Di novità ed edizioni definitive
Stanchi di strategici e titoli rilassanti e tranquilli? State cercando adrenalina e azione? Bene, siete nel posto giusto perchè oggi parliamo proprio di un titolo che fa di questi due elementi la sua colonna portante. In realtà abbiamo già
recensito Shadow Warrior 3 in passato (su piattaforma XBOX) ma oggi siamo qui per parlarvi delle
Shadow Warrior 3 Definitive Edition che abbiamo avuto modo di giocare su
Steam Deck (grazie ad un codice gentilmente offerto dal publisher).
Bando alle ciance quindi e non perdiamo ulteriore tempo, in questa
recensione troverete stralci del vecchio articolo perchè, semplicemente, alcune cose non sono cambiate e vi racconteremo inoltre le novità presenti in questa Definitive Edition. Mano alla katana quindi e proseguiamo nella
recensione di Shadow Warrior 3 Definitive Edition per Steam Deck.
La trama di Shadow Warrior 3
Shadow Warrior 3 inizia esattamente dove il suo predecessore finiva e cioè con Lo Wang che si ritrova faccia a terra dopo esser stato sconfitto dallo stesso terribile dragone che lui stesso ha risvegliato. Ovviamente, chi conosce il protagonista di Shadow Warrior, sa benissimo che la cosa non l'ha presa per nulla bene ed ora si trova a dover rimettere mano alla katana, a ricaricare le armi e a lanciarsi nella battaglia per eliminare il problema che lui stesso ha creato.
Se è vero che gli FPS non sono certo il genere di riferimento quando si parla di trama e narrazione, è altrettanto vero che la serie di Shadow Warrior ha sempre cercato di portare una trama divertente e assurda sui nostri schermi. Anche in questo caso l'obiettivo e centrato e, anche se non è certo la trama di Shadow Warrior 3 il motivo per acquistare il titolo, dobbiamo dire che i ragazzi di Flying Wild Hog la trama e i vari siparietti presenti nel gioco riescono ad immergere il giocatore nelle folli atmosfere del titolo.
Purtroppo abbiamo una notizia non proprio esaltante per i non anglofoni:
Shadow Warrior 3 non è localizzato in italiano e quindi per seguire le vicende di Lo Wang e del suo ex datore di lavoro Orochi Zilla dovrete armarvi di pazienza e di un dizionario inglese / italiano. Anche nella Definitive Edition la situazione non è cambiata e
Shadow Warrior 3 Definitive Edition continua a non essere localizzato nella nostra lingua (mentre sembrano esserci tutte le altre).
Il gameplay di Shadow Warrior 3
Sotto il profilo del gameplay
Shadow Warrior 3 riprende lo stile caciarone e immediato dei precedenti titoli, d'altra parte la parola d'ordine della serie è sempre stata frenesia e anche in questo nuovo capitolo il trend è quello. Se siete appassionati di
DOOM e del suo gameplay immediato e veloce (a proposito, se ve la siete persa, date una letta alla nostra
recensione di DOOM Eternal per XBOX One) vi troverete subito a vostro agio col titolo di
Flying Wild Hog.
Shadow Warrior 3 offre un gameplay immediato e frenetico, se state cercando un FPS dove staccare il cervello siete nel posto giusto
Ecco quindi che le meccaniche di gameplay del titolo offrono al giocatore sezioni di sparatutto a tutto campo con elementi platform che, pur con qualche difetto in più rispetto a quanto visto nel titolo di ID Software, riesce ad offrire una certa verticalità al gioco. Come le sezioni platform riescono ad offrire nuovi spunti al giocatore, anche le armi presenti in
Shadow Warrior 3 offrono al giocatore diverse possibilità. Certo, il loro numero si è visto sensibilmente ridotto rispetto al precedente capitolo, qui sono "solo" otto, ma tutte decisamente versatili e carismatiche. Da questo punto di vista gli sviluppatori hanno deciso di calibrare maggiormente l'esperienza di gioco a discapito della quantità. Tutto sommato abbiamo trovato questa scelta vincente.
Abbiamo
giocato a Shadow Warrior 3 Definitive Edition su Steam Deck e abbiamo trovato i controlli ben strutturati per la portatile di casa Valve. Come (quasi) sempre facciamo quando proviamo i titoli su Steam Deck ci riferiamo alla modalità portatile, quella per cui il dispositivo è stato progettato. Ma ora è tempo di scoprire le novità della Definitive Edition e, pur non essendo moltissime, danno sicuramente varietà al titolo.
Partiamo dalla nuova modalità
New Game + che vi permette di affrontare il titolo con
ricompense extra,
nuove skin per le armi e nuove
sfide extra che allungano sensibilmente la durata della vostra run. La
Modalità Sopravvivenza invece vi farà scontrare contro orde di nemici e qui lo scopo principale sarà resistere il più possibile e mettere alla prova voi stessi. La nuova
Modalità Eroe alza ulteriormente l'asticella della difficoltà rendendo Shadow Warrior 3 ancora più impegnativo: la vera modalità per hardcore gamer. A chiusura di tutto questo potrete inoltre selezionare il capitolo che volete rigiocare grazie alla nuova opzione di
selezione del capitolo.
L'arte e la tecnica di Shadow Warrior 3
È giunto il momento di fare due parole sulla
direzione artistica di Shadow Warrior 3 e dobbiamo dire di essere rimasti colpiti dai progressi fatti dai ragazzi di
Flying Wild Hog. Certo, Shadow Warrior 2 aveva già dimostrato che il team di sviluppatori era in grado di presentare un protagonista carismatico e un mondo dettagliato e unico, ma con Shadow Warrior 3 le cose sono andate ancora meglio. Lo Wang è ulteriormente caratterizzato e abbiamo trovato le scelte stilistiche molto ben ponderate con, a voler guardare, qualche caduta di stile su elementi di contorno un po' troppo abusati.
Se la componente artistica non ha subito variazioni in questa Edizione Definitiva e non abbiamo novità degne di nota, sulla componente tecnica invece possiamo dirvi qualcosa di più. Prima di tutto abbiamo giocato a
Shadow Warrior 3 Definitive Edition su Steam Deck e le prestazioni sulla portatile di casa Valve ci sono sembrate decisamente buone. Certo dovrete scendere a dei compromessi grafici ma utilizzando l'FSR e scendendo un po' con le impostazioni riuscirete ad ottenere un frame rate stabile e sensato per il tipo di gioco. La durata della batteria varia molto a seconda di quanto volete spingere sulla componente grafica.
Bene anche la componente sonora, in linea con lo stile della produzione, così come gli effetti sonori.