Di esperimenti e nuova vita
Oggi parliamo di
Shift Happens, un platform/puzzle basato sulla fisica che ci mette nei panni di due personaggi particolarmente strani, Bismo e Plom. I due protagonisti si trovano infatti indissolubilmente legati dopo un esperimento scientifico non completamente riuscito.
Vediamo cosa offre il titolo dei ragazzi di
Deck13 nella nostra recensione.
Viva la gelatina
Bismo e Plom sono i protagonisti della nostra storia e sono due essere decisamente "pucciosi", i nostri eroi non sono infatti l'archetipo di eroe senza macchia e senza paura e già a prima vista trasmettono goffaggine e "morbidosità". Ok se vi sembra un'introduzione un po' troppo sdolcinata avete ragione, ma l'effetto che i due personaggi danno la prima vola che appaiono sui nostri monitor è proprio quello.
La storia di
Shft Happens è abbastanza semplice, la trama fa più da pretesto per proporci nuovi livelli piuttosto che mostrare un filone narrativo in grado di raccontare una storia vera e propria, ma di fatto Bismo e Plom si trovano a dover scappare dalla fabbrica dove sono "nati" per ricercare la libertà e dare un senso alla propria esistenza.
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità
Va beh, forse abbiamo esagerato, non è che Bismo e Plom abbiamo chissà quali super poteri, non sono X-men e nemmeno super eroi, ma sono in grado di modificare la propria massa a loro (e sopratutto nostro) piacimento.
Il potere di modificare la propria massa e la combinazione di queste trasformazioni tra i due personaggi sono le basi si cui si fonda tutto il gameplay di
Shift Happens. Diciamolo subito e togliamo l'elefante dalla stanza,
Shift Happens è un titolo pensato per essere giocato in cooperativa, si, il gioco è giocabile in due giocatori in multiplayer locale, ed è proprio qui che da il meglio di se, ma andiamo con ordine e capiamo il perchè.
Shift Happens si basa su enigmi proposti ai giocatori sotto forma di livelli con fasi platform e spazi dedicate alla risoluzione di enigmi ambientali di difficoltà crescente. I nostri due eroi possono cambiare forma e dimensione e quindi variare la loro agilità e il loro peso (nonchè la velocità) a seconda dello stato in cui si trovano. Per superare i vari livelli dobbiamo imparare a sfruttare adeguatamente le varie caratteristiche e risolvere enigmi ambientali. Ma perchè poco sopra abbiamo scritto che il gioco rende molto di più se giocato in cooperativa? Perchè controllare entrambi i personaggi con un solo pad è molto più scomodo e, sopratutto nei livelli più avanzati, bisogna fare dei numeri turchi per riuscire ad eseguire "combo" di operazioni che in cooperativa risultano decisamente più naturali.
Rosso e Blue
La presentazione grafica e stilistica di
Shift Happens non fa gridare al miracolo, dal punto di vista tecnico e artistico la produzione non brilla per originalità o innovazione ma risulta curata e dettagliata. Sopratutto nei primi livelli, ambientati nel laboratorio, avrete un senso di dejavù se avete fatto almeno una partita a
Portal in vita vostra. La scelta di utilizzare un ambiente chiaro e asettico nei primi livelli aiuta molto a far risaltare i due protagonisti e a catalizzare l'attenzione del videogiocatore più sul gameplay piuttosto che sulla parte grafica e la scelta è condivisibile.
La vera punta di diamante del titolo è il motore fisico e il suo utilizzo, si vede che gli sforzi maggiori sono stati concentrati proprio in questo settore, vero cardine del gameplay del gioco. Tutto infatti, dalla struttura dei livelli, al design degli elementi a video è funzionale al gameplay e alla fisica.