7.5

Recensione Shaq-Fu: A Legend Reborn - Il ritorno di un mito

Torna prepotentemente in campo il nostro Shaq e lo fa con un titolo carico di citazioni al passato e pronto a farvi scaricare adrenalina. Shaq-Fu: A Legend Reborn ci mette nei panni di un super-eroe molto super!

Il ritorno di Shaq!

Molti di voi ricorderanno Shaquille O’Neill, leggenda del basket e protagonista di un videogioco di tanti e tanti anni fa. Al tempo SEGA e Nintendo si sparivano avidamente il mercato videoludico e il 3D era ancora fantascienza. In questo contesto nasceva un titolo (beat ‘em up) dedicato alla famosa stella dell’NBA. Oggi siam qui a parlare di un titolo che prende lo spirito del gioco originale e cerca di adattarlo ai giorni nostri, quasi una dedica al titolo originale. Se siete pronti a menare calci e pugni seguiteci nella nostra recensione di Shaq fu: A Legend Reborn.

Shaq-Fu: A Legend Reborn

La trama di Shaq Fu: A Legend Reborn

Prendendo spunto da tanti titoli degli anni 90 anche Shaq Fu: A Legend Reborn non ha una trama strutturata e non ne fa nemmeno segreto: lo scopo del gioco in Shaq Fu: A Legend Reborn è quello di pestare cattivi e far vincere i buoni. Nel gioco sviluppato dai ragazzi di Big Deez Productions impersoniamo Shaq, un ragazzino salvato da un maestro nelle acque di un fiume. Il nostro piccolo eroe cresce in un ambiente malsano, dove i ragazzi cercano di bullizzarlo e dove la legge del più forte la fa da padrona.

Il suo maestro ha però ben altro in mente per il suo futuro e così prende sotto la sua ala protettrice questo ragazzino. Shaq cresce forte e, forgiato da una ferrea disciplina strettamente legata alla arti marziali, saggio e buono. Tutta questa preparazione non è però fine a se stessa, il mondo è infatti sotto attacco, diverse celebrità del pianeta si sono unite in un diabolico piano per la conquista della Terra ed è qui che entriamo in scena noi. Dal nostro piccolo paese fino a Los Angeles per arrivare fino all’inferno toccherà a noi mettere fine a questo strapotere e riportare pace e serenità nel mondo.

Come potete ben capire la trama non è sicuramente il fulcro di Shaq Fu: A Legend Reborn, c’è da dire però che gli sviluppatori hanno inserito diverse battute e scambi divertenti per variare e animare un po’ le scene a schermo, scene che tendono ad essere abbastanza ripetitive. 

Shaq-Fu: A Legend Reborn

Il gameplay di Shaq Fu: A Legend Reborn

E’ nel gameplay dove Shaq Fu: A Legend Reborn pone le sue maggiori attenzioni, gli sviluppatori hanno infatti concentrato gli sforzi sulla creazione di un beat ‘em up vecchio stile che possa però sposare canoni di gameplay più attuali. Un po’ come abbiamo visto pochissimo tempo fa nella recensione di Raging Justice, anche in questo caso si è cercato di prendere meccaniche di gioco abbastanza classiche e riportarle ai giorni nostri.

Ci sono due modi distinti per giocare a Shaq Fu: A Legend Reborn, il primo che consiste nel menare fendenti più o meno a caso con un button smashing di vecchia scuola, e un secondo che invece richiede più attenzione, l’apprendimento delle combo e che da, sicuramente, più soddisfazioni. E’ proprio nel combat system che il titolo di Big Deez Productions da il meglio di se, Shaq si controlla con estrema facilità e una volta presa confidenza con le combo base è divertente cercare di inanellarne il maggior numero possibile vedendo gli avversari letteralmente volare fuori dallo schermo.

Durante le partite dovrete sempre tenere sott’occhio la barra della salute (fondamentale per non passare a miglior vita) e quella dell’energia che si accumula mano a mano che effettuiamo varie azioni, è grazie a questa energia accumulata che il nostro eroe è in grado di sferrare devastanti super pugni o super calci in grado di spazzare via interi gruppi di avversari. I nemici che ci bloccheranno la strada sono di diverso tipo e ognuno di questi ha un move set dedicato e dei pattern di attacco differenti. Si è quindi obbligati ad apprendere i punti deboli e quelli di forza di ogni avversario per utilizzare il giusto approccio ed eliminarlo nel minor tempo possibile. Dulcis in fundo arrivano i power up temporanei che ci consentono di potenziare il nostro Shaq temporaneamente, si va mosse particolarmente devastanti fino all’utilizzo di un super mech che, se usato nel momento giusto, può cambiare le sorti del livello.

Pad alla mano Shaq Fu: A Legend Reborn si comporta decisamente bene con comandi semplici e reattivi, per chi non è abituato ai beat ‘em up vecchia scuola deve solo mettere in conto un minimo di tempo per apprendere le meccaniche base ma una volta padroneggiate vi troverete a volteggiare da un angolo all’altro del “pezzo di livello” (anche in questo caso l’avanzamento del livello si blocca finché non avrete eliminato tutti gli avversari) seminando morte e distruzione!

Shaq-Fu: A Legend Reborn

L’arte e la tecnica di Shaq Fu: A Legend Reborn

Artisticamente parlando Shaq Fu: A Legend Reborn si presenta come un titolo carico di personalità. Gli sviluppatori hanno ripreso parte dei design del vecchio titolo per SEGA Mega Drive e Super Nintendo anche se il protagonista di questa nuova avventura è più tamarro e in linea con gli standard moderni di “eroe”. Molto ben fatte anche le scene di intermezzo a mo di fumetto, un modo divertente e bello da vedere per raccontare la storia e i retroscena tra una scazzottata e l’altra.

Dal punto di vista tecnico il gioco si presenta come un beat ‘em up a scorrimento con protagonista e avversari in 3D, ben realizzate le animazioni e gli ambienti, anche l’interazione con il mondo di gioco è molto buona. La sensazione di fisicità degli scontri è ben riuscita e pestare i cattivoni è soddisfacente al punto giusto. I dettagli che caratterizzano il nostro eroe e gli avversari sono curati e l’aggiunta di effetti speciali tipo gli avversari che volano fuori dallo schermo è ironica e divertente.

Non abbiamo riscontrato problemi di sorta nella nostra prova su XBOX One e Shaq Fu: A Legend Reborn gira fluido e senza intoppi. Molto buona anche la colonna sonora e gli effetti speciali, vi ricordiamo infine che il gioco è sottotitolato in italiano e quindi fruibile anche da chi non mastica una virgola della lingua d’oltre Manica.

Shaq-Fu: A Legend Reborn 

Shaq Fu: A Legend Reborn

Shaq Fu: A Legend Reborn è un buon picchiaduro a scorrimento, molto classico nelle sue meccaniche base e divertente al punto giusto. Forse un po’ troppo breve ma la cura con cui è stato realizzato ripaga il prezzo del biglietto. Se siete cresciuti a pane e beat ‘em up non deve assolutamente mancare nella vostra collezione, se invece siete neofiti del genere potrebbe essere un buon punto di partenza: ne troppo complesso ne troppo facile.

7.5

Trama 7.00

Gameplay 7.50

Arte e tecnica 7.00

Pro:

un buon beat ‘em up

Contro:

un po’ breve

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