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Recensione SEUM: Speedrunners from Hell - PC

SEUM, STEAM, RECENSIONE

Il diavolo fa le pentole ma non le birre

Spesso si legge per la rete che il videogioco attuale ha perso un po' della frenesia, della "grezzaggine" dei vecchi titoli, effettivamente se vi ricordate titoli come Doom (il primo non l'ottimo remake) la "giocata di corsa" era una delle parti più divertenti del titolo.
Ad oggi vediamo invece molti più sparatutto tattici, che prediligono un'azione pensata e ragionata e magari un approccio stealth.
I ragazzi di Pine Studio hanno deciso di portare sui nostri PC un titolo che invece si rifà (e alla grande) alle vecchie glorie dove velocità e azione la fanno da padrone, siamo qui a presentarvi SEUM: Speedrunners from Hell, un misto tra first person shooter e platform che vi ruberà l'anima!

Adoro il Metal e la Birra

SEUM: Speedrunners from Hell
E' una tranquilla serata a base di birra e buona musica, quando ad un tratto, un vinile sbuca da sotto la porta. Un vinile dall'aspetto strano, il nostro protagonista lo prende, lo mette nel giradischi e dopo pochi secondi il diavolo appare di fronte a lui e gli ruba le birre. Tutte le birre.
Al nostro eroe si può toccare tutto ma non le sue birre, cercando di strapparle dal demonio perde però il suo braccio. Con lo stesso vinile donatogli dal demonio riesci a staccare un arto anche all'essere soprannaturale, ed ha così inizio la nostra avventura.
Il gioco inizia con la storia presentata come fosse un fumetto e ci lancia (letteralmente) nell'azione. SEUM: Speedrunners from Hell
 

Corri Forrest Corri

Lo scopo di SEUM: Speedrunners from Hell è completare i livelli nel minor tempo possibile senza morire (ovviamente). Utilizzando il classico WASD e il mouse dobbiamo percorrere i utilizzando i power up che ci vengono messi a disposizione per portare a casa la pelle e e battere i record dei nostri amici.
Il diavolo commenterà la partita imprecando quando i nostri risultati saranno eccellenti ed esaltandosi quando periremo nel tentativo di concludere il livello.
I vari livelli sono suddivisi in diversi "piani" dell'inferno, una volta terminata la serie di livelli del piano potremo passare al passo successivo, non prima di aver completato il "Livello Boss", un livello particolarmente ostico.
Proprio i power up rendono il titolo vario e dinamico, essi infatti permettono di invertire la gravità, o teletrasportarsi oppure di sparare palle di fuoco dalle mani (da notare che si può morire anche colpiti dalle proprie armi). Il pulsante sinistro del mouse permetterà infatti di sparare e il destro di usare i power up.

SEUM: Speedrunners from Hell

Una tecnica diabolica

Tecnicamente parlando, il titolo Pine studio si difende bene, non è certo un titolo Next-gen dal punto di vista strutturale, ma i ragazzi hanno lavorato molto bene per ottimizzarlo e rendere il motore di gioco reattivo. Visto che tutto il gameplay è centrato sulla velocità dell'azione consigliamo di abbassare i dettagli per poter godere di un'esperienza di gioco soddisfacente anche su PC di fascia medio-bassa.
Pur non facendo gridare al miracolo il motore di gioco riesce a rendere bene le atmosfere diaboliche del titolo.

SEUM: Speedrunners from Hell
 

SEUM: Speedrunners from Hell

SEUM: Speedrunners from Hell è un ottimo titolo, fresco, divertente e che propone qualcosa di nuovo, qualcosa che non si vede spesso nel panorama videoludico contemporaneo. Il prezzo del biglietto è davvero concorrenziale, con 14 euro potrete portarvi a casa un titolo che vi strapperà più di un sorriso (ad esempio quando vedrete la versione diabolica della famosa graffetta di Office) e più di un'imprecazione (alla 15esima volta che mancherete la fine del livello per 2 secondi). Un ottimo passatempo per queste giornate estive.

8

Trama 6.00

Gameplay 8.00

Arte e tecnica 7.00

Pro:

divertente

Contro:

alla lunga ripetitivo

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