Recensione Sine Mora EX per Nintendo Switch - Bullet hell in mobilita'

Sine Mora Ex

Grassoppher Manufacture | THQ Nordic

Tempo al tempo

Eco eccoci a parlare di nuovo di un bullet hell che ci aveva già lasciati piacevolmente colpiti in precedenza: Sine Mora EX e questa volta parliamo della versione per Nintendo Switch. Già perché THQ Nordic ha deciso, al termine dello scorso anno, di portare anche sull’ultima arrivata di casa Nintendo il titolo di Grassoppher Manufacture. Vediamo insieme come si comporta sul piccolo schermo di Switch.

La trama di Sine Mora EX per Nintendo Switch

Dal punto di vista della trama non è cambiato assolutamente nulla, se avete già letto la nostra recensione di Sine Mora EX per XBOX One potete tranquillamente saltare questo paragrafo, in caso contrario vi facciamo un piccolo riassunto per essere in linea con quello di cui stiamo andando a parlarvi.

Sine Mora EX parla di una guerra, di un sanguinoso conflitto che vede gli Enkie tentare un disperato attacco all’impero di Layil per liberarsi dalla tirannia che quest’ultimo sta imponendo agli Enkie. Tutto nasce dalla caratteristica di quest’ultimi di poter manipolare il tempo, una caratteristica che ha attratto gli alieni di Layil e che posto le basi per la guerra stessa.

In Sine Mora EX, nell’arco di sette capitoli, vivremo le storie di altrettanti eroi e del loro ruolo nella guerra, ci sposteremo dai cieli alle profondità marine. La narrazione in Sine Mora EX non è messa propriamente al centro dell’attenzione e questo lo si capisce da diversi indizi sparsi qua e la, il primo, e più eclatante, è la possibilità di skippare le cut-scene mandando avanti veloce il tempo (si, una vera e propria manipolazione temporale!).

La durata complessiva della modalità campagna si attesta intorno alle due/tre ore, a seconda del livello di difficoltà scelto, non tantissimo m se non altro possiamo garantirvi che saranno ore decisamente cariche!

Il gameplay di Sine Mora EX per Nintendo Switch

Anche dal punto di vista del gameplay le meccaniche di gioco non sono state modificate di una virgola e Sine Mora EX offre al giocatore lo stesso feeling visto nelle precedenti edizioni. Sopratutto garantisce lo stesso gameplay che ha reso famoso il titolo.

In Sine Mora EX l’elemento cruciale è il tempo, non abbiamo barre di salute ne vite da tenere sott’occhio e a cui prestare attenzione, ma solo ad un semplice, piccolo timer disposto ben in vista sullo schermo che ci ricorda i secondi che mancano per il game over. Già tutto qui, tutto semplice penseranno alcuni (sopratutto chi non ha mai provato lo sparatutto di Grassoppher Manufacture) e invece si sbagliano perché Sine Mora EX è un titolo impegnativo (sopratutto a livelli di difficoltà elevati) dove i riflessi pronti e il grilletto facile fanno la differenza tra la vita e la morte.

Per ripristinare preziosi secondi (e quindi evitare il game over) dobbiamo abbattere quanti più avversari possibili, è proprio questo l’unico modo per portare a casa la vittoria. Ogni volta che veniamo colpiti perdiamo uno dei nostri power up e diminuiamo, di conseguenza, la nostra potenza di fuoco. Gli sviluppatori, in pieno stile bullett hell hanno pensato bene di rendere le azioni molto concitate e riempire lo schermo di proiettili, un vero inferno e qui entra in gioco la seconda caratteristica peculiare di Sine Mora EX: la manipolazione temporale.

Ogni pilota può infatti rallentare il tempo, una sorta di bullett time che ci consente di schivare gli attacchi nemici, qui però a differenza della salute, è presente una bara che si ricarica nel tempo e che dobbiamo utilizzare con molta parsimonia. Ricapitolando: In Sine Mora EX il tempo è il fulcro dell’intera esperienza di gioco, bisogna finire i livelli entro un tempo limite e evitare di esser colpiti dai nemici è essenziale per mantenere una potenza di fuoco elevata (e riuscire quindi ad eliminare gli enormi boss con più facilità). Dulcis in fundo è presente anche la classica “super” che permette di togliervi di impiccio dalle situazioni più critiche, ovviamente da usare con estrema parsimonia.

Dal punto di vista dei controlli la versione per Nintendo Switch si comporta benissimo e l’azione di gioco a schermo è risultata sempre fluida. Abbiamo testato il gioco in modalità handled (come sempre facciamo per le recensioni Switch) e giocato in portabilità Sine Mora EX si dimostra diverte e completo come nelle sue altre versioni. THQ Nordic ha portato, a tutti gli effetti, un titolo da console casalinga su una portatile in modo pressoché perfetto.

L’arte e la tecnica di Sine Mora EX per Nintendo Switch

Inutile fare giri di parole, ogni volta che un titolo viene portato sull’ultimo nato di casa Nintendo la prima domanda che viene spontanea è “ma graficamente, il titolo regge il paragone?” E la risposta, in questo caso, è “si! Alla grande”. Pur dovendo rinunciare giocoforza ai 4K sfavillanti della versione XBOX One X e Playstation 4 Pro, Sine Mora EX su Nintendo Switch si comporta decisamente bene e offre un colpo d’occhio che non ha nulla da invidiare alla controparte per le console casalinghe più corazzate o i PC più performanti.

Il frame rate regge bene per tutto il gioco e il piccolo schermo di Switch riesce a tenere benissimo l’azione a schermo. Non abbiamo notato effetti ghosting o altri difetti e il titolo di Grassoppher Manufacture si adatta alla perfezione all’hardware di Switch. Dal punto di vista artistico valgono tutti i discorsi già fatti nella nostra recensione della versione XBOX One, ovvero che gli sviluppatori sono stati in grado di presentare un mondo di gioco originale e ispirato con personaggi carismatici e caratteristici.

Anche il background storico e lore del gioco vengono ben approfonditi. Un piccolo consiglio, evita di skippare le cut-scene, queste oltre che essere realizzate molto bene (e col motore del gioco) se seguite attentamente vi catapulteranno letteralmente nel mondo di gioco e questo non è decisamente poco.