIFE 2 prenda spunto dalla grandi metropoli americane ma è altrettanto vero che le sue architetture, i suoi ambienti e i suoi personaggi sono qualcosa di davvero unico nel panorama videoludico. Il viaggio all'interno della vicenda che farà luce sulla scomparsa di Big Mud non vi porterà via più di una manciata d'ore ma queste ore risulteranno per molti indimenticabili, almeno sotto il profilo dei luoghi visitati. 
 

 

Il gameplay di SLUDGE LIFE 2

Ma la folle caratterizzazione di Ciggy City non è fine a se stessa, tutto il gameplay di SLUDGE LIFE 2 è basato proprio sulla città che fa da sfondo alle nostre avventure e sui suoi abitanti. Se vi aspettate un titolo che vi guidi passo per passo alla scoperta del mondo di gioco con una trama che vi terrà incollati al monitor fino ai titoli di coda siete assolutamente nel posto sbagliato: SLUDGE LIFE 2 lascia completa libertà al giocatore, libertà di esplorare, di parlare, di chiacchierare e, ovviamente, di porre i nostri tag in giro per la città perchè, alla fin fine, arriviamo proprio da quei ghetti che ora ci troviamo a calpestare nuovamente.
 

SLUDGE LIFE 2 mostra una citta, Ciggy City, folle e assurda, da vivere metro dopo metro

 
Se una persona volesse sapere cosa si fa in SLUDGE LIFE 2, come si gioca a SLUDGE LIFE 2 beh la risposta non sarebbe propriamente banale perchè, almeno dal nostro punto di vista, l'approccio al titolo cambia radicalmente a seconda del videogiocatore. Partiamo dal presupposto che il titolo di Doseone è un titolo che sprona il giocatore ad esplorare, ricercare, guardare e approfondire: ogni angolo nasconde qualcosa, un nuovo enigmatico personaggio, una scena folle e una parete dove poter sfruttare le nostre bombolette spray ma il tutto non si riduce solo alla mera esplorazione, la ricerca di Big Mud resta sempre sullo sfondo e, chiaramente, prima o poi bisogna tornare sui propri passi e proseguire.
 
Ma oltre a questo SLUDGE LIFE 2 mostra anche un'altra faccia, una faccia della medaglia che non sempre fa piacere vedere e cioè quella dei problemi della città stessa: dell'inquinamento, della malavita, delle politiche di una multinazionale che, se da una parte da da vivere alla città, dall'altra la sfrutta e la distrugge dal suo interno. Da questo punto di vista SLUDGE LIFE 2 è un titolo molto più profondo di quello che, a prima vista, potrebbe sembrare. Poi, pad alla mano, tutto funziona molto bene: durante le nostre partite su Steam Deck ci siamo trovati molto bene sia col sistema di controllo che col feeling generale del titolo. In SLUDGE LIFE 2 ogni cosa nasce in modo abbastanza spontaneo.
 

 

L'arte e la tecnica di SLUDGE LIFE 2

Anche dal punto di vista artistico SLUDGE LIFE 2 è un titolo decisamente unico e sicuramente riconoscibile. Un'altra volta i ragazzi di Devolver Digital hanno dimostrato di avere un particolare occhio per quel genere di produzioni indie particolari, quasi uniche in grado di presentare un gusto artistico originale. SLUDGE LIFE 2 fa fare un grande salto indietro negli anni '90 dove la tecnologia di quei tempi è rimasta cristallizzata nel titolo ma non sono solo le musicassette e i grossi walkman che fanno la voce grossa nel titolo, la stessa Ciggy City è qualcosa di incredibile e vario, unico e magico.
 
Poco da dire sul fronte tecnico: durante le nostre partite su Steam Deck SLUDGE LIFE 2 si è dimostrato perfettamente solido e il titolo gira molto bene sulla portatile di casa Valve. Non abbiamo incontrato particolari bug o problemi che potessero inficiare il gameplay o l'esperienza generale. Va anche ricordato che il titolo è Deck Verified secondo lo store Valve.
 
Ottima e iconica la colonna sonora che si sposa perfettamente con il mood del titolo.