Una storia che inizia da molto lontano
Parlare di
Sam & Max nel 2021 è strano, parliamo di una serie che è nata tanto e tanto tempo fa, correva infatti l'anno 1993 quando
LucasArts presentò al mondo due personaggi che diventarono poi una vera leggenda del mondo videoludico. Gli anni novanta furono il vero momento d'oro delle avventure grafiche e LucasArts ebbe l'onore di produrne alcune tra le più importanti per la nostra passione,
Sam & Max: Hit The Road fu il primo capitolo che presentò al mondo questa nuova (folle) coppia di personaggi che è rimasta nel cuore di molti. Sam & Max rimasero nell'oblio (se così si può dire) per oltre un decennio fino a quando i ragazzi di
TellTale Games non li riesumarono in quella che fu la prima avventura grafica a episodi della (ormai defunta) compagnia americana. Ed è con questo gancio che torniamo a bomba sull'argomento di oggi ossia:
Sam & Max Save the World Remastered, i ragazzi di
Skunkape Games (con il benestare di
Steve Purcell e alcuni ex componenti di
TellTale) hanno riportato la prima stagione su Nintendo Switch ma ora bando alle ciance, seguiteci nella nostra
recensione di Sam & Max Save the World Remastered per Nintendo Switch.
La trama di Sam & Max Save the World Remastered
Sam & Max Save the World Remastered (così come
Sam & Max Save The World prima di lui) raccontano non una ma ben
sei storie. Il titolo fu infatti la prima vera e propri "prova sul campo" di TellTale che inaugurò proprio con
Sam & Max Save the World il loro fortunato (almeno parzialmente) approccio al media videoludico creando di fatto un nuovo modo di intendere il videogioco. Ad ogni modo, acquistando
Sam & Max Save the World Remastered vi porterete a casa sei "mini-avventure" grafiche:
Culture Shock,
Situation: Comedy,
The Mole, the Mob and the Meatball,
Abe Lincols Must Die,
Reality 2.0 e
Bright Side of the Moon.
Sam & Max Save The World Remastered vi consente di giocare a sei episodi, slegati tra loro della durata di due-tre ore ciascuno
Il bello di
Sam & Max: Save The World Remastered è che, al netto di quale episodio giochiate troverete sempre una costante: l'irriverenza e l'umorismo che i due protagonisti sapranno diffondere nel titolo. E' infatti proprio l'umorismo il leitmotiv che fa da sfondo all'opera e, più in generale alla saga, Sam & Max sono in grado di strapparvi ben più di un sorriso e lo sanno fare ancora alla "vecchia maniera" senza dover scendere a compromessi e senza dover necessariamente utilizzare volgarità. Anche il contesto che vede Sam & Max prendere parte alle varie avventure è surreale ma sempre contestualizzato, i due non sono veri poliziotti, loro sono la "Polizia Freelance", una coppia che interviene solo per quei casi che vengono davvero definiti "disperati".
Non avrete difficoltà a seguire gli indizi o i dialoghi visto che
Sam & Max: Save The World Remastere è localizzato in italiano, la qualità della traduzione non è di ottima fattura ma, se non altro, non vi obbligherà a mettere mano al dizionario per comprendere quello che appare a schermo se non conoscete la lingua inglese.
Il gameplay di Sam & Max Save the World Remastered
Per parlare del gameplay di Sam & Max: Save The World Remastered dobbiamo fare un salto indietro di diversi anni, almeno un paio di decenni (anno più anno meno): dobbiamo tornare negli anni 90, in quel periodo in cui le avventure grafiche erano il genere più in voga del mondo videoludico. Con una
LucasArts in gran forma in grado di trascinare il mondo verso la propria visione di avventura, le meccaniche di base del genere presero forma: il genere punta e clicca faceva la sua comparsa. Il giocatore era chiamato a risolvere dei piccoli enigmi la cui risoluzione era legata alla messa in relazione dei vari elementi presenti nello scenario con gli oggetti nell'inventario e le informazioni reperite dai personaggi presenti nelle varie scene.
L'elemento che però rese indimenticabili queste avventure grafiche era, senza ombra di dubbio, la loro capacità di attirare il giocatore in un vortice di follia con degli enigmi sempre ben strutturati e mai troppo complessi, qualcosa che fosse sfidante e, al contempo, accessibile. Con questo sistema abbiamo visto titoli come
Monkey Island o
Maniac Mansion entrare dritti dritti nella storia del videogioco. E' con lo stesso spirito che i ragazzi di
TellTale Games hanno riproposto il loro concetto di avventura grafica. Sam & Max Save The World è stato un esempio eclatante di ponte tra due generazioni, il cuore delle avventure degli anni ' 90 unito alla fruizione episodica dei contenuti. Ovviamente gli ingredienti per divertire (e impegnare) il giocatore ci sono tutti, nel titolo infatti avrete a che fare con dei personaggi e delle situazioni bizzarre a dir poco unite a degli enigmi che vi obbligheranno a far girare le rotelline del vostro cervello senza però mai metterle sotto torchio.
Pad alla mano
Sam & Max: Save The World Remastered si comporta molto bene su Nintendo Switch (versione che abbiamo provato per questa recensione), abbiamo giocato il titolo in modalità portatile e siamo rimasti piacevolmente colpiti dal sistema di controllo che risulta efficace e sufficientemente comodo. Nei sei episodi che potete giocare difficilmente vi troverete in grossa difficoltà e il titolo fa molto per rendere meno dura la risoluzione degli enigmi e dei puzzle ambientali.
L'arte e la tecnica di Sam & Max Save the World Remastered
Partiamo dal comparto artistico del titolo,
Sam & Max: Save The World Remastered riprende i tratti tipici del prodotto LucasArts (come aveva già fatto la versione originale di Sam & Max: Save The World) rivedendoli in un contesto più moderno, introducendo il 3D mantenendo la stessa vena artistica presente nel titolo originale. Gli affezionati delle avventure grafiche più classiche sicuramente continueranno a preferire l'approccio 2D (in questo caso date una letta alla nostra
recensione di Thimbleweed Park) con quello stile un po' retrò che riporta subito il giocatore negli anni '90.
Sotto il profilo tecnico siamo rimasti colpiti positivamente dal titolo convertito dai ragazzi di
Skunkape Games, la conversione gira perfettamente e in modo fluido e giocare le avventure di Sam & Max sul piccolo schermo di Switch è appagante). Anche la versione originale del titolo non era particolarmente esosa di risorse e questo ha reso sicuramente il porting meno problematico di altri titoli.
Ottimo il doppiaggio in inglese del titolo, molte scene e battute sono infatti rese più piacevoli proprio dalla recitazione dei personaggi e dal loro folle modo di approcciare il mondo. Buona infine anche la colonna sonora che regala una soundtrack orecchiabile e un piacevole sottofondo all'avventura.