Recensione Scribblenauts Mega Pack - Il caro vecchio taccuino

Scribblenauts Mega Pack

5th Cell | Warner Bros

Ferisce più la penna della spada

Se c’è una serie che da sempre ci ha stupito per il gameplay immediato e geniale questa è senza dubbio quella di Scribblenauts. Al netto del poco riuscito ultimo capitolo (potete leggere qui la nostra recensione di Scribblenauts Showdown) che però ha anche poco da spartire con la serie originale, le avventure di Maxwell ci hanno sempre lasciato piacevolmente stupiti. Ma perché questa introduzione? Perché oggi parliamo di Scribblenauts Mega Pack, la nuova raccolta pubblicata per XBOX One, Playstation 4 e Nintendo Switch, vediamo quindi come si comporta nella nostra recensione.
 

La trama di Scribblenauts Mega Pack

Prima di parlare della trama di Scribblenauts Mega Pack facciamo una piccola premessa: il titolo in oggetto non è un nuovo capitolo della serie ma una raccolta di due dei titoli più riusciti della produzione di 5th Cell: Scribblenauts Unlimited e Scribblenauts Unmasked: A DC Comics Adventure, entrambi i titoli sono però da considerarsi novità per le console dell’attuale generazione. La trama di Scribblenauts (e ci riferiamo a quella di Scribblenauts Unlimited) ci vede vestire i panni di Maxwell intento a salvare la sorella da una maledizione che la sta tramutando, gradualmente, in pietra. La nostra avventura inizia con Maxwell e la sorella che ricevono in dono due oggetti all’apparenza comuni: un taccuino e un mappamondo.

I due scoprono però molto presto che l’apparenza inganna e che i due regali hanno dei poteri magici: grazie al taccuino possono infatti far comparire qualsiasi oggetto semplicemente scrivendone il nome tra le pagine, mentre col mappamondo possono teletrasportarsi in qualsiasi del globo. I due iniziano quindi a far scherzi a svariate persone in giro per il pianeta finché un giorno non incappano nelle ire di un anziano che, per vendicarsi dello scherzo subito, lancia una maledizione su Lyli: un incantesimo che la tramuterà in una statua. C’è solo un modo per spezzare il sortilegio e salvare la sorella: aiutare le altre persone ad essere felici ottenendo così le Starite (le stelle della felicità). Come potete ben capire la trama è molto semplice ma offre uno spunto interessante per farci vivere svariate ore in compagnia del piccolo Maxwell in una serie di avventure divertenti e interessanti.

Per quanto riguarda invece Scribblenauts Unmasked: A DC Comics Adventure ci troviamo sempre nei panni di Maxwell ma in questo caso siamo chiamati ad aiutare i super eroi DC contro i classici villain dei famosi fumetti. Eccoci quindi ad affiancare Batman, Wonder Woman e chi più ne ha più ne metta. 
 

Il gameplay di Scribblenauts Mega Pack

Eccoci finalmente a parlare del cuore pulsante di Scribblenauts Mega Pack: il gameplay. Il titolo dei ragazzi di 5th Cell ha infatti, fin dal suo annuncio, esaudito un piccolo desiderio di moltissimi videogiocatori: interagire col videogioco in modo naturale, creando oggetti per risolvere enigmi, ed è esattamente questo quello che Scribblenauts fa, e lo fa anche incredibilmente bene. Nei panni di Maxwell siamo chiamati a visitare diverse parti del mondo e aiutare la popolazione ad essere felice, per fare ciò dobbiamo aiutarli nei loro problemi quotidiani o in altre “missioni” più alternative.

Posti davanti all’enigma possiamo estrarre il nostro magico taccuino ed iniziare a scrivere dei nomi di oggetti che possono aiutarci per risolvere il problema. Facciamo un esempio, se il gattino di un personaggio è rimasto intrappolato su un albero il nostro obiettivo sarà quello di riportarlo a terra sano e salvo, e abbiamo diversi modi per completare la nostra missione. Possiamo scrivere sul taccuino “scala” e nel gioco apparirà una scala, oppure possiamo scrivere “camion dei pompieri” e il titolo materializzerà un camion dei pompieri, oppure “sega elettrica” ed ecco l’attrezzo crearsi sotto i nostri occhi. Una volta creati gli oggetti necessari possiamo interagire con essi risolvere così il rompicapo.

Capite bene che questa meccanica cambia completamente il paradigma rispetto a quasi altro puzzle game: in questo caso infatti è il giocatore che crea i componenti e lo fa con una semplicità disarmante: scrivendone il nome. Se alcuni di voi stanno storcendo il naso perché “ci saranno di sicuro pochi oggetti disponibili” potete dormire sonni tranquilli: Scribblenauts Unlimited vanta infatti un vocabolario decisamente corposo, pronto a soddisfare le richieste anche più folli. Oltre agli indubbi pregi dobbiamo far notare qualche piccolo difetto, se da una parte il titolo di 5th Cell ci permette un grado di libertà non indifferente nella risoluzione degli enigmi e anche l’utilizzo di un certo grado di pensiero laterale, scrivere le singole parole che vogliamo si materializzino non è propriamente comodo in questa incarnazione per console.

Per prendere confidenza col sistema “a girasole” per comporre le parole ci vuole infatti un po’ di tempo e non è propriamente comodo. Certo c’è da dire che risulta un po’ difficile pensare ad un sistema migliore senza avere a disposizione una tastiera o un dispositivo touch ma tantè (non a caso la serie di Scribblenauts nasce su Nintendo DS). Ultima, ma importantissima, nota: tutto quello che vi serve per risolvere gli enigmi potete scriverlo in italiano poiché Scribblenauts Mega Pack è completamente tradotto nella nostra lingua.
 

L’arte e la tecnica di Scribblenauts Mega Pack

Dal punto di vista artistico e tecnico questa nuova incarnazione delle avventure di Maxwell ci ha lasciati piacevolmente colpiti. L’indubbia qualità della direzione artistica e delle idee che il team di sviluppo ha messo nella propria creatura sono presenti anche in questa mega raccolta e il design di protagonisti e personaggi non può che strappare più di un sorriso a praticamente qualsiasi giocatore.

Rispetto alle precedenti versioni possiamo aggiungere che ci è sembrato di notare un ulteriore miglioramento della componente grafica, sempre pulita e dettagliata. Anche la componente sonora fa degnamente il suo sporco lavoro e soundtrack ed effetti sonori ci accompagnano nel corso dell’avventura senza venire mai a noia e senza risultare mai fastidiosi.

Come scrivevamo nel paragrafo qui sopra l’unico problemino che abbiamo trovato riguarda i comandi (in fase di scrittura) ma anche in questo frangente la sensazione è che gli sviluppatori abbiamo fatto del loro meglio per rendere il titolo giocabile riducendo al minimo possibile la frustrazione della digitazione.